• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Speciale Sicurezza
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Kyndryl inaugura il nuovo headquarter a Milano
    • Sport: ora l’allenatore diventa il software
    • Red Hat, un Confirmed Sovereign Support dedicato all’Unione Europea
    • Cyber Protect Local: la soluzione unificata di resilienza digitale per ambienti IT/OT on-premises e gestiti direttamente dalle organizzazioni
    • Il XIV Forum Fiscale di Wolters Kluwer esplora il futuro della fiscalità e della compliance in Italia
    • Il Salotto 2025 al via: il cuore del digitale batte a Milano
    • ServiceNow e NTT DATA ampliano la loro partnership strategica
    • L’Industria 4.0 italiana ha un punto cieco da miliardi di euro: la sicurezza cyber fisica
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Featured»Barracuda: come la pandemia ha trasformato la cybersecurity

    Barracuda: come la pandemia ha trasformato la cybersecurity

    By Redazione LineaEDP07/07/20205 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Secondo Barracuda la formazione sulla sicurezza deve diventare una priorità del lavoro da remoto

    sicurezza

    Non c’è dubbio che l’IT e, per estensione, la sicurezza informatica siano stati completamente trasformati sulla scia della pandemia di COVID-19. Sempre più persone stanno tornando in ufficio, ma molti altri lavoreranno da casa più frequentemente di prima. Alcuni Paesi sono ancora nel mezzo della lotta contro la pandemia, mentre altri si stanno preparando per una possibile seconda ondata.

    In una recente indagine condotta dagli organizzatori della Black Hat Conference su oltre 270 professionisti della sicurezza informatica, l’80% degli intervistati ha dichiarato che la pandemia porterà a cambiamenti significativi nelle operazioni di sicurezza e solo il 15% è del parere che le operazioni di cybersicurezza e il flusso delle minacce torneranno alla normalità una volta che la pandemia di COVID-19 sarà superata.

    Circa il 95% dei professionisti della e-security pensa che la crisi COVID-19 aumenti le minacce per i sistemi e ai dati aziendali, con il 24% che afferma che una maggiore minaccia è sia critica sia imminente. Sempre più, infatti, criminali informatici prendono di mira i dipendenti che lavorano da casa.

    Oltre il 70% degli intervistati da Black Hat ha dichiarato inoltre di essere preoccupato che i lavoratori in quarantena possano infrangere le policy ed esporre sistemi e dati aziendali a nuovi rischi. Due terzi (66%) hanno anche espresso preoccupazione per la vulnerabilità dei sistemi e delle reti utilizzate dai lavoratori in quarantena, mentre quasi il 64% teme un probabile aumento degli attacchi degli hacker che sfruttano la crisi.

    Un recente sondaggio sugli utenti finali che lavorano per le piccole imprese, ad esempio, ha rilevato che quando la pandemia ha colpito, solo un terzo dei dipendenti (34%) ha ricevuto istruzioni su come lavorare in sicurezza su laptop, tablet e smartphone personali.

    Un’ulteriore indagine sui lavoratori da remoto pubblicata da CyberArk ha rilevato che il 77% dei dipendenti remoti utilizza dispositivi non gestiti per accedere ai sistemi aziendali. Ancora più preoccupante, lo stesso sondaggio rileva che il 93% ha riutilizzato le password tra applicazioni e dispositivi, mentre il 37% ha salvato in modo non sicuro le password nei browser. Quasi un terzo (29%) ammette anche di consentire agli altri membri della famiglia di utilizzare i propri dispositivi aziendali per attività come compiti scolastici, giochi e shopping, secondo il sondaggio.

    Un rapporto di Bolster, che impiega algoritmi di deep learning per identificare attività fraudolente, mostra nei primi tre mesi del 2020 la scoperta di 854.441 pagine di phishing e contraffazioni confermate, con altri quattro milioni di pagine ritenute potenzialmente sospette. Considerati tutti i dipendenti preoccupati per la pandemia, ci sono molte probabilità che qualcuno clicchi dove non dovrebbe.

