• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Equinix lancia l’infrastruttura globale per l’IA distribuita
    • Infrastrutture critiche: è tempo di prepararsi alle nuove sfide per la sicurezza
    • Stormshield lancia SNS v5, il firmware con crittografia post-quantistica
    • Storage Enterprise: 5 “mission impossible” superate da Infinidat
    • Olidata svela la prima tecnologia post-quantistica “Made in Italy”
    • Normo.ai entra nel Gruppo TeamSystem
    • Intelligenza Artificiale: gli europei la usano senza saperlo
    • AWS Public Sector Day 2025: l’innovazione incontra la PA italiana
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Categorie Funzionali»Posizione Home-Page»Risarciti in caso di perdita dei dati? Attenti, è una truffa!

    Risarciti in caso di perdita dei dati? Attenti, è una truffa!

    By Redazione LineaEDP17/01/20205 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Kaspersky scopre una nuova truffa online che fa credere agli utenti di dover ottenere un risarcimento per perdita di dati digitali

    Gli esperti di Kaspersky hanno individuato un nuovo sistema fraudolento online progettato per indurre le persone a credere di dover ricevere un risarcimento economico. Con il pretesto di offrire un compenso per un danno legato alla perdita di dati personali, i cybercriminali invitano gli utenti ad acquistare “numeri di previdenza sociale statunitensi temporanei” al costo di circa 9 dollari. Vittime di questa nuova truffa online sono state rilevate in Russia, Algeria, Egitto e negli Emirati Arabi, così come in altri Paesi.

    La privacy e la protezione dei dati sono tra i temi più discussi degli ultimi anni. Non è una sorpresa, così come non sorprendono le sanzioni che vengono imposte alle aziende che hanno subito perdite di dati. Come altri temi in grado di attirare l’attenzione, anche questa tendenza sembra essere finita nel mirino dei truffatori digitali, sempre alla ricerca di nuovi sistemi per ottenere un ritorno economico a spese degli utenti.

    Gli esperti di Kaspersky hanno individuato un nuovissimo schema malevolo che sfrutta proprio i possibili problemi relativi alla privacy. Il sistema fraudolento coinvolge un sito web apparentemente riconducibile ad un ente, il “Personal Data Protection Fund”, fondato dalla U.S. Trading Commission. L’ente metterebbe a disposizione delle persone che hanno subito una perdita di dati digitali personali, in qualsiasi paese del mondo, un risarcimento in denaro.

    Il sito offre a chi è interessato la possibilità di verificare se i suoi dati sono effettivamente trapelati in qualche occasione. Per procedere con questa verifica è necessario che l’utente fornisca alcune informazioni: il proprio cognome, il nome, il numero di telefono e un account social. Una volta fatto, il sito mostra all’utente un avviso con l’indicazione di una perdita di dati effettivamente subita, e che potrebbe riguardare vari tipi di informazioni, come foto, video e contatti; un danno che potrebbe essere compensato con un risarcimento da migliaia di dollari. I truffatori digitali, però, non si limitano a chiedere all’utente di fornire un numero di conto corrente o di carta e di attendere il pagamento; per ottenere il risarcimento, infatti, gli utenti devono fornire obbligatoriamente anche un numero di previdenza sociale (SSN, Social Security Number, un codice a nove cifre assegnato ai cittadini americani, a quelli che hanno una residenza permanente o ai lavoratori temporanei).

    In tutti i casi – sia nel caso in cui l’utente non possieda un SSN, sia in caso di inserimento di un codice corretto ed effettivamente esistente – il sito web invia una segnalazione di errore e propone l’acquisto di un SSN temporaneo al prezzo di 9 dollari. Previo accordo, la vittima della truffa digitale viene quindi reindirizzata a un modulo per il pagamento online, in russo o in inglese, che riporta il prezzo di acquisto del codice, indicato rispettivamente in rubli o in dollari. La tipologia di modulo da compilare dipende direttamente dall’indirizzo IP della vittima.

