• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Lo streaming dei dati abilita l’innovazione dei prodotti AI
    • StarWind Software acquisita da DataCore
    • Dell Technologies per progettare data center più moderni
    • OVHcloud lancia il nuovo data center a Milano, con il Public Cloud disponibile nella multizona 3-AZ
    • Portworx e Red Hat per promuovere risparmi e semplicità operativa
    • Cyber attacchi: l’Italia è maglia nera mondiale
    • Navigare in rete in modo sicuro: consigli pratici ed accorgimenti per non correre rischi
    • Attacchi informatici: Russia, UE e Asia nel mirino
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Categorie Funzionali»Posizione Home-Page»Cybersecurity: Al di là della governance, più professionisti e più informazione

    Cybersecurity: Al di là della governance, più professionisti e più informazione

    By Redazione LineaEDP29/12/20203 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Una riflessione sulla cybersecurity di Davide D’Amico, membro del Consiglio direttivo AIDR e Dirigente Ministero Istruzione

    Davide D'Amico, Aidr
    Davide D'Amico, Aidr

    In questi giorni si è parlato molto di cybersecurity, venuta alla ribalta sia per l’assetto organizzativo che per attacchi subiti da diverse imprese italiane tra cui nel solo mese di novembre Enel, Luxottica e Campari. Inoltre anche il colosso Leonardo da quello che dice la stampa, pare che abbia subito diversi furti di dati ma sembra che non si abbia contezza di cosa sia stato effettivamente rubato/copiato. Questo deve far riflettere sulla strategia nazionale che occorre affrontare per tutelare, ad esempio, la sicurezza dei dati.

    In questo senso il GDPR ha segnato una strada normativa, che contribuisce a gestire in modo efficace le vulnerabilità e le minacce, ma a cui deve seguire necessariamente, una logica di attuazione ancora troppo spesso formale e poco operativa. L’obiettivo deve essere quello di costruire un ecosistema di regole processi e tecnologie che crei un bilanciamento tra la necessità di proteggere i cittadini, le PA e le imprese, queste ultime, non solo le grandi, ma anche quelle che compongono il tessuto imprenditoriale italiano delle PMI, e che assicuri, allo stesso tempo, l’adozione di nuovi approcci tecnologici che siano innovativi e anche con un certo livello di rischio, oggi quanto mai necessario per rimanere competitivi.

    In pratica occorre essere in grado di proteggere gli asset strategici del nostro Paese, tra cui quelli aziendali meritano particolare menzione, tenendo conto della accelerazione continua a cui si muovono le nuove opportunità di business.

    Al di là della governance che la politica vorrà definire e attivare è necessario assicurare velocemente azioni di informazione e di diffusione della cultura della cybersecurity finalizzata ad anticipare i possibili rischi connessi con i diversi tipi di attacchi informatici, differenziando le attività da mettere in campo in base ai diversi destinatari, siano essi cittadini (singoli, famiglie, genitori e figli), PMI, grandi aziende e pubbliche amministrazioni.

    Occorre aumentare le risorse finanziarie nel settore della cybersecurity e fare comprendere l’importanza di investire nella formazione di professionisti nel settore della sicurezza. Basti pensare che il tasso di disoccupazione in questo settore è pari a zero e, mentre la domanda di professionisti ed esperti di sicurezza continua a crescere, il numero di persone con le competenze e l’esperienza necessaria a ricoprire queste posizioni è ad oggi molto bassa. Questa scarsità di competenze disponibili nel settore della sicurezza, su cui è importante riflettere al fine di curvare un numero maggiore di percorsi formativi dedicati sia a livello universitario che post universitario, evidenzia anche l’odierna necessità che i relativi profili professionali debbano svolgere un ruolo non più strettamente tecnico, ma più ampio e strategico, che guidi la crescita delle imprese, sostenendo le organizzazioni ad assumere rischi (opportunamente mitigati) nell’utilizzo di nuove tecnologie assicurando il pieno rispetto della sicurezza dei dati e delle informazioni trattate.

    Oggi non possiamo permetterci come Paese di trascurare il settore della sicurezza informatica. Tutto ciò che ci circonda è sempre più immerso di digitale, dalle nostre case, dove la domotica sta prendendo sempre più piede, al settore automotive, ma anche nel settore dell’energia e della sanità, è tutto sempre più digitale e invaso da sensori ed attuatori intelligenti ed i rischi connessi con i profili di sicurezza sono innumerevoli e spesso sottovalutati. Non possiamo più aspettare, occorre a una governance snella, operativa e competente, più formazione di professionisti e più informazione e cultura della sicurezza per i cittadini, per le pubbliche amministrazioni e per le imprese piccole, medie e grandi!

    di Davide D’Amico, membro del Consiglio direttivo AIDR e Dirigente Ministero Istruzione

     

    cybersecurity Davide D'Amico
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Cyber attacchi: l’Italia è maglia nera mondiale

    22/05/2025

    Attacchi informatici: Russia, UE e Asia nel mirino

    21/05/2025

    Dynatrace e NVIDIA a supporto delle implementazioni di AI Factory

    21/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    Cyber attacchi: l’Italia è maglia nera mondiale

    22/05/2025

    Attacchi informatici: Russia, UE e Asia nel mirino

    21/05/2025

    Sicurezza: AI sempre più sfidante

    21/05/2025

    Computer ICS sempre sotto minaccia cyber: l’analisi di Kaspersky

    20/05/2025
    Report

    Lo streaming dei dati abilita l’innovazione dei prodotti AI

    22/05/2025

    Aziende italiane e Intelligenza Artificiale: a che punto siamo?

    12/05/2025

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.