La richiesta di soluzioni tecnologiche che consentano alle organizzazioni pubbliche e private in Europa di innovare in cloud mantenendo nei confini UE i dati e i carichi di lavoro sensibili e mission-critical è in costante crescita ovunque e aumentano le realtà che hanno già adottato la soluzione denominata Oracle EU Sovereign Cloud per soddisfare tutti i requisiti di residenza e privacy dei dati. Le ultime tre organizzazioni a intraprendere questo percorso vengono dalla Germania e sono Rinder Daten Verbund- RDV, la più grande rete di dati per gli allevatori di bestiame in Europa; Berufsgenossenschaft Nahrungsmittel und Gastgewerbe – BGN, l’organizzazione assicurativa obbligatoria contro gli infortuni per i dipendenti delle aziende del settore alimentare, alberghiero e dello spettacolo (circa 3,8 milioni di persone per oltre 380.000 aziende) e Vertama, un provider di tecnologia per il settore sanitario.
Migrando i loro sistemi e servizi aziendali strategici a Oracle EU Sovereign Cloud, queste organizzazioni possono sfruttare risorse di cloud computing flessibili, sicure e ad alte prestazioni, assicurandosi al contempo che i propri carichi di lavoro siano conformi alle linee guida e ai requisiti dell’UE per la sovranità e la privacy dei dati.
I vantaggi di Oracle EU Sovereign Cloud
L’offerta EU Sovereign Cloud, che fa parte del portfolio di cloud distribuito di Oracle Cloud Infrastructure (OCI), consente alle organizzazioni del settore pubblico e privato in Germania e in tutta l’UE di mettere in cloud dati e applicazioni sensibili in linea con i requisiti di privacy e sovranità dei dati dell’Unione Europea. Le regioni Oracle EU Sovereign Cloud sono separate dalle altre cloud region pubbliche commerciali di OCI per garantire una segregazione fisica, logica e crittografica. Ciò permette a Oracle di gestirne il supporto e l’operatività solo con persone residenti nell’UE, impiegate da entità giuridiche dell’UE, una funzionalità unica che distingue il cloud sovrano di OCI da quello di altri hyperscaler. L’EU Sovereign Cloud offre ai clienti l’accesso agli oltre 150 servizi AI e cloud disponibili nelle cloud region pubbliche di OCI con lo stesso livello di prezzi, supporto e standard di servizio (SLA) su performance, gestione e disponibilità. Anche la Oracle Fusion Cloud Applications Suite delle applicazioni aziendali (ERP, SCM, HCM, CX ecc) è disponibile anche su Oracle EU Sovereign Cloud.
“Molto richiesta dal settore pubblico e da ogni tipo di industria in Germania, l’offerta Oracle EU Sovereign Cloud si sta dimostrando una scelta popolare per l’implementazione di servizi cloud all’interno dell’UE“, ha dichiarato Thorsten Herrmann, senior vice president and Germany country leader, Oracle. “Con questo servizio unico, le organizzazioni possono accelerare l’adozione del cloud e dell’intelligenza artificiale, con un maggiore controllo degli asset come i propri dati critici nel rispetto delle normative UE“.
Aiuta il settore pubblico a rispettare normative e requisiti di localizzazione dei dati
BGN e RDV si uniscono a un serie in rapida crescita di organizzazioni del settore pubblico in Germania, tra cui il Federal Institute for Geosciences and Natural Resources (BGR) e il Max Born Institute, che hanno scelto EU Sovereign Cloud per soddisfare i requisiti di privacy e residenza dei dati.
RDV, che fornisce servizi ICT specialistici all’industria zootecnica in Germania e Austria, utilizza i suoi servizi di database RDV-4 per aiutare allevatori, agricoltori e veterinari a gestire i dati sulla salute e le prestazioni dei bovini da latte. Implementando i propri servizi di database RDV-4 su Oracle EU Sovereign Cloud, RDV può migliorare le performance, la scalabilità e la disponibilità dei servizi. Inoltre, EU Sovereign Cloud aiuta RDV a ridurre i costi operativi, aumentare l’efficienza e la sostenibilità dell’IT, garantire la sicurezza dei dati e dell’infrastruttura e soddisfare contestualmente i requisiti di sovranità dei dati.
“Più di 41.000 allevatori in Germania e Austria si affidano ai nostri servizi software“, ha dichiarato il Dr. Florian Grandl, managing director di RDV. “Con Oracle EU Sovereign Cloud, possiamo offrire ai nostri clienti una piattaforma sicura, ubicata nell’UE e gestita dall’UE per i loro dati più sensibili, il che consente loro di sfruttare appieno i vantaggi della tecnologia cloud, come efficienza sui costi, performance e scalabilità“.
Consente di avere servizi cloud scalabili rispettando i requisiti di privacy e residenza dei dati
Nel settore privato, Vertama va ad aggiungersi a un numero crescente di organizzazioni tedesche di medie dimensioni, come il gestore di servizi aziendali Serviceware o lo specialista di software HR ELIGO, che già utilizzano EU Sovereign Cloud per soddisfare i propri requisiti di privacy e residenza dei dati.
Vertama, fornitore di software per la sanità tedesca, utilizza Oracle EU Sovereign Cloud per la sua piattaforma Reporting-as-a-Service. Questo servizio, che si integra con gli hospital information system (HIS) utilizzati dagli operatori sanitari in tutta la Germania, copre un’ampia gamma di esigenze di reporting medico-amministrativo, tra cui le domande legali e il reporting automatizzato delle capacità di terapia intensiva. Implementando il proprio servizio su Oracle EU Sovereign Cloud, Vertama garantisce performance elevate, scalabilità e piena conformità alle normative sulla residenza dei dati in UE e Germania. L’implementazione consente inoltre ai fornitori di servizi sanitari di trasmettere in modo trasparente e sicuro i dati sanitari di importanza critica alle autorità sanitarie pubbliche, agli uffici del registro civile e ad altri organismi amministrativi.
“Con Oracle EU Sovereign Cloud, abbiamo una solida base tecnologica per digitalizzare i nostri servizi di reporting medico e far scalare ulteriormente questi servizi in Germania e a livello internazionale“, ha dichiarato Andre Sturm, CEO di Vertama. “Oracle EU Sovereign Cloud ci consente anche di reagire rapidamente agli sviluppi del mercato e di implementare nuovi servizi in modo flessibile, sempre con la compliance alla sicurezza e alla sovranità dei dati“.