• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Navigare in rete in modo sicuro: consigli pratici ed accorgimenti per non correre rischi
    • Attacchi informatici: Russia, UE e Asia nel mirino
    • Dynatrace e NVIDIA a supporto delle implementazioni di AI Factory
    • Sicurezza: AI sempre più sfidante
    • Oracle EU Sovereign Cloud conquista le organizzazioni tedesche
    • Progettare il futuro con Red Hat Enterprise Linux 10
    • AI e Partnership pilastri della strategia di SAP
    • Elisabetta Franchi: A Convention of Fashion and Imagination in Mold
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Featured»Perché la mappatura dei processi è importante per lo Smart Working

    Perché la mappatura dei processi è importante per lo Smart Working

    By Redazione LineaEDP17/10/20223 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Identificare e mappare i processi comporta numerosi vantaggi in azienda e soprattutto per gli smart workers: Massimiliano Omodei di Thinsoft spiega quali.

    mappatura dei processi

    Lo smart working, soprattutto negli ultimi due anni, ha saputo farsi apprezzare per la sua capacità di conciliare le incombenze lavorative con quelle personali garantendo un buon bilanciamento tra di esse.

    Come nelle attività in presenza, anche il lavoro a distanza necessita di un coordinamento minuzioso per la distribuzione dei compiti. La mancanza del contatto diretto tra le persone richiede che la mappatura dei processi e la loro conoscenza siano condivisi e consolidati, che non vi siano dubbi sullo svolgimento degli stessi e che soprattutto non ci siano impedimenti per poterli svolgere da remoto.

    Perché ogni azienda dovrebbe mappare i processi?

    Lo abbiamo chiesto a Massimiliano Omodei, CEO di Thinsoft, software house che ha ideato e sviluppato WorkTogether, la piattaforma intranet 100% italiana per la comunicazione interna e la digitalizzazione dei processi.

    Il primo motivo è creare punti di contatto e coinvolgimento per gli smart worker.
    Un famoso proverbio, ripreso poi da un celebre brano musicale, dichiara “Lontano dagli occhi, lontano dal cuore”. Se questo può essere vero per alcune situazioni, non è il caso dell’ambiente lavorativo: nonostante uno dei rischi più plausibili per gli smart worker sia il senso di smarrimento e di distacco, l’azienda deve mette in atto ogni strategia per evitare che ciò accada.
    Mappare processi che identifichino attori e modalità di svolgimento fruibili indipendentemente dalla dislocazione dei dipendenti aiuta a non escludere le persone e a renderle operative ed efficienti.

    Altra valida motivazione è certamente perché la mappatura aiuta a migliorarsi e innovare: ripensare e pianificare processi che possano essere svolti sia in presenza che a distanza, può mettere in luce alcune criticità che sino a quel momento passavano inosservate.
    La presenza fisica delle persone e la possibilità di interagire direttamente tra di esse spesso dà per scontato passaggi che non vengono mai formalizzati sottostando alla logica obsoleta dell’“abbiamo sempre fatto così”.
    Fermarsi a riflettere sulla convenienza e sull’effettiva utilità di determinate consuetudini operative non può che giovare in termini di efficienza e innovazione a tutta l’azienda.

    Avere ben chiari gli obiettivi di un processo, le risorse necessarie per eseguirlo e gli attori da coinvolgere, fa sì che si possano valutare in qualsiasi momento quali siano gli strumenti più adatti per eseguirlo, rendendo i processi flessibili e adattabili al cambiamento.
    Tramite la mappatura dei processi è infatti possibile svincolare il processo dallo strumento di esecuzione e renderlo così autonomo rispetto al software o al canale operativo che s’intende utilizzare. Questa indipendenza rappresenta un indubbio vantaggio in caso di situazioni di emergenza o durante repentini cambiamenti, consentendo la valutazione di scelte strategiche a seconda delle necessità e delle possibilità del momento.

    “Questi sono solo alcuni vantaggi che possono derivare dalla mappatura dei processi per supportare il lavoro in remoto.” conclude Omodei “La pandemia ha solo accelerato un processo di cambiamento già in atto nel mondo del lavoro. Ora è il momento giusto per consolidare questa esperienza, trasformando il proprio business per renderlo più resiliente e in grado di adattarsi a nuove esigenze e aspettative, ripensando il lavoro per obiettivi e nel contempo riducendo la complessità dei processi”.

     

    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Navigare in rete in modo sicuro: consigli pratici ed accorgimenti per non correre rischi

    21/05/2025

    Dynatrace e NVIDIA a supporto delle implementazioni di AI Factory

    21/05/2025

    Sicurezza: AI sempre più sfidante

    21/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    Attacchi informatici: Russia, UE e Asia nel mirino

    21/05/2025

    Sicurezza: AI sempre più sfidante

    21/05/2025

    Computer ICS sempre sotto minaccia cyber: l’analisi di Kaspersky

    20/05/2025

    TA406: cybercrime contro le entità governative ucraine

    19/05/2025
    Report

    Aziende italiane e Intelligenza Artificiale: a che punto siamo?

    12/05/2025

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025

    IBM X-Force Threat Index 2025: vecchi e nuovi trend delle minacce cyber

    18/04/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.