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    Cloud privato: un grande ritorno all’interno delle aziende

    By Redazione LineaEDP06/08/20257 Mins Read
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    Rodolfo Rotondo di Broadcom evidenzia cinque motivi per cui le aziende tornano a scegliere il cloud privato come scelta strategica

    cloud-privato

    Il report Private Cloud Outlook 2025 di Broadcom rivela che il 69% delle aziende sta considerando di riportare i carichi di lavoro dal cloud pubblico a quello privato, e un terzo lo ha già fatto. Non si tratta solo di un cambiamento di rotta. È una risposta alle sfide imposte dal mercato: costi in aumento, requisiti di conformità complessi e rendimenti degli investimenti nel cloud in calo.

    Cosa sta alimentando questo ritorno? A questa domanda risponde Rodolfo Rotondo, Business Solution Strategist Director di Broadcom nell’articolo che condividiamo di seguito.

    Buona lettura!

    Il ritorno del cloud privato: 5 motivi per cui le aziende stanno cambiando direzione

    Un tempo considerato l’opzione predefinita per la modernizzazione, il cloud pubblico non è più la destinazione preferita per ogni carico di lavoro. Al contrario, le aziende stanno riconsiderando l’infrastruttura cloud privata, non come un passo indietro, ma come un ritorno strategico al controllo, alla prevedibilità e alle prestazioni.

    Il report Private Cloud Outlook 2025 di Broadcom rivela che il 69% delle aziende sta considerando di riportare i carichi di lavoro dal cloud pubblico a quello privato, e un terzo lo ha già fatto. Non si tratta solo di un cambiamento di rotta. È una risposta alle sfide imposte dal mercato: costi in aumento, requisiti di conformità complessi e rendimenti degli investimenti nel cloud in calo.

    Quindi, cosa sta alimentando questo ritorno?

    1. Sicurezza e conformità migliorate

    Per le organizzazioni che gestiscono dati sensibili o che operano in settori altamente regolamentati, la sicurezza non è opzionale, ma fondamentale. A differenza del cloud pubblico, dove le risorse sono condivise tra più tenant, il cloud privato offre un’infrastruttura dedicata, garantendo un maggiore controllo sulle misure di sicurezza. Infatti, il report Private Cloud Outlook ha rilevato che il 92% delle organizzazioni dichiara di fidarsi del proprio cloud privato per quanto riguarda la sicurezza e la conformità, mentre il 66% dei responsabili IT è “molto” o “estremamente” preoccupato per la compliance negli ambienti cloud pubblici e il 61% menziona la difficoltà di stare al passo con l’evoluzione dei requisiti normativi.

    Isolando l’infrastruttura dalle reti pubbliche, il cloud privato riduce significativamente la superficie di attacco potenziale, proteggendo dalle minacce informatiche e dagli accessi non autorizzati. Le aziende che operano in settori altamente regolamentati possono beneficiare della possibilità di personalizzare i criteri di sicurezza per soddisfare i rigorosi standard di conformità come HIPAA, GDPR e PCI DSS. Grazie al controllo completo sulla posizione e sul movimento dei dati, le aziende possono garantire il rispetto delle leggi sulla sovranità dei dati e mantenere una reportistica dettagliata sulla conformità senza dover dipendere da fornitori terzi.

    2. Maggiore controllo e personalizzazione

    Uno degli elementi più importanti per cui le aziende scelgono il cloud privato è il livello di controllo che offre sull’infrastruttura IT. A differenza delle soluzioni di cloud pubblico, che spesso impongono vincoli sulle configurazioni e sui criteri di sicurezza, gli ambienti di cloud privato consentono alle aziende di progettare la propria infrastruttura in base a esigenze specifiche. Le aziende beneficiano di un accesso esclusivo alle risorse di computing, storage e rete, eliminando le preoccupazioni in merito alla condivisione delle risorse con altri tenant. Inoltre, le aziende possono applicare i propri criteri di sicurezza, configurare le reti e integrare perfettamente il cloud privato con gli ambienti IT esistenti. Questo livello di personalizzazione migliora le prestazioni e semplifica la gestione dei carichi di lavoro mission-critical.

    3. Efficienza e prevedibilità dei costi

    Sebbene le piattaforme cloud pubbliche offrano scalabilità, spesso sono accompagnate da modelli tariffari che includono costi nascosti, come le commissioni di trasferimento dei dati e le spese variabili basate sull’utilizzo. Secondo una ricerca IDC, molte organizzazioni hanno scoperto che la loro spesa per il cloud stava superando le stime iniziali, e circa la metà si è resa conto di spendere  più di quanto previsto nel 2023 e nel 2024. La complessità degli ambienti cloud, unita a influenze esterne impreviste, rende difficile una previsione accurata dei costi. La nostra ricerca sul cloud privato ha rilevato che l’infrastruttura cloud privata consente una migliore prevedibilità dei costi offrendo un modello finanziario strutturato e il 90% dei responsabili IT afferma di apprezzare il cloud privato per la sua trasparenza e prevedibilità finanziaria. Con un investimento iniziale in hardware e infrastruttura, le aziende possono pianificare le spese in conto capitale mantenendo i costi operativi più prevedibili.

