• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Speciale Sicurezza
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • AI conversazionale: i 4 trend per il 2026
    • Password immutabili: conoscere e mitigare i nuovi rischi della sicurezza biometrica
    • Storage trend: le tendenze per il 2026
    • Yokohama TWS costruisce un futuro IT resiliente con Zscaler
    • Mainframe: come modernizzarlo con l’AI
    • MuddyWater prende di mira infrastrutture critiche in Israele ed Egitto
    • AWS re:Invent 2025: tutte le novità
    • Cloud sovrano: la nuova frontiera della fiducia digitale
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Categorie Funzionali»Posizione Home-Page»GDPR: il 43% delle aziende italiane è preoccupato

    GDPR: il 43% delle aziende italiane è preoccupato

    By Redazione LineaEDP21/02/20183 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Una ricerca di Senzing evidenzia la necessità di dedicare in media otto ore al giorno per adempiere al nuovo regolamento sulla protezione dei dati

    A poco più di tre mesi dall’entrata in vigore del Regolamento Generale europeo sulla Protezione dei Dati, un numero significativo di imprese italiane rischia di incorrere in pesanti multe.
    Lo dicono i risultati di una ricerca condotta da Senzing, impresa di software con sede in California, secondo cui quasi la metà (43%) delle aziende italiane si dichiara “allarmata”, mentre molte altre dimostrano un’inquietante mancanza di consapevolezza riguardo alle conseguenze del GDPR e confidano pericolosamente nel fatto che non ne saranno toccate.

    Condotta sulle opinioni espresse da oltre 1000 dirigenti di imprese con sede in Regno Unito, Francia, Germania, Spagna e Italia, la ricerca intitolata “Finding The Missing Link in GDPR Compliance” ha, inoltre, evidenziato come le

    imprese riceveranno mediamente 89 richieste collegate al GDPR al mese, per le quali dovranno effettuare ricerche in una media di 23 diverse banche dati e dedicare a ciascuna di esse circa 5 minuti. Su base mensile il tempo dedicato alla semplice ricerca di dati sarà di oltre 10.300 minuti (172 ore), vale a dire oltre otto ore di ricerca per giorno lavorativo: l’equivalente di un impiegato dedicato a tempo pieno esclusivamente alle ricerche legate al GDPR.

    Il problema risulta particolarmente grave per le grandi aziende, per le quali c'è da attendersi una media di 246 richieste al mese, per le quali dovranno effettuare ricerche in una media di 43 diverse banche dati e dedicare a ciascuna di esse oltre 7 minuti. Il tempo totale che dovranno dedicare mensilmente a tali ricerche è stimato in oltre 75.500 minuti (1259 ore), vale a dire quasi 60 ore di ricerca per giorno lavorativo: l’equivalente di 7,5 impiegati dedicati a tempo pieno unicamente alle ricerche legate al GDPR.

    Un rischio ancora troppo sottovalutato
    Soltanto il 29% delle imprese italiane appare consapevole del rischio di incorrere in multe molto severe, nel peggiore dei casi pari a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato annuale. Un inquietante 24% ritiene che non subirà alcuna conseguenza da eventuali multe, mentre il 12% dichiara di “ignorarne” l’impatto.

    Un alto numero di imprese italiane si dichiara preoccupato in merito alla propria capacità di gestione in termini di GDPR di ciascuna delle proprie banche dati. Oltre una su dieci (13%) non si dichiara fiduciosa a riguardo, mentre soltanto un terzo (32%) si dichiara “molto fiducioso”.

    Molte aziende italiane stanno tuttavia almeno cominciando a prendere consapevolezza della portata del compito di pianificazione che le attende in vista del GDPR. La metà (50%) sta programmando una revisione dei propri sistemi di trattamento dei dati dei clienti, mentre il 16% intende impiegare un maggior numero di analisti per la raccolta dati e un ulteriore 10% progetta di affidare la gestione dei propri dati a terzi. Un preoccupante 13% dichiara tuttavia di “non sapere” quali azioni intraprendere e oltre un quarto (26%) ritiene di essere già a posto e di non dovere prendere alcuna misura.

    La situazione nel resto d’Europa
    Sulla base delle risposte ricevute, Senzing calcola che un quarto (24%) delle imprese dell’UE sono “a rischio” di non potere adempiere alle disposizioni del RGPD, mentre un ulteriore 36% è “in difficoltà” e soltanto il 40% è classificabile come “pronto”. Considerando queste percentuali in proporzione al volume d'affari complessivo delle imprese europee, le multe potrebbero potenzialmente ammontare a decine, se non a centinaia di miliardi di euro.

     

     

    GDPR Senzing
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    AI conversazionale: i 4 trend per il 2026

    12/12/2025

    Storage trend: le tendenze per il 2026

    12/12/2025

    AWS re:Invent 2025: tutte le novità

    11/12/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Dal Forum Fiscale di Wolters Kluwer Italia le voci e le idee che stanno cambiando la professione
    Commend, la comunicazione diventa intelligente
    Aikom Technology presenta la sicurezza del futuro a SICUREZZA 2025
    Non c’è produzione senza pianificazione
    Cybersecurity, tra nuove minacce e intelligenza artificiale: la visione di GCI System Integrator
    Defence Tech

    Password immutabili: conoscere e mitigare i nuovi rischi della sicurezza biometrica

    12/12/2025

    MuddyWater prende di mira infrastrutture critiche in Israele ed Egitto

    12/12/2025

    Firewall: come risolvere il loro uso errato?

    11/12/2025

    Quantum computing: bisogna puntare sulla sicurezza

    11/12/2025
    Report

    L’IT è un fattore chiave per raggiungere gli obiettivi ambientali

    05/12/2025

    Cloud per la fiscalizzazione: sette aziende su dieci pronte a investire

    02/12/2025

    L’Italia aumenta gli investimenti in innovazione

    27/11/2025

    I data center sono sostenibili?

    26/11/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.