• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Speciale Sicurezza
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • L’AI nei servizi professionali secondo Compendium
    • Sovranità digitale – Le dinamiche chiave da comprendere
    • Microsoft Ignite 2025: gli annunci più impotanti
    • Dynatrace si integra con l’AI di Microsoft Azure SRE Agent
    • Oracle inaugura a Torino la seconda Cloud Region italiana
    • Active Directory: Commvault annuncia nuove funzionalità
    • Ransomware 2025: analisi Nozomi Networks sui dati di marzo-agosto
    • Sostenibilità: come EUDR e Plastic Tax ridisegnano la supply chain
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»News»Internet a rischio di disservizio diffuso: il commento di F5

    Internet a rischio di disservizio diffuso: il commento di F5

    By Redazione LineaEDP26/07/20213 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    David Warburton, Principal Threat Research Evangelist di F5, commenta l’attacco ad Akamai e il disservizio diffuso a Internet

    Gli scorsi giorni, Internet ha subito un nuovo disservizio diffuso che ha reso impossibile o difficoltoso accedere a numerosi siti Web.

    La causa pare imputabile ad Akamai che ha dichiarato che un aggiornamento software ha attivato un bug e ora il problema pare risolto, la ripercussione però è stata globale senza limiti di area geografica e con molti casi concreti, a volte critici, per le aziende coinvolte. Ad esempio, i clienti Delta non hanno potuto utilizzare il sito Web o l’app della compagnia aerea per effettuare il check-in fino a quando Akamai non ha risolto il problema.

    Secondo David Warburton (in foto), Principal Threat Research Evangelist di F5, l’Internet moderno si avvicina al suo quarantesimo compleanno e, nonostante la sua età, dimostra ancora oggi quanto sia stato progettato bene, con livelli di resilienza e ridondanza. In effetti, il Web stesso era stato pensato in modo da essere decentralizzato. Non fare affidamento su nessun sistema centralizzato significava che, anche in caso di guasto di diversi componenti, il traffico Internet trova comunque sempre un modo per aggirare l’ostacolo e arrivare a destinazione.

    Quello a cui abbiamo assistito nell’ultimo decennio, però, è stata una centralizzazione involontaria di molti servizi di base attraverso i grandi provider delle soluzioni cloud, come i vendor di infrastrutture e CDN, che sono diventati una sorta di “supermercato” per il Web. Molti di noi apprezzano la facilità con cui si possono acquistare beni di consumo e alimenti diversi in un unico supermercato piuttosto che recarsi in una dozzina di negozi differenti; allo stesso modo, i provider di soluzioni cloud offrono molti vantaggi, come un deployment più semplice delle applicazioni, la riduzione della complessità di gestione e la possibilità di realizzare una buona economia di scala.

    Con un modello di distribuzione applicativa Internet tradizionale, un’interruzione di un server o un’applicazione mal configurata possono mettere fuori gioco un singolo sito Web, ma, come abbiamo visto, un problema simile per un provider di soluzioni cloud può ripercuotersi su tutti i suoi clienti, con il risultato che non è solo un sito Web a finire offline, ma centinaia o migliaia. Un impatto che può potenzialmente influenzare le esperienze digitali di tutti gli utenti e ripercuotersi sui ricavi e sulla reputazione delle organizzazioni.

    Ritengo che i provider delle soluzioni cloud offrano vantaggi incommensurabili ai propri clienti, ma non debbano dimenticare le lezioni del passato. La “ricentralizzazione” di Internet attraverso queste soluzioni cloud sta infatti causando oggi gli stessi problemi che il design originale di Internet si proponeva di evitare attraverso la ridondanza. È importante, quindi, considerare un approccio che ci permetta di allontanarci dai singoli point of failures; in caso contrario in futuro vedremo emergere sempre più problemi di questo tipo.

     

     

    Akamai attacco diffuso David Warburton F5 internet
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Sovranità digitale – Le dinamiche chiave da comprendere

    20/11/2025

    Microsoft Ignite 2025: gli annunci più impotanti

    20/11/2025

    Dynatrace si integra con l’AI di Microsoft Azure SRE Agent

    20/11/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Non c’è produzione senza pianificazione
    Cybersecurity, tra nuove minacce e intelligenza artificiale: la visione di GCI System Integrator
    Jabra: innovazione audio e video per la collaborazione del futuro
    Dynatrace Innovate Roadshow 2025: l’intelligenza artificiale che anticipa il futuro del software
    Networking: il software al centro
    Defence Tech

    Active Directory: Commvault annuncia nuove funzionalità

    20/11/2025

    Ransomware 2025: analisi Nozomi Networks sui dati di marzo-agosto

    19/11/2025

    Cloud Unity: da Commvault protezione AI-driven per i dati cloud-native

    18/11/2025

    Cybersecurity e patching: cosa ci insegna il furto al Louvre?

    18/11/2025
    Report

    L’AI nei servizi professionali secondo Compendium

    20/11/2025

    Intelligenza Artificiale: nuova alleata degli operatori del customer service

    14/11/2025

    Digital Friction: il rischio nascosto della produttività aziendale

    14/11/2025

    IA generativa: 5 giorni di formazione per conoscerla e gestirla

    13/11/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.