• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Il segreto per una rapida innovazione AI? Gli ecosistemi
    • Email nel mirino in EMEA: è allarme di attacchi AI-based
    • La cybersecurity spinge il business
    • AI-Istat Data semplifica la complessità statistica
    • Digital Defense Report 2025: attacchi ed attaccanti si evolvono
    • Celosphere 2025: a Monaco con Celonis per parlare dell’Enterprise AI
    • Il Rapporto OAD 2025 di AIPSI è online
    • Wolters Kluwer anticipa il futuro della professione contabile e fiscale
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Categorie Funzionali»Posizione Home-Page»Posizione Primo Piano»Talend: le imprese non si fidano dei loro dati

    Talend: le imprese non si fidano dei loro dati

    By Redazione LineaEDP12/07/20195 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Da una nuova survey targata Talend emerge che solo il 31% dei data specialist ha un alto livello di fiducia nella capacità delle loro aziende di fornire rapidamente dati attendibili

    dati IDC-crescita dei dati

    Meno di un terzo (31%) dei data specialist, tra cui analisti, data scientist e responsabili della qualità dei dati, sono pienamente fiduciosi nella loro capacità di fornire rapidamente dati affidabili all’interno della loro azienda. Questo è quanto rivela la recente survey globale di Talend, specialista nell’integrazione e integrità dei dati nel cloud.

    Nella survey di Talend condotta da Opinion Matters, 763 professionisti dei dati (dirigenti e operativi) di tutto il mondo sono stati intervistati per comprendere i livelli di fiducia nella capacità delle loro aziende di affrontare due sfide importanti e concomitanti: 1) acquisire, elaborare e democratizzare i dati con rapidità; 2) garantire l’affidabilità e l’integrità delle informazioni nei flussi di dati condivisi dall’azienda.

    Percezione di fiducia, divario tra Management e Operations

    Secondo l’indagine, c’è un significativo divario di percezione tra i professionisti più senior e il middle management IT (i professionisti dei dati a livello operativo), dove i primi sono sostanzialmente più sicuri nelle capacità delle loro aziende.

    “I diversi livelli di fiducia mostrati dalle persone a livello manageriale ed operativo che gestiscono i dati non sono sorprendenti, ma è un quadro decisamente preoccupante – dichiara Ciaran Dynes, Senior VP dei prodotti di Talend -. Quello che vediamo oggi è che le aziende fanno fatica a fornire dati affidabili quando è necessario così come stentano a guadagnare credibilità all’interno, nel mercato e con i clienti. Le aziende devono costruire un ponte tra l’IT e i professionisti dei dati – responsabili della loro consegna in tempi rapidi – e le persone incaricate di costruire e salvaguardare la fiducia, compito che spesso viene gestito a livello dirigenziale. Sebbene la fiducia possa provenire dall’alto, la capacità di fornire dati affidabili in tempi rapidi richiede l’impegno di ogni data specialist all’interno di azienda, così come è necessario che ci sia un allineamento a livello culturale. Questo lavoro di solito si basa sull’attività dei data champions, coloro che hanno le competenze per guidare il cambiamento culturale nella gestione dei dati e dei processi”.

    I principali risultati dell’indagine, evidenziano principalmente tre gap significativi – fiducia, velocità ed esecuzione – tra i quali troviamo:

    Eccellenza nel controllo della velocità e dell’integrità: i Leader e gli altri

    La trasformazione digitale è spesso una questione di velocità: accelerare il time to market, stimolando azioni e interventi in tempo reale, o fornire customer experience personalizzate. Quando le aziende riescono a combinare velocità e integrità, possono fornire dati intelligenti e affidabili in tutte le attività che svolgono. Tuttavia, nonostante l’importanza di garantire velocità e affidabilità dei dati, solo l’11% degli intervistati ritiene che la propria azienda abbia raggiunto l’eccellenza sia in termini di velocità che di integrità.

    Una differenza significativa tra il personale dirigente e quello operativo

    Nel complesso, le persone che operano a più stretto contatto con i dati confidano meno nelle capacità delle loro aziende di avere fiducia nei propri dati, infatti solo il 31% dimostra alti livelli di fiducia. Per contro, il 46% degli intervistati a livello dirigenziale è fiducioso nella capacità delle proprie organizzazioni di fornire dati affidabili in tempi rapidi.

    Per quanto riguarda la conformità normativa, uno dei criteri chiave per valutare la fiducia, il 52% degli intervistati a livello dirigenziale dichiara di essere molto ottimista relativamente al raggiungimento della conformità con le normative sui dati, mentre la percentuale scende al 39% tra i professionisti del dato – che possono essere responsabili di apportare concretamente delle modifiche per garantire la conformità.

    La fiducia nella qualità dei dati rimane bassa

    L’indagine mostra che solo il 38% degli intervistati ritiene che le loro aziende eccellano nel controllo della qualità dei dati. Meno di uno su tre (29%) dei professionisti del dato sono convinti che i dati delle loro aziende siano sempre accurati e aggiornati.

    L’integrazione dei dati in tempo reale a 360 gradi è ancora una sfida

    L’accesso ai dati in tempo reale o almeno tempestivo accelera i cambiamenti e aiuta le aziende a prendere decisioni strategiche di business più affidabili e in tempi più rapidi, ottenendo così risultati migliori.

    Secondo il sondaggio, solo il 34% dei professionisti del dato crede nella capacità delle proprie aziende di portare a termine con successo un processo di integrazione dei dati in tempo reale a 360 gradi, mentre gli intervistati a livello dirigenziale si sentono di nuovo più sicuri (46%) in merito a questo proposito.

    “Siamo entrati nell’era dell’economia dell’informazione, dove i dati sono diventati le risorse più critiche per ogni singola azienda – continua Dynes -. Le strategie basate sui dati sono indispensabili per il successo in qualsiasi settore. Per supportare obiettivi di business come la crescita dei ricavi, i profitti e la soddisfazione dei clienti, le aziende devono poter contare su dati affidabili in modo da poterli fornire quando è necessario e sui quali poter fare affidamento per ottenere informazioni dettagliate cruciali per il business. La fiducia nei dati deve essere massima perché senza dati affidabili non ci può essere fiducia nelle decisioni aziendali, e a quel punto anche la fiducia degli stakeholder e dei clienti svanirà rapidamente”.

    Talend
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Il segreto per una rapida innovazione AI? Gli ecosistemi

    20/10/2025

    AI-Istat Data semplifica la complessità statistica

    20/10/2025

    Celosphere 2025: a Monaco con Celonis per parlare dell’Enterprise AI

    20/10/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    La cybersecurity spinge il business
    L’AI è vietata in azienda?
    Il cloud introduce ulteriore complessità nella cybersecurity: focus sulle identità
    Synology CC400W: abbiamo testato la telecamera di sicurezza con AI integrata e connettività Wi-Fi
    ExpertBook P5, il notebook con l’AI integrata
    Defence Tech

    Email nel mirino in EMEA: è allarme di attacchi AI-based

    20/10/2025

    La cybersecurity spinge il business

    20/10/2025

    Sergio Bassan sceglie la cybersecurity europea di Stormshield

    17/10/2025

    Windows 10 va in pensione: a rischio la privacy del 53% degli utenti

    16/10/2025
    Report

    Digital Defense Report 2025: attacchi ed attaccanti si evolvono

    20/10/2025

    Il Rapporto OAD 2025 di AIPSI è online

    20/10/2025

    Wolters Kluwer anticipa il futuro della professione contabile e fiscale

    17/10/2025

    Agentic AI: da McKinsey sei strategie per generare valore

    13/10/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.