• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Navigare in rete in modo sicuro: consigli pratici ed accorgimenti per non correre rischi
    • Attacchi informatici: Russia, UE e Asia nel mirino
    • Dynatrace e NVIDIA a supporto delle implementazioni di AI Factory
    • Sicurezza: AI sempre più sfidante
    • Oracle EU Sovereign Cloud conquista le organizzazioni tedesche
    • Progettare il futuro con Red Hat Enterprise Linux 10
    • AI e Partnership pilastri della strategia di SAP
    • Elisabetta Franchi: A Convention of Fashion and Imagination in Mold
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Featured»Data center: come cogliere i frutti degli investimenti in programma?

    Data center: come cogliere i frutti degli investimenti in programma?

    By Redazione LineaEDP30/10/20243 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Luca D’Alleva di BCS Italia spiega come solo attraverso una visione condivisa e un impegno concreto si possa sbloccare il potenziale dei data center

    data-center

    Nell’articolo che condividiamo di seguito, Luca D’Alleva, Head of Service for Cost Management Italia, Spagna e Portogallo di BCS Italia, commenta il quadro delineato dall’Associazione Ida che prevede investimenti per 15 miliardi di euro entro il 2028 con conseguenti 100.000 nuovi posti di lavoro nel settore data center in Italia.

    Buona lettura!

    Data center e investimenti in Italia: le previsioni dell’Associazione Ida e il commento di BCS

    Lo scenario prospettato nel corso del recente Data Center Symposium, con la concreta possibilità di vedere oltre 15 miliardi di euro investiti nello sviluppo di data center in Italia, rappresenta una svolta epocale per il nostro Paese. Non si tratta solo di una risposta alla crescente domanda di servizi digitali, ma di una vera e propria strategia per costruire le fondamenta di un’economia digitale solida e competitiva.

    L’impatto economico va ben oltre la conseguente creazione diretta dei 100.000 posti di lavoro stimati dall’Associazione Ida. I data center agiscono come catalizzatori per l’intero ecosistema digitale, stimolando la crescita di settori correlati come la logistica, la sicurezza informatica e la manutenzione. Ma il vero potenziale risiede nell’innovazione: queste infrastrutture risultano abilitanti per tecnologie rivoluzionarie quali AI e IoT, aprendo la strada a nuove frontiere di sviluppo economico e sociale.

    La sfida occupazionale richiede però un ripensamento profondo del nostro approccio alla formazione. I posti di lavoro che verranno creati spaziano da profili tecnici altamente specializzati a ruoli manageriali e di supporto operativo. Per cogliere appieno questa opportunità, dobbiamo investire in programmi di formazione mirati, in stretta collaborazione con il mondo accademico e industriale. Solo così potremo garantire che la nostra forza lavoro sia pronta per le esigenze di un settore in rapida evoluzione.

    L’investimento nei data center non riguarda però solo la crescita economica, investe anche sostenibilità e responsabilità ambientale. I data center moderni devono essere progettati e gestiti con un’attenzione particolare all’efficienza energetica e all’utilizzo di tecnologie green. La transizione verso fonti di energia rinnovabile non solo riduce l’impatto sull’ambiente, ma contribuisce alla sicurezza energetica del Paese. In questo senso, i data center possono fungere da volano per la transizione ecologica dell’Italia.

    Infine, non possiamo sottovalutarne l’importanza per la competitività globale dell’Italia. In un mondo sempre più interconnesso, la capacità di attrarre e trattenere aziende tecnologiche e start-up innovative è direttamente legata alla qualità delle nostre infrastrutture digitali. Investire nei data center significa posizionare il nostro Paese come hub strategico nel panorama digitale europeo, creando un terreno fertile per l’innovazione e la crescita.

    In conclusione, il quadro emerso dall’evento organizzato dall’Associazione Ida ha il potenziale per trasformare radicalmente l’ecosistema digitale italiano. Ma per cogliere appieno questa opportunità, è necessario un approccio sistemico e coordinato tra istituzioni, industria e mondo accademico. Solo attraverso una visione condivisa e un impegno concreto potremo sbloccare il potenziale dei data center e costruire un futuro digitale all’altezza delle sfide del nostro tempo.

    di Luca D’Alleva, Head of Service for Cost Management Italia, Spagna e Portogallo di BCS Italia

    Associazione Ida BCS Italia data center investimenti Investimenti tecnologici Luca D'Alleva
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Navigare in rete in modo sicuro: consigli pratici ed accorgimenti per non correre rischi

    21/05/2025

    Dynatrace e NVIDIA a supporto delle implementazioni di AI Factory

    21/05/2025

    Sicurezza: AI sempre più sfidante

    21/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    Attacchi informatici: Russia, UE e Asia nel mirino

    21/05/2025

    Sicurezza: AI sempre più sfidante

    21/05/2025

    Computer ICS sempre sotto minaccia cyber: l’analisi di Kaspersky

    20/05/2025

    TA406: cybercrime contro le entità governative ucraine

    19/05/2025
    Report

    Aziende italiane e Intelligenza Artificiale: a che punto siamo?

    12/05/2025

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025

    IBM X-Force Threat Index 2025: vecchi e nuovi trend delle minacce cyber

    18/04/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.