L’ultimo report del Capgemini Research Institute, “The strategic edge: How digital continuity drives business outcomes in aerospace and defense”, rivela che la continuità digitale, ovvero l’integrazione senza soluzione di continuità di dati e informazioni attraverso tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto, coinvolgendo anche l’ecosistema dei partner esterni, si sta affermando come elemento cruciale per la trasformazione delle aziende nel settore aerospaziale e della difesa (A&D). Oltre l’80% dei leader intervistati considera infatti la continuità digitale come un driver di trasformazione aziendale e un mezzo per ottenere un vantaggio competitivo. Nel 2024, le organizzazioni del settore hanno destinato in media un significativo 2,1% del loro fatturato annuale a queste iniziative, per intensificare la produzione, accelerare i cicli di sviluppo, ridurre i costi operativi e rimanere flessibili di fronte alle pressioni globali. In un contesto di aumento dei costi, instabilità della supply chain e tensioni geopolitiche, gli investimenti in continuità digitale dovrebbero crescere fino al 3,4% entro il 2028.
La continuità digitale aiuta le organizzazioni del settore A&D ad accelerare i tempi, ottenendo numerosi vantaggi
Quasi nove dirigenti A&D su dieci (86%) concordano sul fatto che la continuità digitale sia importante per le strategie di espansione delle loro organizzazioni, mentre il 77% ritiene che il miglioramento della continuità digitale le accelererà. Circa un terzo (34%) delle organizzazioni A&D dichiara di aver già ridotto i costi in media del 13% grazie alla continuità digitale. Inoltre, il 30% delle organizzazioni A&D ha già ridotto i tempi di commercializzazione e il 18% ha accelerato i tempi dei cicli di sviluppo dei prodotti grazie alla continuità digitale, rendendola una priorità assoluta per gli investimenti.
Le organizzazioni della difesa sono più preparate ad accelerare la produzione
Secondo l’indagine, il 44% delle organizzazioni del settore della difesa è pronto a incrementare la produzione rispetto a poco più di un terzo delle organizzazioni del settore aerospaziale civile. La predisposizione di queste aziende a intensificare la produzione può essere determinata dall’incertezza geopolitica e dagli investimenti tecnologici e infrastrutturali, tra cui un sistema di esecuzione della produzione (MES) più flessibile e una supply chain più resiliente. Per esempio, il 65% delle organizzazioni del settore difesa concorda sul fatto che la propria supply chain sia adattabile all’evoluzione delle richieste dei clienti, mentre solo il 45% delle organizzazioni del settore aerospaziale civile la pensa allo stesso modo.
Il report rileva inoltre che più di 8 organizzazioni della difesa su 10 (86%) riconoscono la necessità di integrare l’AI e l’AI generativa nella progettazione e nello sviluppo dei prodotti e più della metà (56%) di sviluppare sistemi autonomi. Tuttavia, meno della metà di queste aziende è pronta a integrare l’AI (44%) e solo il 35% a sviluppare sistemi autonomi.
Il report conclude che per poter crescere, le organizzazioni A&D devono evolvere continuamente in termini di competenze, processi, tecnologie, metodi di sicurezza e politiche di conformità.
Dichiarazioni
“La continuità digitale rappresenta un imperativo fondamentale per le organizzazioni del settore aerospazio e difesa che vogliono affermarsi in un contesto geopolitico difficile e incerto come quello attuale. Una volta adottata come metodo di lavoro, aiuterà le organizzazioni ad aumentare la produttività e a svincolare le risorse chiave dagli sprechi creati da sistemi e dati slegati. In ultima analisi, consente l’eccellenza operativa, riduce i tempi dei cicli di sviluppo dei prodotti e promuove una cultura collaborativa, preparando gli attori A&D per il successo a lungo termine. I leader aziendali lo riconoscono chiaramente e di conseguenza hanno intensificato i loro investimenti in queste iniziative,” ha dichiarato Massimiliano Ortalli, Director of Manufacturing, Aerospace and Defence, Life Sciences di Capgemini in Italia. “Per sfruttare appieno questo potenziale, le organizzazioni A&D devono concentrarsi sulla costruzione dell’interoperabilità tra i sistemi, abilitando una gestione robusta dei dati e adottando una strategia completa di gestione del cambiamento”.