• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • OVHcloud lancia il nuovo data center a Milano, con il Public Cloud disponibile nella multizona 3-AZ
    • Portworx e Red Hat per promuovere risparmi e semplicità operativa
    • Cyber attacchi: l’Italia è maglia nera mondiale
    • Navigare in rete in modo sicuro: consigli pratici ed accorgimenti per non correre rischi
    • Attacchi informatici: Russia, UE e Asia nel mirino
    • Dynatrace e NVIDIA a supporto delle implementazioni di AI Factory
    • Sicurezza: AI sempre più sfidante
    • Oracle EU Sovereign Cloud conquista le organizzazioni tedesche
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Categorie Funzionali»Posizione Home-Page»Posizione Primo Piano»I 3 fattori top per il successo delle aziende nell’era digitale

    I 3 fattori top per il successo delle aziende nell’era digitale

    By Redazione LineaEDP15/10/20194 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Li identifica Avanade in una nuova ricerca internazionale che ha coinvolto 1.150 decisori aziendali

    Il successo delle aziende nell’era digitale sarà determinato da tre fattori fondamentali: l’innovazione, da perseguire con l’acquisizione di competenze e l’integrazione delle tecnologie; l’esperienza, offerta ai clienti finali ma anche ai dipendenti; e l’efficienza, che si ottiene sfruttando l’automazione per snellire i processi operativi e focalizzare le risorse sui processi a valore aggiunto.

    Non ha dubbi Emiliano Rantucci, General Manager di Avanade Italy, nel commento all’ultima ricerca commissionata dallo specialista nell’innovazione digitale nell’ecosistema Microsoft a Vanson Bourne.

    A quanto pare, su un campione internazionale di 1.150 decisori aziendali, di cui 75 italiani, i decisori aziendali prevedono di raggiungere un ritorno sull’investimento (ROI) del 17% (15,3% secondo il campione di aziende italiane intervistate) nei prossimi 12 mesi grazie all’implementazione di progetti legati alla trasformazione digitale.

    Tuttavia, dalle aziende presenti in USA, Australia, Belgio, Paesi Bassi, Canada, Francia, Germania, Giappone, Paesi Nordici, Regno Unito, Italia e Spagna è anche emerso il bisogno di più trasversalità e diversità, di una presa di coscienza totale dello sviluppo dei processi di trasformazione digitale, e di un approccio manageriale diverso, meno esecutivo e più coinvolgente.

    Non a caso, il 92% dei manager intervistati ha, infatti, citato la trasformazione digitale dei sistemi e dei processi aziendali come la principale priorità aziendale e ben il 96% (99% in Italia) dichiara di disporre di una strategia di digital transformation.

    Tra i potenziali benefici della trasformazione digitale, oltre al già citato ROI; l’81% (83% in Italia) concorda sul fatto che dalla trasformazione non ci si attende più soltanto un aumento della produttività garantito da processi aziendali semplificati, ma anche un miglioramento continuo che si concretizza nell’innovazione dei processi stessi.

    Un ulteriore 10% (16% in Italia) ha citato la riduzione dei costi, un altro 11% (13% in Italia) l’incremento della produttività e, per il 10% (16% in Italia), un potenziamento della crescita aziendale.

    Il ruolo delle tecnologie nei nuovi scenari evolutivi

    L’intelligenza artificiale (IA) ha assunto un’importanza fondamentale nella trasformazione digitale, anche se molte aziende fanno fatica a implementarla in maniera efficace.

    L’89% (93% in Italia) degli intervistati ritiene che il percorso verso la trasformazione digitale dipenda fortemente dall’adozione di un approccio intelligence-driven.

    Il 94% delle aziende (96% in Italia) che hanno adottato iniziative di trasformazione digitale ritiene che sarà l’automazione intelligente ad apportare alla propria attività i maggiori vantaggi.

    L’85% (96% in Italia) concorda sul fatto che l’integrazione dell’AI a livello di sistemi e processi contribuirà a rendere l’azienda più intelligente.

    Tuttavia, il 43% del campione dichiara di avvertire segnali di “digital fatigue”, ovvero si trova ad affrontare una fase in cui gli sforzi di implementazione della strategia digitale non si traducono ancora in un ritorno economico.

    A quanto pare, più spesso del previsto, manca una pianificazione strategica riguardo gli obiettivi e i benefici a lungo termine che le aziende intendono raggiungere, per assenza di visione e trasversalità.

    Gli ostacoli che rallentano la digital transformation:

    il 46% (47% in Italia) identifica nell’assunzione e formazione di personale idoneo l’ostacolo principale all’implementazione delle iniziative di trasformazione digitale;

    il 40% (30% in Italia) ha investito in nuove tecnologie e innovazioni senza integrarle nei sistemi esistenti;

    il 35% (34% in Italia) ha difficoltà nel rinnovare i sistemi e processi tradizionali;

    oltre l’80% ha difficoltà nello sfruttare appieno dati e insight a beneficio del proprio business.

    Come sottolineato sempre da Rantucci in una nota ufficiale: «I processi di evoluzione digitale non possono più prescindere dalla formazione, che ormai va intesa in senso più ampio come cultura del cambiamento. Serve cioè un approccio da innovatori: essere aperti alle novità, aver voglia di sperimentare e perfino essere pronti a qualche insuccesso. Da un lato, bisogna dare più peso ai team interfunzionali, perché garantiscono che i problemi vengano affrontati con prospettive e approcci diversi. E dall’altro, bisogna valorizzare la diversità intesa in senso lato, quindi non solo di genere ma anche di competenze e approcci».

    Non a caso, l’88% del campione (92% in Italia) concorda sulla necessità di puntare all’innovazione dei sistemi aziendali per garantire agilità e miglioramento continuo. Un altro 38% degli intervistati (37% in Italia) dichiara che la scarsità di competenze interne impedisce l’ottimizzazione dell’efficienza, mentre l’83% dei decision maker (87% in Italia) ha affermato che gli investimenti nell’esperienza del cliente (CX, Customer Experience) e nell’esperienza dei dipendenti (EX, Employee Experience) sono i fattori chiave in un’ottica di trasformazione digitale.

    EX e CX rappresentano il primo fattore trainante per le iniziative di trasformazione digitale, superando per importanza tecnologie e programmi di innovazione.

     

     

     

     

    AI Avanade Digital Transformation Sucesso delle aziende trasformazione digitale
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Exprivia si aggiudica 10 milioni per digitalizzare la PA con SAP

    19/05/2025

    Aruba al lavoro per una PA digitale, sostenibile e sovrana

    19/05/2025

    La Pubblica Amministrazione si affaccia all’Intelligenza Artificiale

    14/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    Cyber attacchi: l’Italia è maglia nera mondiale

    22/05/2025

    Attacchi informatici: Russia, UE e Asia nel mirino

    21/05/2025

    Sicurezza: AI sempre più sfidante

    21/05/2025

    Computer ICS sempre sotto minaccia cyber: l’analisi di Kaspersky

    20/05/2025
    Report

    Aziende italiane e Intelligenza Artificiale: a che punto siamo?

    12/05/2025

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025

    IBM X-Force Threat Index 2025: vecchi e nuovi trend delle minacce cyber

    18/04/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.