• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • DORA: il settore finanziario è davvero pronto alla compliance?
    • Data Center: una gestione più sostenibile è possibile
    • Cybersecurity aziendale minacciata dagli asset non gestiti
    • Google Cloud: tante novità per la trasformazione digitale delle aziende
    • Retelit e Microsoft: connessione ridondata e più resilienza su Azure
    • Sicurezza digitale in Italia: crescono attacchi DDoS e Ransomaware
    • Okta: progetti ambiziosi per emergere nel mercato italiano
    • L’AI Agentica arriva in Dynatrace
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Rubriche»Attualità»Performance digitale: il tuo strumento di monitoraggio è superato?

    Performance digitale: il tuo strumento di monitoraggio è superato?

    By Laura Del Rosario08/05/20183 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Sei indizi che non mentono secondo Dynatrace

    A cura di Gilles Portier, Senior consultant APM Dynatrace

    Da cosa si riconosce uno strumento di monitoraggio degli anni 2000?

    Troppi agenti uccidono l'agente!

    Esegui agenti separati per Java, .NET, PHP, Node.js, server, user experience? Che incubo! E’ semplicemente impossibile gestire una tale moltitudine di agenti negli ambienti complessi di oggi. Se hai solo bisogno di settimane per mappare la tua applicazione solo per capire come monitorarla, probabilmente stai usando una soluzione di monitoraggio obsoleta di seconda generazione.

    Milioni di dati, ma zero risposte

    Tutti gli strumenti di monitoraggio generano un'infinità di dati, ma è ciò che ognuno ricava da quei dati che fa la differenza. Una soluzione di seconda generazione fornisce un sacco di grafici e indicatori, tutti più sofisticati degli altri. Ma poi vanno analizzati. Funzionava quando gli ambienti erano abbastanza semplici da essere compresi dalle persone, ma non è più così al giorno d’oggi. Nell'era della terza generazione, hai bisogno di dati e risposte… e il più rapidamente possibile!

    Uno strumento multifunzionale (e molto adesivo!)

    Con gli strumenti APM di seconda generazione, tutto riguarda l'applicazione… ed è un buon inizio! Il problema è che le prestazioni della tua applicazione non dipendono solo dalla qualità del suo codice. Nel corso del tempo, probabilmente è stato necessario aggiungere molti strumenti di monitoraggio supplementari per i server, la rete, i file di registro, l'esperienza degli utenti e così via. Nel tempo, i fornitori di soluzioni di seconda generazione si sono affrettati a sviluppare nuovi moduli per completare il puzzle. Ma l'approccio rimane frammentario, non olistico. Risultato? Costi aggiuntivi di software, manutenzione, risorse umane e formazione. E ancora nessuna risposta.

    Il regno del sistema "D"
    Con il monitoraggio di seconda generazione, tutto è manuale. Implementazione e aggiornamenti, individuazione e identificazione dei problemi, del loro impatto sul business e relativa causa. Questo è il regno del sistema "D" (o per i più giovani, DIY, Do ItYourself), ed era gestibile fintanto che gli ambienti applicativi erano semplici. Ma perché credi che la maggior parte delle aziende monitorino solo il 5-10% delle loro applicazionipiù critiche? Perché è un vero rompicapo!

    Container? Cos'è un container?

    Le soluzioni di monitoraggio di seconda generazione sono state sviluppate molto prima che qualcuno sapesse cosa fosse un container. Quindi, cosa fare quando sei un fornitore di soluzioni di seconda generazione? Puoi fingere che un container sia solo un server in miniatura. Il che significa che dovrai installare manualmente ogni contenitore con l'agente giusto, modificare le immagini e installare e configurare i plug-in. Solo che i container non sono mini-server: il loro scopo principale è rendere le cose più semplici epiù veloci. Ma è semplicemente impossibile con strumenti di monitoraggio obsoleti.

    Semplicemente non funziona nel cloud!

    Con il cloud aziendale, tutto è agile, innovativo e time-to-market. I team DevOps distribuiscono contenitori e microservizi che funzionano su ambienti ibridi e multi-cloud che dovrebbero essere scalabili e affidabili. Ma il monitoraggio di seconda generazione semplicemente non è progettato per questo mondo, e lì non funzionerà.

    Se ti riconosci in uno o più di questi segnali, potrebbe essere il momento di prendere in considerazione una nuova soluzione di monitoraggio, che è adattata agli ambienti complessi di oggi e ti dà la visibilità e l'intelligenza di cui hai bisogno per ottimizzare davvero le tue prestazioni.

    Dynatrace monitoraggio strumenti
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Laura Del Rosario

    Correlati

    DORA: il settore finanziario è davvero pronto alla compliance?

    13/06/2025

    Data Center: una gestione più sostenibile è possibile

    13/06/2025

    Cybersecurity aziendale minacciata dagli asset non gestiti

    13/06/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    Defence Tech

    Cybersecurity aziendale minacciata dagli asset non gestiti

    13/06/2025

    Sicurezza digitale in Italia: crescono attacchi DDoS e Ransomaware

    13/06/2025

    Okta: progetti ambiziosi per emergere nel mercato italiano

    12/06/2025

    Infostealer: Kaspersky e INTERPOL collaborano alla Secure Operation

    12/06/2025
    Report

    Cybersecurity: le previsioni di Deloitte

    10/06/2025

    Red Hat rivela il futuro della virtualizzazione: innovazione e agilità per le aziende

    06/06/2025

    Sviluppatori entusiasti e ottimisti sull’AI agentica

    04/06/2025

    Intelligenza Artificiale: non tutte le aziende sono pronte

    30/05/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.