• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Lo streaming dei dati abilita l’innovazione dei prodotti AI
    • StarWind Software acquisita da DataCore
    • Dell Technologies per progettare data center più moderni
    • OVHcloud lancia il nuovo data center a Milano, con il Public Cloud disponibile nella multizona 3-AZ
    • Portworx e Red Hat per promuovere risparmi e semplicità operativa
    • Cyber attacchi: l’Italia è maglia nera mondiale
    • Navigare in rete in modo sicuro: consigli pratici ed accorgimenti per non correre rischi
    • Attacchi informatici: Russia, UE e Asia nel mirino
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»News»Passare all’offensiva: lavorare insieme per bloccare il crimine digitale

    Passare all’offensiva: lavorare insieme per bloccare il crimine digitale

    By Redazione LineaEDP05/07/2016Updated:05/07/20164 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Un nuovo studio di BT e KPMG mette in guardia sulle minacce informatiche emergenti e dei cambiamenti che devono essere implementati

    Solo un quinto dei responsabili IT delle grandi multinazionali sono convinti che la loro organizzazione sia pienamente preparata contro la minaccia del cybercrime. La stragrande maggioranza delle aziende, nel rispondere agli attacchi si sente limitata dalle regolamentazioni, dalle risorse disponibili e dal fatto di dipendere da terze parti, secondo una nuova ricerca condotta da BT e KPMG.

    Il rapporto, “Passare all’offensiva – Lavorare insieme per bloccare il crimine digitale” rileva che, mentre il 94% dei decisori IT sono consapevoli del fatto che i criminali prendono iniziative per ricattare e corrompere i dipendenti allo scopo di ottenere l’accesso alle organizzazioni, circa la metà (47%) ammette di non avere in atto una strategia per impedirlo.

    Il rapporto rileva inoltre che il 97% degli intervistati ha subito un attacco, e che la metà di loro ha segnalato un incremento negli ultimi due anni. Allo stesso tempo, il 91% degli intervistati ritiene di trovarsi ad affrontare difficoltà nella difesa dagli attacchi digitali; molti citano ostacoli normativi, e il 44% dice di essere preoccupato dalla dipendenza da terze parti per aspetti legati alla loro capacità di risposta.

    Mark Hughes, CEO di Security, BT, ha dichiarato: “Il business è ormai impegnato in una corsa agli armamenti contro bande di criminali professionisti ed organismi statali con capacità sofisticate. Il cyber-criminale del ventunesimo secolo è un ‘imprenditore’ spietato ed efficiente, supportato da un mercato nero molto sviluppato e in rapida evoluzione “.

    “Con un cryber crime in continua espansione, è necessario un nuovo approccio al rischio digitale – e questo significa mettersi nei panni di chi porta avanti gli attacchi.  Le aziende hanno bisogno non solo di difendersi dagli attacchi informatici, ma anche di creare problemi alle organizzazioni criminali che li lanciano. Dovrebbero certamente lavorare a più stretto contatto con le forze dell’ordine, oltre a partner nel mercato della sicurezza informatica“.

    Paul Taylor, UK Head of Cyber Security, KPMG ha detto: “È tempo di pensare al rischio informatico in modo diverso – abbandonando il semplice concetto di hacker – e riconoscendo che le nostre imprese sono prese di mira da imprenditori del crimine senza scrupoli che hanno un business plan e dispongono di ampie risorse – e che si occupano di frodi, estorsioni o furti di proprietà intellettuale di valore“.

    “Parlare genericamente di rischio informatico non aggiunge alcuna informazione. Occorre pensare a credibili scenari di attacco ai danni dell’azienda e considerare come la sicurezza informatica, il controllo delle frodi, e la resilienza del business possano lavorare insieme per prevenire e affrontare queste minacce. Se si procede in questo modo la sicurezza informatica può diventare una primaria strategia aziendale, una componente essenziale per fare business nel mondo digitale “.

    Il rapporto BT-KPMG dimostra che i Chief Digital Risk Officer (CDRO) vengono ora chiamati a ricoprire ruoli strategici che combinano expertise digitale con capacità di management di alto livello. Con il 26% degli intervistati che confermano che nella loro azienda è già stato nominato un Chief Digital Risk Officer, i dati del rapporto suggeriscono che il ruolo della sicurezza e le relative responsabilità sono in fase di riesame.

    La ricerca sottolinea anche la necessità di rivedere i budget, con il 60% dei decisori che segnalano come la sicurezza informatica della propria organizzazione sia attualmente finanziata attraverso il budget IT centrale, con la metà che ritiene opportuno avere un budget di sicurezza separato. Un punto importante identificato nel report è la portata e l’entità della spesa in R&D che i criminali possono sostenere per superare le difese delle aziende che hanno nel mirino.

    Il documento “Passare all’offensiva – Lavorare insieme per bloccare il crimine digitale” cita diffusamente un ampio insieme di Direttori Sicurezza di ben note organizzazioni globali ed elenca esempi delle molte forme di attacchi criminali in cui sono incorse, inclusi diversi tipi di malware o attacchi di phishing. Descrive anche i modelli di business preferiti dai criminali e dal mercato nero di cui fanno parte, sia che portino avanti attacchi mirati di fascia alta al sistema finanziario o attacchi ad imprese ed individui ad alto reddito, o anche attacchi massivi che possono interessare tutti noi.

    Le conclusioni della ricerca indicano la necessità di cambiare mentalità e di considerare la sicurezza non semplicemente come un esercizio di difesa. È, infatti, l’enabler che facilita l’innovazione digitale e, in ultima analisi, porta profitto.

    BT e KPMG coinvolgeranno le grandi organizzazioni in tutto il mondo per discutere le evidenze della loro ricerca congiunta e per valutare insieme i cambiamenti che devono essere implementati.

    BT cybersecurity KPMG
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Lo streaming dei dati abilita l’innovazione dei prodotti AI

    22/05/2025

    Dell Technologies per progettare data center più moderni

    22/05/2025

    Portworx e Red Hat per promuovere risparmi e semplicità operativa

    22/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    Cyber attacchi: l’Italia è maglia nera mondiale

    22/05/2025

    Attacchi informatici: Russia, UE e Asia nel mirino

    21/05/2025

    Sicurezza: AI sempre più sfidante

    21/05/2025

    Computer ICS sempre sotto minaccia cyber: l’analisi di Kaspersky

    20/05/2025
    Report

    Lo streaming dei dati abilita l’innovazione dei prodotti AI

    22/05/2025

    Aziende italiane e Intelligenza Artificiale: a che punto siamo?

    12/05/2025

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.