• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • “Allucinazioni” dell’AI sfruttate per colpire le supply chain
    • Proedil sceglie Metriks AI: tecnologia e dati al centro della partnership
    • Sicurezza: l’AI trasforma le telecamere in sentinelle predittive
    • Trend Micro e Google Cloud ancora insieme per la sicurezza enterprise
    • Conoscenza aziendale: tutto cambia con l’Intelligenza Artificiale
    • Almawave integra Velvet con IBM watsonx
    • Investimenti tecnologici: guida strategica per conquistare i CdA
    • Minimum Viable Company: la nuova frontiera della resilienza cyber
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Cloud»Adozione del multicloud: l’Italia è all’avanguardia

    Adozione del multicloud: l’Italia è all’avanguardia

    By Redazione LineaEDP27/01/2022Updated:27/04/20224 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    L’Enterprise Cloud Index di Nutanix in cui il multicloud si conferma modello operativo di riferimento per ottimizzare i carichi di lavoro

    In tema di multicloud e di sua adozione per una maggiore ottimizzazione dei carichi di lavoro l’Italia fa riportare buone notizie. Nutanix ha, infatti, annunciato i risultati della quarta edizione dello studio globale Enterprise Cloud Index (ECI), condotto da Vanson Bourne intervistando 1.700 responsabili delle decisioni IT in tutto il mondo realizzato per valutare i progressi delle imprese nell’adozione del cloud.

    Per quanto riguarda il nostro Paese, il 51% degli intervistati ha dichiarato che l’ambiente operativo IT maggiormente utilizzato è il multicloud, con una penetrazione superiore alla media mondiale del 15%. L’adozione del multicloud in Italia è seconda solo al Brasile (54%) e al Regno Unito (53%). Inoltre, il 69% degli intervistati in Italia (64% a livello globale) ha in previsione un maggior utilizzo del cloud nel corso dei prossimi tre anni. Le implementazioni del solo cloud privato sono al secondo posto con il 19% (25% a livello globale).

    La complessità legata alla gestione resta una sfida importante per le aziende, con l’87% degli intervistati a livello globale che concorda sul fatto che un’implementazione di successo del multicloud richieda una gestione più semplice per le diverse infrastrutture. Per affrontare le principali sfide legate all’interoperabilità, alla sicurezza, ai costi e all’integrazione dei dati, l’84% degli intervistati italiani (83% a livello globale) ritiene che un modello multicloud ibrido sia l’ideale.

    Come sottolineato in una nota ufficiale da Alberto Filisetti, Country Manager di Nutanix Italia: «Le aziende Italiane hanno ben compreso i benefici del multicloud, lo conferma il fatto che il nostro paese è la capolista in termini di adozione in Europa. Le aziende, inoltre, sono ben consapevoli dei potenziali ostacoli legati alla complessità della gestione di ambienti multicloud, dell’importanza della sicurezza e della mobilità delle applicazioni; ecco perché è fondamentale adottare strumenti che, indipendentemente dal tipo di cloud, forniscano visibilità unificata, protezione e controllo dell’intera infrastruttura multicloud ibrida».

    Agli intervistati è stato chiesto – oltre a dove risiedono oggi le applicazioni e dove, in futuro, intendono farle risiedere – qual è stato l’impatto della pandemia sulle loro decisioni attuali e future in relazione alle infrastrutture IT e come le strategie e le priorità IT stiano cambiando a causa di essa.

    Di seguito i principali dati dello studio ECI di Nutanix di quest’anno:

    • Il multicloud corre a tutta velocità– Ad alimentare il trend del multicloud è la crescente accettazione del cloud pubblico come estensione dell’infrastruttura privata e come piattaforma per sostenere il passaggio al telelavoro. Oltre un terzo (36%) degli intervistati in Italia, ad esempio, ha dichiarato di utilizzare già due o tre provider di cloud pubblico. Solo il 13% ha riferito di utilizzare tre o più provider, dato in aumento rispetto al 2% dello scorso anno, mentre un terzo (33%) prevede di utilizzarne tre o più entro tre anni.
    • Le principali sfide legate al multicloud includono la gestione della sicurezza (54% il dato italiano, 49% quello globale), l’integrazione dei dati (53% il dato italiano, 49% quello globale) e i costi di gestione del cloud (51% il dato italiano, 43% quello globale). Sebbene il multicloud sia il modello operativo più comunemente adottato, e l’unico per cui si prevede una crescita, la maggior parte delle aziende sta cercando di affrontare la realtà di operare su più cloud, privati e pubblici. Un numero sempre maggiore di leader IT si sta rendendo conto che non esiste un approccio unico al cloud, il che rende il multicloud ibrido – un modello operativo IT con più cloud sia privati che pubblici con interoperabilità tra loro – l’ideale secondo la maggioranza degli intervistati (51% in Italia).
    • La pandemia ha cambiato il modo di operare di gran parte delle aziende, e il multicloud supporta questo nuovo modo di lavorare. Ben oltre la metà degli intervistati (61%, in linea con il dato globale) afferma di essere concentrata sull’offerta di modalità di lavoro più flessibili a causa della pandemia. La maggior parte riferisce che il telelavoro permarrà anche nel prossimo futuro e in tal senso il multicloud offre l’ambiente IT più agile per supportare tale flessibilità.
    • La mobilità delle applicazioni è al primo posto. Il 97% delle aziende italiane (91% a livello globale) ha spostato una o più applicazioni in un nuovo ambiente IT negli ultimi 12 mesi.  Tuttavia, il 74% degli intervistati (80% il dato globale) concorda sul fatto che spostare un carico di lavoro in un nuovo ambiente cloud può essere costoso e richiedere molto tempo. Per il 44% delle aziende italiane intervistate la sicurezza è la ragione più frequente per lo spostamento (41% a livello globale), seguita dalle prestazioni (42% in Italia e 39% a livello globale) e da un miglior controllo delle applicazioni (44% il dato italiano, 38% quello globale).

    Il report completo è disponibile qui.

    multicloud Nutanix
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    NIS2: la scadenza è vicina. Sanzioni fino al 0,1% del fatturato

    29/07/2025

    Data center sostenibili: andare oltre il PUE

    28/07/2025

    L’Intelligenza Artificiale personalizzata è il futuro

    28/07/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    ExpertBook P5, il notebook con l’AI integrata
    La tua fabbrica è resiliente?
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Defence Tech

    “Allucinazioni” dell’AI sfruttate per colpire le supply chain

    30/07/2025

    Sicurezza: l’AI trasforma le telecamere in sentinelle predittive

    30/07/2025

    Trend Micro e Google Cloud ancora insieme per la sicurezza enterprise

    30/07/2025

    Minimum Viable Company: la nuova frontiera della resilienza cyber

    29/07/2025
    Report

    La GenAI spinge l’adozione dell’AI agentica

    25/07/2025

    Software B2B: da Simon-Kucher l’analisi del settore

    24/07/2025

    Intelligenza Artificiale: cosa ne pensano oggi gli italiani?

    17/07/2025

    GenAI: 68% dei lavoratori italiani la usa, ma il 36% teme di essere sostituito

    16/07/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.