Fondato nel cuore di Firenze nel 1983, Dr. Vranjes Firenze non è semplicemente un brand di profumi: è un ambasciatore della raffinatezza italiana nel mondo, dove ogni fragranza racconta una storia di arte, scienza e territorio. Celebre per i suoi iconici diffusori d’ambiente, negli ultimi anni Dr. Vranjes Firenze intraprende un percorso evolutivo che va oltre il mondo dell’arredo olfattivo. Con l’ingresso ne L’OCCITANE Group nel 2024, l’innovazione ha assunto un ritmo inedito, con un piano ambizioso di internazionalizzazione e lanci prodotto. L’obiettivo è chiaro: accompagnare i clienti in ogni momento della giornata e in ogni luogo.
Una visione resa possibile anche dall’instancabile lavoro del team R&D, costantemente impegnato alla scoperta di fragranze che raccontano storie e creano atmosfere uniche.
Il 2025 ha infatti visto il lancio di due nuove collezioni: la collezione “Firenze in Translation” composta da 8 Eau de Parfum unisex, e Hand Soap, linea di 4 saponi mani pensati per completare i rituali quotidiani di benessere profumato.
Da settembre 2025 l’Eau De Parfum è disponibile in tutti i suoi formati, con la travel-size.
Un’infrastruttura eCommerce solida e un team autonomo: il supporto di Impresoft Univerce a Dr. Vranjes Firenze
Tuttavia, per sostenere una crescita così rapida e articolata, non bastano intuizione creativa e ricerca: serve anche un’infrastruttura digitale all’altezza, capace di evolvere con il brand. Così, nel 2022, nasce la partnership con Webformat, azienda specializzata in Adobe Commerce, ora parte di Impresoft Univerce, con l’obiettivo di dare vita a una piattaforma moderna, scalabile e in grado di sostenere un business in forte sviluppo.
Fino a pochi anni prima, l’eCommerce di Dr. Vranjes Firenze era interamente gestito da un partner esterno.
“Avevamo bisogno di maggiore autonomia, convinti che lavorare internamente ci permettesse di essere più flessibili, più consapevoli”, spiegano Roberto Scanu, eCommerce Manager, e Stefania Allara, eCommerce Specialist di Dr. Vranjes Firenze. La scelta è stata quella di una internalizzazione completa e replatforming da Magento Open Source ad Adobe Commerce Cloud, capace di garantire performance e sicurezza. Si trattava di un salto non banale: due siti distinti – quello corporate e l’eCommerce – sono stati uniti in un’unica interfaccia, capace di raccontare il brand nel suo complesso. “Volevamo che chiunque raggiungesse il nostro sito potesse percepire non solo il prodotto, ma tutta l’ispirazione e il lavoro che c’è dietro”, aggiungono.
Un passaggio strategico in questa direzione è stata l’integrazione della piattaforma Adobe Commerce Cloud e il CRM per la gestione del customer service, utilizzando le ultime innovazioni e best practice di Adobe Commerce.
Si tratta di un aspetto cruciale della strategia aziendale di Dr. Vranjes Firenze, in quanto permette di unificare i dati provenienti dall’eCommerce con quelli del mondo retail, rappresentando il primo importante step verso l’omnicanalità.
Il go-live è avvenuto in soli cinque mesi, grazie a un lavoro serrato con il team di Impresoft Univerce, che ha supportato il team Dr. Vranjes Firenze nello sviluppo di una expertise autonoma anche su attività tecniche avanzate. Da quel momento, la collaborazione con Impresoft Univerce ha dato il via a un ciclo virtuoso di ottimizzazione continua, in cui ogni sviluppo è stato pensato per generare un impatto diretto e misurabile sul business, a partire dalle vendite. Un passaggio chiave di quest’anno è stato, ad esempio, l’onboarding dell’online store giapponese all’interno dell’ecosistema globale eCommerce, che ha permesso di avere una UX unica del brand.
Mobile-first e checkout redesign: riscrivere l’esperienza di acquisto
Negli ultimi anni, Dr. Vranjes Firenze ha inoltre osservato un cambiamento netto nelle abitudini dei suoi utenti: circa tre quarti del traffico proviene oggi da dispositivi mobili, un trend che ha spinto l’azienda a ripensare alla mobile experience. Il focus si è concentrato in particolare sulla fase più delicata del funnel: carrello e checkout. Il precedente “one-step checkout” era ormai superato, soprattutto su mobile, dove gli utenti cercano fluidità e semplicità. Il team di Impresoft Univerce ha così studiato i benchmark del settore, ma anche soluzioni ispirate a realtà esterne alla propria industry, considerate best practice in termini di usabilità progettando e realizzando così il nuovo checkout. Il risultato è stato un redesign profondo, che ha migliorato nettamente la velocità, l’intuitività e la contemporaneità dell’esperienza. L’intervento è stato accolto con entusiasmo sia dal team interno che dagli utenti finali: nessun impatto negativo sui KPIs, anzi, un’ottimizzazione evidente del percorso d’acquisto.
“Oggi il processo è più fluido e personalizzabile, anche in ottica multi-country. Un esempio concreto? Il Giappone, dove alcune customizzazioni ad hoc sono state sviluppate per adattare carrello e checkout alle esigenze locali. Ci teniamo a dare un’immagine unitaria del brand, ma con la flessibilità necessaria per rispettare le differenze dei vari mercati”, spiega Roberto Scanu.
Metriche eccellenti e una visione sempre più omnicanale per Dr. Vranjes Firenze
I numeri raccontano una trasformazione profonda: un business, che prima della pandemia cresceva in maniera regolare ma contenuta, ha registrato un’accelerazione con dei tassi di crescita costantemente in double digit, fino a diventare un asset centrale nella strategia di crescita dell’azienda. In parallelo, i principali KPIs come conversion rate, bounce rate e tempo medio di navigazione si sono mantenuti ad ottimi livelli.
L’omnicanalità, infine, è uno degli obiettivi chiave per il 2026. Con la crescita dei canali diretti, il progetto di Dr. Vranjes Firenze potrà evolvere a un vero modello omnicanale. Non si tratterà solo di un cambiamento tecnico, ma di una trasformazione culturale: l’obiettivo è costruire un ecosistema in cui ogni cliente, in ogni punto di contatto, ritrovi la stessa esperienza di eccellenza.