    Opzioni di formazione sulla sicurezza online

    La migliore difesa contro gli attacchi di phishing – e altri tipi di comportamenti aberranti dell’utente finale – è sicuramente la formazione. Naturalmente, è difficile per i professionisti della cybersecurity fare da soli quando anche loro lavorano da casa. Pertanto, i team di sicurezza informatica potrebbero voler prendere in considerazione la possibilità di iscrivere più utenti finali alla formazione online. Le piattaforme di addestramento alla simulazione di phishing fornite come servizio cloud, ad esempio, possono essere facilmente accessibili da remoto dagli utenti finali.

    Passare al cloud

    Ovviamente, i dipendenti non sono stati i soli a cercare di capire come lavorare da casa. La maggior parte dei team di sicurezza informatica ha affrontato e sta affrontando le stesse sfide. È probabile che nel tempo una percentuale molto maggiore degli strumenti ai quali i professionisti IT si affidano per gestire la sicurezza informatica si sposterà di conseguenza nel cloud. Dopotutto, le applicazioni basate su cloud sono accessibili da qualsiasi luogo e, in genere, sono più facili da usare rispetto a un’applicazione locale a cui si accede attraverso una rete privata virtuale (VPN).

    In effetti, un sondaggio globale su 750 professionisti IT condotto dalla società di ricerche di mercato Vanson Bourne per conto di Barracuda Networks rileva che molte aziende si stanno allontanando dalle VPN per abbracciare reti SD-WAN che si adattano meglio per accedere alle applicazioni distribuite sul cloud. Il sondaggio evidenzia che il 51 per cento degli intervistati sta eseguendo il passaggio al cloud o prevede di spostare almeno un’applicazione su cloud entro i prossimi 12 mesi. Poco meno di un quarto (23%) ha già implementato una SD-WAN.

    In molti modi, l’attuale crisi sta semplicemente accelerando le transizioni IT già avviate prima della pandemia. La sfida è che i professionisti della cybersicurezza devono definire e attuare dinamicamente le politiche di sicurezza man mano che l’ambiente IT si trasforma davanti ai loro occhi. Quando i team di sicurezza informatica elaborano una policy o una regola, l’ambiente IT si è già espanso per includere ancora un altro servizio cloud o endpoint non gestito che in precedenza non esisteva sulla rete. La maggior parte dei team di sicurezza informatica è stata in grado di affrontare le sfide di questo periodo. Tuttavia, si potrebbe benissimo scoprire tra poco che il vero lavoro è solo all’inizio.

    Barracuda Networks COVID-19 cybersecurity sicurezza
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Cyber Protect Local: la soluzione unificata di resilienza digitale per ambienti IT/OT on-premises e gestiti direttamente dalle organizzazioni

    07/11/2025

    Il XIV Forum Fiscale di Wolters Kluwer esplora il futuro della fiscalità e della compliance in Italia

    07/11/2025

    L’Industria 4.0 italiana ha un punto cieco da miliardi di euro: la sicurezza cyber fisica

    06/11/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Networking: il software al centro
    Modula: l’automazione che rivoluziona la logistica industriale
    La cybersecurity spinge il business
    L’AI è vietata in azienda?
    Il cloud introduce ulteriore complessità nella cybersecurity: focus sulle identità
    Defence Tech

    Cyber Protect Local: la soluzione unificata di resilienza digitale per ambienti IT/OT on-premises e gestiti direttamente dalle organizzazioni

    07/11/2025

    L’Industria 4.0 italiana ha un punto cieco da miliardi di euro: la sicurezza cyber fisica

    06/11/2025

    CyberArk Secure AI Agents Solution: la prima soluzione di identity security progettata esplicitamente per proteggere gli agenti AI con controlli dei privilegi

    06/11/2025

    Clusit, incidenti informatici in aumento nel primo semestre 2025: in Italia il 10% degli attacchi a livello mondiale, l’hacktivism è la prima minaccia

    05/11/2025
    Report

    Salesforce: in Italia servono dati più affidabili per l’AI

    05/11/2025

    Data Center: la potenza installata in Italia triplicherà nei prossimi 5 anni

    03/11/2025

    Più produttivi grazie all’AI

    30/10/2025

    Il settore tecnologico è davvero inclusivo?

    23/10/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.