• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • AI: costruirla partendo dai dati in tempo reale
    • IA e personalizzazione delle esperienze digitali
    • Il digitale in Italia raccoglie i frutti seminati dall’AI
    • RETN annuncia una nuova tratta ad alte prestazioni tra Milano e Padova
    • Cloud: cosa sta cambiando con l’AI?
    • Cloud security: un acceleratore verso crescita e innovazione
    • Vertiv Academy: il training center di Vertiv per gli ingegneri in EMEA
    • Continuità Digitale: leva strategica per l’evoluzione dell’A&D
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Featured»Cinque anni dopo Wannacry, cosa abbiamo imparato sul ransomware

    Cinque anni dopo Wannacry, cosa abbiamo imparato sul ransomware

    By Redazione LineaEDP19/05/20224 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Sono trascorsi cinque anni da uno dei maggiori attacchi informatici su larga scala mai avvenuti. Per Vectra AI, è tempo di ripensare le strategie di sicurezza per contrastare i moderni RansomOps

    wannacry

    È stata forse la prima infezione globale da ransomware della storia. Cinque anni fa, a maggio del 2017, cominciava il viaggio tra i sistemi informatici di mezzo mondo di Wannacry, il malware che sfruttando una vulnerabilità di Windows è riuscito a criptare i file e chiedere un riscatto agli utenti di oltre 230 mila computer in 150 Paesi.

    L’impatto sul mondo della cybersecurity è stato epocale. Innanzitutto, Wannacry è stato uno dei primi attacchi ransomware della storia recente a essere ampiamente pubblicizzato sulla stampa, tanto da mettere in allerta persino i non addetti ai lavori. Anche le persone che non ricoprivano un ruolo tecnico all’interno delle aziende hanno compreso quanto pericolosa e dannosa potesse diventare la minaccia ransomware.

    In secondo luogo, gli strumenti utilizzati da Wannacry per violare i sistemi potevano essere ricondotti direttamente a toolkit sottratti agli Stati, dimostrando che il sofisticato spionaggio messo in atto dai cyber criminali stava diventando sempre più diffuso tra gli operatori di livello inferiore. Wannacry ha rappresentato, quindi, una sorta di campanello d’allarme per i programmi di sicurezza, interessati fino a quel momento a mantenere lo status quo. Ha messo in evidenza la necessità di misure di sicurezza più proattive, dimostrando l’insufficienza dei semplici firewall per garantire la protezione dei sistemi.

    Dal ransomware ai RansomOps

    A cinque anni di distanza da Wannacry, le organizzazioni hanno maturato una nuova consapevolezza sulla sicurezza informatica. Nel frattempo, però, anche il ransomware si è evoluto e il livello di minaccia ha continuato a crescere. Più che di ransomware, oggi sarebbe meglio parlare di RansomOps. Le attuali minacce sono guidate principalmente da tattiche moderne e interattive messe in atto da operatori umani, che hanno preso il posto dell’approccio programmatico e semi-guidato di un payload wormable come era Wannacry. Si tratta di una distinzione importante perché influisce sul modo in cui le imprese devono difendersi.

    Con le precedenti generazioni di ransomware, il tempo intercorso tra l’infezione e l’attività dannosa eseguita dal payload era breve e la via di attacco era abbastanza prevedibile; ciò significava che i controlli di sicurezza – spesso affidati a una funzionalità dell’endpoint – intervenivano direttamente nel luogo in cui si era verificato l’attacco oppure si scopriva abbastanza rapidamente che c’era un problema più esteso.

    Le moderne bande di ransomware, invece, tendono ad annidarsi nei sistemi informatici per molto più tempo per estrarre più valore possibile, prima di manifestare la propria presenza

    criptando o distruggendo i dati. Non è raro che si attendano giorni o settimane prima di vedere i payload in azione, il che significa che, quando si rileva un problema, spesso è già molto tardi per intervenire.

    Dalla prevenzione al rilevamento

    Considerata l’attuale strategia dei ransomware, un moderno sistema di protezione deve concentrarsi sulla fase anteriore al momento in cui si manifesta la minaccia, dal rilevamento di segnali di comando e controllo all’identificazione di credenziali abusate o utilizzate in modo non corretto. È una corsa contro il tempo per trovare ed espellere il ransomware prima che esfiltri i dati e faccia a pezzi l’organizzazione.

    I controlli preventivi sono fondamentali, ma da soli non sono più sufficienti. Oltre a tenere fuori gli autori delle minacce informatiche, è necessario oggi avere piena visibilità sui propri ambienti e integrare funzionalità avanzate di rilevamento e risposta per mitigare le minacce che stanno già aggirando i controlli esistenti.

    Con la giusta configurazione, la tecnologia di Network Detection and Response può fornire una protezione efficace contro gli attacchi ransomware. Vectra offre un software innovativo ed efficace che rileva e combatte le minacce digitali in una fase iniziale, sfruttando il Machine learning per individuare comportamenti sospetti, avvertire gli utenti e proteggere efficacemente le aziende e i privati da attività fraudolente.

     

    di Massimiliano Galvagna, Country Manager Italia di Vectra AI

    ransomware Vectra AI wannacry
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Il digitale in Italia raccoglie i frutti seminati dall’AI

    03/07/2025

    Cloud security: un acceleratore verso crescita e innovazione

    03/07/2025

    Data Center: come si sono evoluti per far fronte allo sviluppo dell’AI?

    02/07/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    ExpertBook P5, il notebook con l’AI integrata
    La tua fabbrica è resiliente?
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Defence Tech

    Industria sotto attacco: l’Italia tra i Paesi più colpiti. Serve agire

    02/07/2025

    La sicurezza del cloud rimane tra le priorità principali delle aziende

    01/07/2025

    Spionaggio e cybercrime si sovrappongono. La scoperta di Proofpoint

    01/07/2025

    Imprese italiane e l’evoluzione delle minacce informatiche

    30/06/2025
    Report

    Il digitale in Italia raccoglie i frutti seminati dall’AI

    03/07/2025

    Continuità Digitale: leva strategica per l’evoluzione dell’A&D

    03/07/2025

    GenAI: aumenta l’adozione, ma anche i rischi

    02/07/2025

    Adozione dell’AI: crescita vertiginosa tra gli impiegati

    01/07/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.