• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Portworx e Red Hat per promuovere risparmi e semplicità operativa
    • Cyber attacchi: l’Italia è maglia nera mondiale
    • Navigare in rete in modo sicuro: consigli pratici ed accorgimenti per non correre rischi
    • Attacchi informatici: Russia, UE e Asia nel mirino
    • Dynatrace e NVIDIA a supporto delle implementazioni di AI Factory
    • Sicurezza: AI sempre più sfidante
    • Oracle EU Sovereign Cloud conquista le organizzazioni tedesche
    • Progettare il futuro con Red Hat Enterprise Linux 10
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Featured»Alimentare il cambiamento: mettere i dati alla base della sostenibilità

    Alimentare il cambiamento: mettere i dati alla base della sostenibilità

    By Redazione LineaEDP06/11/20235 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Secondo Elizabeth Luna, Environmental Health Safety and Sustainability Specialist, Snowflake, una solida strategia dati è necessaria per raggiungere una sostenibilità aziendale duratura e di ampio respiro

    Elizabeth Luna, Environmental Health Safety and Sustainability Specialist, Snowflake-sostenibilità
    Elizabeth Luna, Environmental Health Safety and Sustainability Specialist, Snowflake (autrice dell'articolo)

    La sostenibilità sta diventando un aspetto sempre più importante per tutti i settori, tanto che una recente indagine di Gartner l’ha collocata per la prima volta tra le 10 priorità a livello aziendale. Secondo proiezioni dell’IPCC (Intergovernmental Panel for Climate Change), le emissioni di gas serra devono essere ridotte di “quasi il 50% entro il 2030 e il mondo deve raggiungere il net zero entro il 2050” al fine di prevenire cambiamenti climatici irreversibili e conseguenze potenzialmente catastrofiche.

    Tutte le aziende devono assumersi la responsabilità del loro impatto sul pianeta, a partire dall’elaborazione di un programma di sostenibilità che le aiuti a monitorare i loro sforzi e a pianificare il futuro. Per avere successo tali iniziative devono essere guidate dai dati il cui utilizzo permette di valutare gli obiettivi di sostenibilità e definire i traguardi attraverso un percorso chiaro, evitando così passi falsi che possono portare all’accusa di greenwashing.

    Le aziende dotate di programmi di sostenibilità maturi hanno il lusso di avere anni di dati storici con cui misurare i progressi e pianificare gli sforzi futuri. Per le imprese più giovani o per quelle che si sono impegnate nella sostenibilità più di recente, il quadro è un po’ più complesso, ma gli ecosistemi di condivisione dei dati nel cloud possono aiutarle a dare un senso alle informazioni sulle emissioni e a pianificare efficacemente il futuro.

    Affrontare i dettagli

    In fase di creazione di un programma di sostenibilità, le aziende non dovrebbero trascurare i dettagli. Il primo passo da compiere è quello di valutare la propria posizione attuale e identificare i punti deboli. Le valutazioni tendono a prendere in considerazione sia le emissioni dirette, come la combustione di combustibili fossili per il riscaldamento, sia le emissioni indirette, derivanti da elettrodomestici, illuminazione e aria condizionata. Secondo stime dell’UE, gli edifici sono responsabili del 40% del consumo finale dell’energia, producono circa il 36% delle emissioni di gas ad effetto serra e immettono quasi la metà delle emissioni totali di particolato fine (PM2.5), rivelandosi dunque un settore fortemente energivoro, e al contempo molto inquinante. In Italia, secondo dati The European House – Ambrosetti, il settore edilizio è responsabile del 45% dei consumi energetici e del 18% delle emissioni di CO2.

    Affrontare e riportare questi dati è spesso considerato un compito complesso, ed è qui che le moderne cloud data platform possono svolgere un ruolo fondamentale. L’utilizzo di un ecosistema di condivisione dati basato sul cloud può aiutare a riunire i dati chiave in tempo quasi reale, aggregando quelli interni, di terze parti e di mercato e offrendo un’unica fonte di verità per l’intera azienda. Consentendo alle organizzazioni di incorporare le metriche di sostenibilità nei loro flussi di lavoro e accelerando la loro strategia dati green, le aziende possono esaminare i dati sulla sostenibilità ogni volta che ne hanno bisogno o ricevere report a intervalli regolari.

