• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Speciale Sicurezza
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • AWS re:Invent 2025: tutte le novità
    • Cloud sovrano: la nuova frontiera della fiducia digitale
    • Gruppo Dolomiti Energia e Microsoft Italia: accordo per l’Agentic AI
    • F5 amplia la sua collaborazione strategica con NetApp
    • Firewall: come risolvere il loro uso errato?
    • Lo storage di Lenovo è AI-ready
    • Quantum computing: bisogna puntare sulla sicurezza
    • Natale aziendale tra panettoni e deducibilità
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Rubriche»Sicurezza»World Password Day: i consigli da Bitdefender

    World Password Day: i consigli da Bitdefender

    By Redazione LineaEDP05/05/20214 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Bitdefender sottolinea l’importanza della scelta delle password e le 5 semplici misure da adottare per proteggerle

    password

    Il World Password Day è una data che ci ricorda purtroppo che non prestiamo mai molta attenzione quando dobbiamo creare o modificare nuove password. Per fortuna, le cose stanno migliorando grazie anche a nuovi strumenti che consentono di avere password più sicure, ma l’esigenza di avere una Giornata Mondiale dedicata alle password per ricordarci quanto sia importante resta.

    Spesso si pensa di non possedere nulla che i criminali possano desiderare ma in realtà non è proprio così. Gli utenti possiedono diverse password per i servizi di posta elettronica, le piattaforme di streaming video, le piattaforme scolastiche e tanti altri accessi. Le password di solito custodiscono informazioni personali o metadati sulle persone, vale a dire dati di valore per ciascuno di noi.

    Nonostante ciò, le password sono considerate come qualcosa che richiede tempo e fatica, quasi una scocciatura nella nostra routine di vita quotidiana, motivo per cui tendiamo a prendere delle scorciatoie, come per esempio usare la stessa password per più servizi o scegliere password semplici e facili da ricordare.

    Una grande percentuale di violazioni negli ultimi cinque anni si è verificata proprio a causa del riutilizzo delle password e degli attacchi alle credenziali di accesso. Una volta ottenuto l’accesso alle credenziali rubate, gli hacker si muovono rapidamente (a volte tramite tentativi di login automatici su larga scala) per provare ad accedere a vari siti web, comprese le infrastrutture aziendali, ottenendo un grande successo.

    La maggior parte delle persone nel mondo ora ha almeno una password esposta a causa di un sito web compromesso. Anche un esperto di sicurezza come me non è immune. Dopo un’analisi, ho scoperto che le mie informazioni private sono state esposte su circa 40 siti web violati a cui mi ero registrato.

    Tre scomode verità

    Un recente sondaggio ha mostrato che il 66% delle persone non prende in considerazione la possibilità di cambiare le password dopo aver saputo di importanti violazioni di dati, e più della metà non ha cambiato le proprie password negli ultimi 12 mesi. A causa di questo tipo di comportamento gli hacker avranno sempre a disposizione un gran numero di credenziali valide a seguito di attacchi di violazione dei dati.

    Nonostante i progressi tecnologici e i servizi online che richiedono password più complesse, la password più usata al mondo rimane ‘123456’. Una recente indagine ha mostrato che su un miliardo di credenziali analizzate, circa sette milioni erano ‘123456’.

    Le stesse vecchie password ora proteggono più dati. Con il passare del tempo, i servizi online raccolgono sempre più informazioni relative al loro utente o che gli appartengono, senza contare i metadati. Questo significa che tutte quelle password non sicure in realtà proteggono un gruppo di dati personali sempre più importante.

    C’è ancora speranza

    Che sia incentivata dall’uso dei servizi online o da una maggiore consapevolezza, la sicurezza delle password si è evoluta. Sempre più persone ora scelgono password complesse e uniche grazie anche alla disponibilità di strumenti per la gestione delle password. Questo tipo di software agisce come una comoda “cassaforte” per tutte le credenziali dell’utente, in modo da non doverle ricordare tutte.

    Inoltre, il tasso di utilizzo dell’autenticazione a più fattori (MFA) è ora superiore al 50%. Più livelli di sicurezza garantiscono una migliore protezione, e l’MFA ha assunto rapidamente un ruolo essenziale.

    Quando si creano nuovi account tutti i principali browser ora offrono password robuste e uniche, le aziende che offrono soluzioni di cybersecurity hanno rilasciato strumenti che verificano se le credenziali create fanno parte di una violazione dei dati e gli utenti sembrano più consapevoli dell’importanza delle credenziali scelte.

    Da Bitdefender 5 misure semplici ma efficaci per ridurre il rischio di violazione delle password

    Utilizzare uno strumento per la gestione delle password: in questo modo sarà necessario ricordare solo la password principale del proprio strumento di gestione delle password. Questo strumento genererà password in modo totalmente casuale, lunghe più di 20 caratteri per ogni login. Usare il copia-incolla per i moduli o le applicazioni che non si integrano nativamente con il gestore di password.

    Usare il single sign on (autenticazione unica) piuttosto che creare un account e un’altra password quando possibile. Accedere tramite Google, Apple, Facebook, Active Directory aziendale, ecc.

    Evitare i servizi che non supportano l’autenticazione a più fattori (MFA). È l’ultima linea di difesa ed è imprescindibile.

    Adottare un comportamento corretto e sicuro: tutte le volte in cui si digitano le proprie credenziali online (password, telefono, pin o pattern) sì è potenzialmente vulnerabili: non sono solo le persone vicine a noi che possono intravedere le password digitate, ma anche le telecamere che sono ormai diffuse ovunque.

    Usare sistemi di riconoscimento biometrico come l’impronta digitale e l’identificazione del viso.

    Di Alex “Jay” Balan, Director, Security Research di Bitdefender

     

    Bitdefender password
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Firewall: come risolvere il loro uso errato?

    11/12/2025

    Quantum computing: bisogna puntare sulla sicurezza

    11/12/2025

    Retailer e festività: è allarme sicurezza

    10/12/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Dal Forum Fiscale di Wolters Kluwer Italia le voci e le idee che stanno cambiando la professione
    Commend, la comunicazione diventa intelligente
    Aikom Technology presenta la sicurezza del futuro a SICUREZZA 2025
    Non c’è produzione senza pianificazione
    Cybersecurity, tra nuove minacce e intelligenza artificiale: la visione di GCI System Integrator
    Defence Tech

    Firewall: come risolvere il loro uso errato?

    11/12/2025

    Quantum computing: bisogna puntare sulla sicurezza

    11/12/2025

    Retailer e festività: è allarme sicurezza

    10/12/2025

    GhostFrame: è allarme sicurezza!

    09/12/2025
    Report

    L’IT è un fattore chiave per raggiungere gli obiettivi ambientali

    05/12/2025

    Cloud per la fiscalizzazione: sette aziende su dieci pronte a investire

    02/12/2025

    L’Italia aumenta gli investimenti in innovazione

    27/11/2025

    I data center sono sostenibili?

    26/11/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.