• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Customer Data Platform: crescita record nel 2024 (+13%)
    • Il settore automotive è e sarà sempre più AI-oriented
    • Protect AI farà presto parte di Palo Alto Network
    • Attacchi informatici: sicurezza nazionale compromessa dagli APT
    • Il Print Management secondo Brother
    • SAS Viya si aggiorna per una produttività senza precedenti
    • Infrastrutture e workload: come riconfigurarli a causa dell’impatto dell’AI?
    • Nutanix e Pure Storage creano una nuova soluzione integrata
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Rubriche»Attualità»GDPR un anno dopo: cosa c’è ancora da affinare

    GDPR un anno dopo: cosa c’è ancora da affinare

    By Redazione LineaEDP07/05/20192 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Per David Grout, EMEA CTO di FireEye, servono chiarimenti sull’Articolo 33 del Regolamento europeo sulla protezione dei dati. Ecco perché

    GDPR

    Fin dalla sua adozione avvenuta un anno fa (25 maggio 2018), il Regolamento europeo sulla protezione dei dati (GDPR) ha cambiato significativamente il panorama della sicurezza in Europa. Il GDPR ha permesso alle organizzazioni di aumentare la propria maturità in materia di sicurezza, ha comportato un incremento delle notifiche delle violazioni e ha permesso di aprire discorsi su argomenti che, in precedenza, erano spesso scarsamente trattati o, addirittura, “tabù”.

    Le organizzazioni aziendali sono diventate, a seguito del GDPR, molto più trasparenti per quanto riguarda la comunicazione sulle violazioni dei dati, fornendo maggiore disponibilità a discutere su questi argomenti e sulle relative notifiche. Le aziende sono ora sfidate a modificare le modalità con cui gestiscono i dati, in quanto sono state obbligate a passare da una semplice raccolta, ad un loro trattamento in modo ben documentato.

    Secondo quanto riferito in una nota ufficiale da David Grout, EMEA CTO, FireEye: «Nonostante il GDPR sia ormai generalmente ben compreso, ci sono ancora delle sfide da affrontare. Ad esempio c’è quella del fattore umano, che non è una sfida nuova per il settore della cyber security ma che si è riproposta con forza a seguito dell’avvento del GDPR».

    Le organizzazioni, per essere in linea con la normativa, sono obbligate a nominare un responsabile della protezione dei dati (DPO), che ha necessità di un team dedicato per gestire la complessità dei requisiti del GDPR.

    Da qui la necessità, secondo Grout, di avere chiarimenti in merito all’Articolo 33 del Regolamento, che richiede 72 ore per notificare qualsiasi violazione. Secondo il l’EMEA CTO di FireEye, sarebbe da definire cosa si intende per notifica e quali sono le informazioni che deve contenere.

    “Ad esempio, ricevere un alert su una potenziale violazione non è la stessa cosa di un incidente, ed entrambi hanno requisiti di notifica differenti. La necessità è che questo aspetto sia compreso più a fondo”.

     

     

     

     

    FireEye GDPR
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Customer Data Platform: crescita record nel 2024 (+13%)

    09/05/2025

    Il settore automotive è e sarà sempre più AI-oriented

    09/05/2025

    Il Print Management secondo Brother

    09/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    Attacchi informatici: sicurezza nazionale compromessa dagli APT

    09/05/2025

    TheWizards: il gruppo APT che colpisce Asia e Medio Oriente

    08/05/2025

    Resilienza Produttiva: come rafforzarla?

    07/05/2025

    IA e rischi cyber: gli attacchi si fanno più mirati e sofisticati

    07/05/2025
    Report

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025

    IBM X-Force Threat Index 2025: vecchi e nuovi trend delle minacce cyber

    18/04/2025

    Intelligenza Artificiale e GenAI: adozione in crescita nel 2024

    10/04/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.