• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Centro Software risponde alla crisi cyber
    • Migrazione delle virtual machine e l’approccio any-to-any
    • Melegnano: arriva il via libera dalla Regione per il completamento del Data Center MXP1
    • Gli AI Agent rivoluzioneranno le imprese
    • One AI: la nuova soluzione di Wolters Kluwer con funzionalità di GenAI
    • La Pubblica Amministrazione si affaccia all’Intelligenza Artificiale
    • Peserico cresce con SAP
    • Il data center di VSIX è più sostenibile e innovativo grazie a Vertiv
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Rubriche»Attualità»Allarme Tren Micro sulla (non) sicurezza dei protocolli dei dispositivi IIoT

    Allarme Tren Micro sulla (non) sicurezza dei protocolli dei dispositivi IIoT

    By Redazione LineaEDP10/01/2019Updated:10/01/20193 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    I laboratori Trend Micro rivelano difetti di progettazione che possono essere utilizzati per sottrarre dati o compiere altri tipi di attacchi

    Trend Micro, specialista riconosciuto a livello globale nelle soluzioni di cybersecurity, ha rivelato che Message Queuing Telemetry Transport (MQTT) e Constrained Application Protocol (CoAP), due tra i principali protocolli machine-to-machine (M2M) utilizzati, sono a rischio attacco, a causa di vulnerabilità significative nella progettazione.

    Contenuta all’interno dell’ultima ricerca “The Fragility of Industrial IoT’s Data Backbone”, condotta in collaborazione con il Politecnico di Milano e sviluppata da Federico Maggi, ricercatore italiano di Trend Micro Research, l’indagine che denuncia il rischio è volta a mettere in guardia le organizzazioni sulla necessità di rivedere la sicurezza in ambito OT (Operational Technology).

    Questi punti deboli possono essere sfruttati a fini di spionaggio industriale, attacchi mirati o di tipo denial-of-service.

    In un periodo di 4 mesi, infatti, i ricercatori Trend Micro hanno scoperto che oltre 200 milioni di messaggi MQTT e più di 19 milioni di messaggi CoAP erano stati trafugati a causa di server esposti. Gli attaccanti possono localizzare questi dati fuoriusciti utilizzando semplici parole di ricerca e trasformarli in informazioni su asset, personale o tecnologie che possono essere utilizzate per attacchi mirati.

    La ricerca dimostra come gli attaccanti possono controllare da remoto gli endpoint IoT o compiere attacchi denial-of-service. Inoltre, sfruttando funzionalità specifiche dei protocolli, gli hacker possono mantener accesso permanente a un obiettivo e muoversi lateralmente lungo la rete.

    Attraverso questa ricerca sono state identificate anche diverse vulnerabilità, rese pubbliche dalla Zero Day Initiative (ZDI): CVE-2017-7653, CVE-2018-11615 e CVE-2018-17614.

    Per far fronte ai rischi evidenziati dalla ricerca, Trend Micro raccomanda di:

    • Implementare le corrette policy per rimuovere i servizi M2M che non sono necessari.
    • Effettuare controlli periodici utilizzando servizi di scansione internet-wide, per assicurarsi che i dati sensibili non vengano trafugati attraverso servizi IoT pubblici.
    • Implementare un workflow per la gestione delle vulnerabilità, per proteggere la supply chain.
    • Mantenersi al passo degli standard industriali, perché la tecnologia è in continua evoluzione.

    Come riferito in una nota ufficiale da Federico Maggi, Senior Threat Researcher Trend Micro: «Le criticità che abbiamo scoperto nei due protocolli maggiormente utilizzati dai dispositivi IoT devono essere prese in seria considerazione dalle aziende e possono rappresentare l’occasione per un approccio olistico alla sicurezza degli ambienti OT. Questi protocolli non sono stai progettati pensando alla security, ma sono utilizzati in un numero sempre maggiore di ambienti critici e questo rappresenta un grande rischio. Anche hacker con risorse limitate possono sfruttare questi difetti di progettazione e vulnerabilità, per compiere movimenti laterali, furti di dati o attacchi denial-of-service».

     

     

     

    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Migrazione delle virtual machine e l’approccio any-to-any

    14/05/2025

    Melegnano: arriva il via libera dalla Regione per il completamento del Data Center MXP1

    14/05/2025

    Gli AI Agent rivoluzioneranno le imprese

    14/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    Ransomware: come difendersi?

    13/05/2025

    Phishing alimentato dalla GenAI minaccia le operazioni aziendali

    12/05/2025

    Cybersicurezza: in Italia il 10% degli attacchi cyber mondiali

    12/05/2025

    Attacchi informatici: sicurezza nazionale compromessa dagli APT

    09/05/2025
    Report

    Aziende italiane e Intelligenza Artificiale: a che punto siamo?

    12/05/2025

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025

    IBM X-Force Threat Index 2025: vecchi e nuovi trend delle minacce cyber

    18/04/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.