    Grazie ai marketplace di dati, le imprese possono sfruttare e collaborare utilizzando data set ambientali e producendo risultati quantificabili che possono essere condivisi all’interno della propria organizzazione, con i clienti o con terze parti. Questi ambienti offrono inoltre ai data scientist l’opportunità di scoprire informazioni prima nascoste, per valutare l’impatto delle varie tecnologie sulle iniziative di sostenibilità, le tendenze o gli schemi dei dati ambientali e aziendali che meritano di essere esplorati.

    Comprendere le emissioni di gas serra

    Componente chiave di qualsiasi sforzo di sostenibilità è rappresentata dai dati sulle emissioni di gas serra, la gestione dei quali richiede una chiara comprensione dello stato attuale di un’organizzazione.

    Le aziende che intendono sviluppare nuovi programmi di sostenibilità incentrati sulle emissioni di gas serra in genere dedicano alcuni mesi alla valutazione della materialità che consente ai diversi dipartimenti interni e talvolta a partner esterni di identificare le questioni chiave e le aree con il più alto potenziale di miglioramento delle prestazioni. L’elemento centrale di questa valutazione è lo sviluppo di un inventario delle emissioni di gas serra che mira a raccogliere dati sul consumo totale di energia, dall’elettricità al carburante per i veicoli.

    Ad esempio, le aziende tecnologiche possono scoprire che i datacenter rappresentano una parte importante della loro carbon footprint. Lo storage tradizionale on-premise è progettato per gestire i picchi di capacità, il che significa che per la maggior parte del tempo non viene utilizzato appieno ma consuma comunque energia. Per ridurre le emissioni, le aziende possono esplorare diversi approcci, come passare all’energia rinnovabile, aggiornare l’infrastruttura e i sistemi di raffreddamento o passare a una soluzione cloud.

    Puntare su un miglioramento di lungo termine

    Oltre alle emissioni di gas serra, le aziende possono analizzare aree come la conservazione dell’acqua e la gestione dei rifiuti. Per identificare i potenziali miglioramenti della sostenibilità nel lungo e nel breve periodo, le aziende possono utilizzare i framework di reporting come la Global Reporting Initiative (GRI) e trovare standard specifici per il loro settore.

    Qualunque sia l’area individuata, è fondamentale raccogliere, misurare e valutare continuamente i dati: come hanno influito i cambiamenti sulle prestazioni? Comprendere le emissioni di gas serra e fare delle valutazioni di base sono due primi passi importanti di un lungo percorso, e utilizzare in modo proattivo dati interni e di terze parti attraverso marketplace può aiutare le aziende a formulare una strategia di sostenibilità vincente.

     

    A cura di Elizabeth Luna, Environmental Health Safety and Sustainability Specialist, Snowflake

    dati Elizabeth Luna Snowflake Sostenibilità
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Portworx e Red Hat per promuovere risparmi e semplicità operativa

    22/05/2025

    Cyber attacchi: l’Italia è maglia nera mondiale

    22/05/2025

    Navigare in rete in modo sicuro: consigli pratici ed accorgimenti per non correre rischi

    21/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    Cyber attacchi: l’Italia è maglia nera mondiale

    22/05/2025

    Attacchi informatici: Russia, UE e Asia nel mirino

    21/05/2025

    Sicurezza: AI sempre più sfidante

    21/05/2025

    Computer ICS sempre sotto minaccia cyber: l’analisi di Kaspersky

    20/05/2025
    Report

    Aziende italiane e Intelligenza Artificiale: a che punto siamo?

    12/05/2025

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025

    IBM X-Force Threat Index 2025: vecchi e nuovi trend delle minacce cyber

    18/04/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.