• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Il gruppo Lazarus affligge il settore dei droni con attacchi mirati
    • Nestlé addolcisce il suo futuro digitale con l’aggiornamento a SAP S/4HANA Cloud Private Edition
    • DNS vulnerabili: cosa ci insegnano i casi di AWS, Azure e Fastweb
    • TOP-IX e Aruba insieme per l’interconnessione digitale del Nord Italia
    • Agenzie Creative: 7 KPI finanziari che fanno la differenza
    • Vertiv: architetture di riferimento per il Blueprint NVIDIA Omniverse DSX
    • Come insegnare ai bambini a essere prudenti online
    • Best Managed Companies Award: ecco le vincitrici del 2025
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Featured»Licenze software: l’Italia vuole regole trasparenti per il cloud

    Licenze software: l’Italia vuole regole trasparenti per il cloud

    By Redazione LineaEDP16/06/20224 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Cispe, Assintel e AssoRTD unite contro l’abuso di dipendenza economica da fornitori e per l’interoperabilità delle licenze software

    cloud data security

    Francisco Mingorance, Segretario Generale di Cispe, Associazione di categoria per i fornitori di servizi cloud, Paola Generali, presidente di Assintel, e Francesco Andriani, presidente di AssoRTD, Associazione dei Responsabili per la Transizione al Digitale, sono tornati a far sentire la propria voce in occasione della recente conferenza intitolata: “La legge sulla concorrenza: l’interoperabilità delle licenze software”. 

    Tema del dibattito che si è recentemente svolto presso la Sala stampa della Camera dei Deputati è stato l’abuso di dipendenza economica da parte delle piattaforme digitali, come da attuale formulazione dell’art. 33 (ex 29) nel DDL Concorrenza.

    Già lo scorso marzo Cispe, Assintel e AssoRTD congiuntamente a Codacons e Cio Aica Forum avevano fatto pervenire una lettera al ministro Vittorio Colao evidenziando le problematiche legate ad alcune pratiche messe in atto da fornitori e produttori di software. Il tema sollevato, e sul quale si auspicava un chiarimento a livello europeo, attiene a queste modalità che consentirebbero di utilizzare una posizione di forza sul mercato impedendo una libera ed equa scelta nella fornitura di servizi di infrastruttura cloud, attuando meccanismi di lock-in nei propri ecosistemi favorendo, di fatto, la propria offerta di infrastruttura cloud rispetto alla concorrenza.

    Come sottolineato in una nota alla stampa da Francisco Mingorance, segretario generale di Cispe: «Sono molto contento che il problema dell’interoperabilità delle licenze software possa aver trovato un riferimento normativo anche in Italia. Dal punto di vista di CISPE il voto di approvazione del DDL Concorrenza è molto confortante non solo per l’Italia ma anche per i provider di tutta Europa. Questo è un momento estremamente importante, vogliamo ringraziare i gruppi politici, i parlamentari e i dipartimenti di competenza che hanno permesso questo cambio di legislazione. Oggi in qualità di segretario generale sono qui per sottolineare l’importanza della campagna sui 10 principi di Fair Software Licensing lanciata ormai più di un anno fa. Negli ultimi anni i fornitori di servizi cloud europeo hanno visto contrarre le loro quote di mercato a favore delle big tech, le quali hanno sfruttato la loro posizione dominante, la dipendenza degli utenti all’interno del mercato limitandone la scelta e ponendo vincoli tecnici, contrattuali o finanziari ingiustificati. Queste pratiche distorcono la competitività nel mercato. Secondo lo studio di ICOM l’Istituto per la Competitività, lo stop delle pratiche scorrette in materia di licenze software potrebbe determinare una crescita del fatturato complessivo del comparto ICT nazionale compresa tra 1,28 e 1,61 miliardi all’anno. L’Italia è il primo tra i paesi europei ad aver intrapreso degli avanzamenti concreti, questo è molto positivo e lo voglio sottolineare e l’approvazione in prima lettura al Senato del DDL Concorrenza è un passaggio fondamentale per la promozione e la tutela della concorrenza, principi fondamentali dell’Unione Europea dai quali non si può prescindere e auspichiamo nella sua completa implementazione una volta approvato definitivamente».

    Per Paola Generali, presidente di Assintel: «Il percorso per garantire più concorrenza e trasparenza nell’ICT è fondamentale, perché la trasformazione digitale dell’intero tessuto produttivo del nostro Paese si nutre di fiducia e ascolto delle esigenze del mercato. Da oltre un anno come Assintel stiamo sostenendo insieme a CISPE una revisione dei criteri di concorrenza – nazionali ed europei – che escano dalla logica oligopolistica delle big tech. Il mercato italiano dell’information & communication technology vale 34,5 miliardi di euro nel 2021, di cui il 54% sono investimenti da parte di micro, piccole e medie imprese: questo è il dato di partenza del nostro osservatorio Assintel Report. Il Cloud gioca un ruolo fondamentale perché abilita la trasformazione, tanto che il suo valore è di 4,4 miliardi di euro ed è in costante crescita. Ed è qui che si sta giocando la nostra battaglia: perché se riusciamo a rendere trasparenti le regole del mercato Cloud, sarà più semplice estenderle come buone prassi all’intero ecosistema digitale, valorizzando sia le imprese della Domanda, sia le PMI del Made in Italy digitale dell’Offerta».

    Secondo Francesco Andriani, presidente di AssoRTD: «Rappresentando la “domanda pubblica” dobbiamo scongiurare quelle che sono le paure delle amministrazioni rispetto a problematiche che potrebbero bloccare il processo decisionale. C’è bisogno, dunque, di concorrenza che poi porta chiarezza, per questo plaudiamo a iniziative simili e alle forze politiche per quanto fatto fino ad ora. La pubblica amministrazione va affiancata nel processo di transizione al digitale, anche dalle aziende private che devono unire al consueto ruolo di vendita anche quello di consulenza e formazione per far comprendere al meglio prodotti e servizi nella fase di selezione sul mercato. Solamente chiarendo gli aspetti tecnici più difficili si può creare una scelta consapevole, portando a processi decisionali più rapidi».

     

     

    Assintel AssoRTD CISPE cloud DDL Concorrenza licenze software
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    DNS vulnerabili: cosa ci insegnano i casi di AWS, Azure e Fastweb

    31/10/2025

    TOP-IX e Aruba insieme per l’interconnessione digitale del Nord Italia

    31/10/2025

    Agenzie Creative: 7 KPI finanziari che fanno la differenza

    31/10/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Networking: il software al centro
    Modula: l’automazione che rivoluziona la logistica industriale
    La cybersecurity spinge il business
    L’AI è vietata in azienda?
    Il cloud introduce ulteriore complessità nella cybersecurity: focus sulle identità
    Defence Tech

    Il gruppo Lazarus affligge il settore dei droni con attacchi mirati

    31/10/2025

    Best Managed Companies Award: ecco le vincitrici del 2025

    30/10/2025

    Commvault presenta nuove funzionalità di AI conversazionale

    30/10/2025

    Sicurezza Digitale: una priorità che non può e non deve essere ignorata

    29/10/2025
    Report

    Più produttivi grazie all’AI

    30/10/2025

    Il settore tecnologico è davvero inclusivo?

    23/10/2025

    Digital Defense Report 2025: attacchi ed attaccanti si evolvono

    20/10/2025

    Il Rapporto OAD 2025 di AIPSI è online

    20/10/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.