• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Architetture di rete sicure per l’IA generativa: le linee guida di AWS
    • EF sceglie Oracle Fusion Cloud Applications per semplificare la gestione delle operazioni globali e accelerare la crescita
    • Open-es: entra anche SAP nell’iniziativa di sistema lanciata da Eni
    • Webinar Gratuito: pianificare per produrre efficientemente
    • Cybersecurity industriale: criticità strutturali che espongono ad attacchi informatici
    • Cybersicurezza: serve un cambio di paradigma nei processi
    • Come Organizzare le Tue Finanze Personali: Strategie Pratiche per Autonomi e Professionisti
    • Sol.Pre.A: “Con Arca Evolution il calcestruzzo parla digitale”
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Featured»L’infrastruttura IT accessibile da remoto. Allarme dipendenti disonesti

    L’infrastruttura IT accessibile da remoto. Allarme dipendenti disonesti

    By Redazione LineaEDP06/07/20202 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Attraverso le vulnerabilità delle infrastrutture IT aziendali, gli aggressori potrebbero spiare le sessioni da remoto, registrare le credenziali utilizzate e controllare i computer all’interno dell’organizzazione. La particolarità è che questa volta non sono solo gli hacker a farlo, ma anche i dipendenti disonesti

    Negli ultimi mesi, Check Point Software Technologies ha accertato molteplici casi di organizzazioni impreparate allo smart working e alla protezione dei propri lavoratori, nonché della rete aziendale stessa. L’ultima scoperta è alquanto preoccupante, non solo per gli hacker che trovano sempre nuovi escamotage – ma anche perché Check Point ha dimostrato che esistono anche dipendenti disonesti che provano a intaccare la sicurezza della propria azienda.

    Un solo aggressore con accesso a un computer all’interno di un’organizzazione può eseguire un attacco Reverse RDP, con il quale un PC remoto infettato da determinati malware prende il controllo di un client che cerca di connettersi ad esso. In questo caso, l’attacco Reverse RDP consentirebbe a un hacker, che sia esso interno o esterno all’azienda, di prendere il controllo dell’intera rete organizzativa. Una volta fatto breccia, l’aggressore potrebbe spiare tutte le sessioni in entrata, registrare tutte le credenziali utilizzate e persino controllare altre sessioni all’interno dell’organizzazione.

    Questo è successo a Apache Guacamole, una delle infrastrutture IT più popolari al mondo dedicate al lavoro da remoto, un open software gratuito con oltre 10 milioni di download, che consente agli “smart worker” di accedere alla rete informatica della loro azienda da qualsiasi luogo, utilizzando solo un browser web.

    Due vettori di attacco

    I ricercatori hanno classificato le loro scoperte in due possibili scenari che potrebbero verificarsi in ogni organizzazione:

    Attacco inverso: un dispositivo compromesso all’interno della rete aziendale sfrutta la connessione benigna in entrata per attaccare il gateway Apache, mirando a prenderne il controllo.
    Lavoratore disonesto: un dipendente malintenzionato usa un computer all’interno della rete per sfruttare la sua presa su entrambe le estremità della connessione e prendere il controllo del gateway.

    “Mentre il passaggio globale a favore del lavoro da remoto è una necessità in questi tempi difficili, non dovremmo trascurare le implicazioni di sicurezza di tali connessioni remote, soprattutto quando entriamo nell’era post coronavirus. Questa ricerca dimostra come gli hacker approfittano di un rapido e improvviso cambiamento, come quello avvenuto nel nostro panorama sociale ultimamente. In questo caso parliamo dello smart working.” afferma David Gubiani, Regional Director SE EMEA Southern di Check Point. “Il fatto che un numero sempre maggiore di aziende abbia esternalizzato molti servizi utilizzati internamente, apre una serie di nuove potenziali superfici di attacco per gli aggressori. Raccomando vivamente le aziende e le organizzazioni a mantenere aggiornati i loro server per proteggere la loro forza lavoro da remoto.”

    Apache Guacamole CheckPoint Software Technologies dipendenti disonesti Reverse RDP
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Webinar Gratuito: pianificare per produrre efficientemente

    27/10/2025

    Cybersecurity industriale: criticità strutturali che espongono ad attacchi informatici

    27/10/2025

    Cybersicurezza: serve un cambio di paradigma nei processi

    27/10/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Networking: il software al centro
    Modula: l’automazione che rivoluziona la logistica industriale
    La cybersecurity spinge il business
    L’AI è vietata in azienda?
    Il cloud introduce ulteriore complessità nella cybersecurity: focus sulle identità
    Defence Tech

    Cybersecurity industriale: criticità strutturali che espongono ad attacchi informatici

    27/10/2025

    Cybersicurezza: serve un cambio di paradigma nei processi

    27/10/2025

    NIS2: obbligatorio un esperto per gestire gli incidenti

    25/10/2025

    Le PMI europee non sanno proteggersi: è allarme cybersecurity

    24/10/2025
    Report

    Il settore tecnologico è davvero inclusivo?

    23/10/2025

    Digital Defense Report 2025: attacchi ed attaccanti si evolvono

    20/10/2025

    Il Rapporto OAD 2025 di AIPSI è online

    20/10/2025

    Wolters Kluwer anticipa il futuro della professione contabile e fiscale

    17/10/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.