    A differenza dei servizi di cloud pubblico, che vengono addebitati in base all’utilizzo variabile, i costi del cloud privato includono principalmente la manutenzione, l’energia e il personale, rendendo più semplice la definizione del budget a lungo termine. Per le aziende con carichi di lavoro costanti, le soluzioni di cloud privato spesso consentono di ottenere risparmi sostanziali nel tempo, in quanto le organizzazioni possono ottimizzare l’utilizzo delle risorse ed evitare l’overprovisioning.

    4. Miglioramento delle prestazioni e dell’affidabilità

    Con il cloud privato, le prestazioni sono migliorate grazie a risorse dedicate che eliminano il rischio dell’effetto Noisy Neighbor, garantendo un accesso costante e ad alta velocità ad applicazioni e servizi. La vicinanza ai data center aziendali o all’infrastruttura on-premise riduce inoltre la latenza, migliorando la reattività dei carichi di lavoro time-sensitive.

    È il caso del Mary Washington Healthcare, struttura ospedaliera in Virginia: la loro infrastruttura legacy stava diventando insufficiente con processi manuali, scarsa pianificazione della capacità, assenza di un modello di chargeback e capacità limitata di risolvere i problemi in modo proattivo. Era necessaria una revisione completa dell’infrastruttura. Dopo il passaggio alla piattaforma di cloud privato VMware Cloud Foundation, il Mary Washington Healthcare ha sperimentato una trasformazione nella pianificazione e nella gestione della capacità. Dove prima la preoccupazione principale era quella di non fare un under-provisioning, che inevitabilmente portava a un over-provisioning, oggi è possibile effettuare valutazioni accurate delle risorse utilizzate e ridurre del 70% la capacità necessaria per un progetto.

    Il cloud privato consente alle organizzazioni di definire le proprie procedure di manutenzione e i piani di disaster recovery. Grazie al pieno controllo operativo, i team IT possono salvaguardare la continuità aziendale e ridurre al minimo le interruzioni in modi che i fornitori di cloud condivisi non sono in grado di eguagliare.

    5. Scalabilità e flessibilità con governance

    Il cloud privato si è evoluto oltre l’infrastruttura fissa: ora offre l’elasticità del cloud pubblico mantenendo una governance di livello enterprise. Grazie alla virtualizzazione e all’automazione, le organizzazioni possono aumentare o diminuire le risorse in base alla domanda in tempo reale, senza dover ricorrere a un overprovisioning. La nostra ricerca sul private cloud mostra che l’89% delle organizzazioni afferma che il cloud privato offre la flessibilità e la scalabilità necessarie per i carichi di lavoro moderni.

    Il cloud privato costituisce anche la spina dorsale delle strategie ibride, consentendo una perfetta integrazione con le risorse del cloud pubblico quando necessario. Questo approccio ibrido favorisce l’agilità, mantenendo un controllo sicuro sui carichi di lavoro principali. Inoltre, evitando il vendor lock-in, le aziende hanno la libertà di scegliere gli strumenti, le piattaforme e le architetture più adatte.

    Taishin International Bank, Istituto leader nel settore finanziario a Taiwan, aveva bisogno di una piattaforma di infrastruttura cloud privata più efficiente, resiliente e scalabile per far fronte all’aumento dell’utilizzo e dei volumi delle transazioni. Dopo aver adottato la piattaforma di cloud privato di VMware Cloud Foundation per supportare la crescita del suo servizio di digital banking, Richart, la piattaforma ha fornito un’infrastruttura più efficiente, resiliente e scalabile. La banca ora può utilizzare applicazioni agili e basate su container e disporre di un disaster recovery flessibile su cloud ibridi e pubblici, un aspetto cruciale per operare in un settore complesso e altamente regolamentato.

    Ripensare la strategia cloud con l’infrastruttura privata

    Mentre le aziende rivalutano le loro strategie cloud, il cloud privato sta emergendo come un importante driver di agilità, sicurezza e ottimizzazione dei costi. Per le organizzazioni che mirano a modernizzare l’infrastruttura senza sacrificare il controllo e la conformità, offre un percorso valido e si sta rivelando una priorità assoluta per il 53% delle aziende nei prossimi tre anni, secondo il nostro report Private Cloud Outlook.

    Il cloud privato consente alle organizzazioni di allineare l’infrastruttura alle priorità di business, mantenendo una governance completa. Si tratta di ottenere flessibilità senza compromessi. Grazie all’automazione, alla scalabilità e alla sicurezza di livello enterprise, le soluzioni di cloud privato forniscono le basi di cui i leader IT hanno bisogno per offrire un valore duraturo. Il cloud privato non è un passo indietro, ma una mossa strategica verso il futuro.

    di Rodolfo Rotondo, Business Solution Strategist Director, Broadcom

    Broadcom cloud cloud privato Cloud pubblico Rodolfo Rotondo
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