    Per proteggersi da eventuali rischi di frode online, gli esperti di Kaspersky consigliano agli utenti di: 

    • Non fidarsi mai delle offerte di denaro online. Se qualcuno offre un pagamento in denaro a fronte di una richiesta banale, come la partecipazione ad un sondaggio, si tratta quasi sicuramente di un trucco. Nel caso in cui la richiesta venga associata al pagamento di qualcosa, si può essere doppiamente sicuri che si tratti effettivamente di una truffa.
    • Fare sempre riferimento a risorse online affidabili. Cercare sempre l’organizzazione che si fa promotrice dell’offerta e verificarne la reale esistenza. In caso di risposta positiva, cercare ulteriori informazioni sul sito ufficiale. Prestare attenzione all’ortografia: un’organizzazione o un ente rispettabile non pubblicherebbe mai online un testo pieno di errori e refusi.
    • Utilizzare una soluzione di sicurezza di comprovata affidabilità, come Kaspersky Security Cloud, per poter contare su una protezione completa da una vasta gamma di minacce.

    Come riferito in una nota ufficiale da Tatyana Sidorina, Security Expert di Kaspersky: «I truffatori stessi sono molto probabilmente di lingua russa, un dettaglio suggerito dalla possibilità di pagamento in rubli, oltre che da alcune somiglianze del sistema stesso con altre occasioni di facile guadagno online che riguardano i residenti in Russia e nella Comunità degli Stati Indipendenti (CSI). Quella che potremmo definire l’e-bite, l’“esca digitale”, in questi schemi fraudolenti può variare – può essere relativa a degli omaggi, alla partecipazione a sondaggi, a possibilità di risparmio “segrete” per chi è in pensione, persino a lavori part-time come centralinista di un servizio taxi – ma tende sempre ad essere in lingua russa (come alcune delle pagine online segnalate prima). In sostanza si parla sempre della stessa cosa: la promessa di poter ottenere del denaro con facilità, seguita dalla proposta di acquisto di un servizio poco costoso, che si tratti di una commissione, di un pagamento “sicuro” o di un SSN temporaneo. Il nuovo sistema fraudolento è molto attuale, essendo legato all’offerta di un risarcimento per un eventuale perdita di dati digitali. Quando alcune organizzazioni hanno effettivamente deciso di risarcire gli utenti, anche i cybercriminali hanno visto una nuova opportunità da sfruttare a loro favore per ottenere del denaro».

     

     

     

     

     

    Kaspersky Personal Data Protection Fund privacy dati truffa
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Infrastrutture critiche: è tempo di prepararsi alle nuove sfide per la sicurezza

    22/10/2025

    Stormshield lancia SNS v5, il firmware con crittografia post-quantistica

    22/10/2025

    Storage Enterprise: 5 “mission impossible” superate da Infinidat

    22/10/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Modula: l’automazione che rivoluziona la logistica industriale
    La cybersecurity spinge il business
    L’AI è vietata in azienda?
    Il cloud introduce ulteriore complessità nella cybersecurity: focus sulle identità
    Synology CC400W: abbiamo testato la telecamera di sicurezza con AI integrata e connettività Wi-Fi
    Defence Tech

    Infrastrutture critiche: è tempo di prepararsi alle nuove sfide per la sicurezza

    22/10/2025

    Storage Enterprise: 5 “mission impossible” superate da Infinidat

    22/10/2025

    Olidata svela la prima tecnologia post-quantistica “Made in Italy”

    22/10/2025

    Manifatturiero nel mirino cybercriminale: strategie di difesa e resilienza

    21/10/2025
    Report

    Digital Defense Report 2025: attacchi ed attaccanti si evolvono

    20/10/2025

    Il Rapporto OAD 2025 di AIPSI è online

    20/10/2025

    Wolters Kluwer anticipa il futuro della professione contabile e fiscale

    17/10/2025

    Agentic AI: da McKinsey sei strategie per generare valore

    13/10/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.