• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Elisabetta Franchi: A Convention of Fashion and Imagination in Mold
    • Vertiv: soluzioni di alimentazione a 800 VDC pronte nel 2026
    • Bando Consip: tra i fornitori cloud per la PA c’è anche Aruba
    • Computer ICS sempre sotto minaccia cyber: l’analisi di Kaspersky
    • Cloud italiano: tra sovranità digitale e competitività
    • Storage intelligente: la chiave di volta per i data center moderni
    • TeamViewer ONE: la piattaforma unificata che rivoluziona il Digital Workplace
    • Design responsive: ecco perché è diventato un must in tutti i settori
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Featured»Problema gestione dati: quasi la metà delle aziende ha difficoltà

    Problema gestione dati: quasi la metà delle aziende ha difficoltà

    By Redazione LineaEDP01/07/20206 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Un nuovo studio di Rubrik evidenzia come una piattaforma enterprise di gestione dei dati sia essenziale per ottenere o mantenere un vantaggio competitivo

    dati IDC-crescita dei dati

    Rubrik, la Cloud Data Management Company, presenta i risultati di una ricerca commissionata ad IDC e dedicata alla gestione da parte delle aziende di quantità di dati sempre più importanti. Secondo la ricerca, oltre l’80% dei leader IT ritiene che la proliferazione dei dati sia uno dei problemi più critici che le loro organizzazioni si trovano oggi ad affrontare. Con un volume di dati destinato a più che raddoppiare ogni due anni, gli analisti di IDC prevedono che la sfida della gestione della proliferazione dei dati sarà sempre più complicata.

    “I dati di valore si distribuiscono su più luoghi fisici e in diversi tipi di repository, con un evidente problema di proliferazione e frammentazione”, ha commentato Phil Goodwin, Research director di IDC. “Gli stakeholder non hanno sempre accesso o non sanno dove trovare i dati giusti per prendere decisioni aziendali ponderate, di conseguenza, non sono in grado di sfruttare al massimo i loro dati. È un problema che rischia di mettere in difficoltà anche le più avanzate soluzioni di IA, machine learning, analisi e conformità che necessitano di visibilità aziendale per operare in modo ottimale”.

    Mentre i leader IT di tutto il mondo accelerano le proprie iniziative di trasformazione digitale per superare la crisi dovuta al COVID-19, riconoscono che il cloud è una parte indispensabile della loro infrastruttura IT e sarà un’area critica di investimento per gestire efficacemente la proliferazione dei dati.

    Poiché i leader cercano di sfruttare i dati per prendere migliori decisioni legate al business, il consolidamento dei data center e la migrazione in cloud saranno al centro della loro strategia per differenziarsi sul mercato. Consolidando i data center e adottando una strategia basata sul cloud, le organizzazioni possono realizzare architetture IT più efficienti e mitigare i rischi aziendali, oltre a sfruttare la flessibilità e la scalabilità delle implementazioni del cloud.

    La ricerca di IDC ha rilevato che il 70% dei CIO intervistati ha una strategia di distribuzione delle applicazioni cloud-first. Tuttavia, poche organizzazioni dispongono di una strategia e di una piattaforma di gestione dei dati efficace ed efficiente a livello aziendale per sfruttare pienamente il potenziale dei loro dati. Queste sfide continueranno a crescere man mano che i dati di valore saranno diffusi nei data center, nei cloud privati e nel cloud pubblico come le applicazioni SaaS, comprese le sedi remote, gli endpoint e i dispositivi IoT.

    “Mentre la quantità di dati generati dalle organizzazioni aziendali continua a salire alle stelle, una piattaforma di gestione dati potente e automatizzata è fondamentale per il successo del business”, osserva Chris Wahl, Chief Technologist di Rubrik. “Molte organizzazioni hanno ancora difficoltà a gestire e proteggere i propri dati, poiché adottano strategie di cloud computing, che non faranno altro che contribuire al problema della frammentazione dei dati”.

    Per misurare l’impatto di queste sfide associate alla proliferazione dei dati, identificare i passaggi critici che le organizzazioni stanno compiendo per estrarre più valore dai loro dati e quantificare l’impatto aziendale delle innovazioni nella gestione dei dati, Rubrik ha commissionato a IDC lo sviluppo della ricerca, The Data-Forward Enterprise: How to Maximize Data Leverage for Better Business Outcomes.

    Il white paper rivela:

    Le organizzazioni non sfruttano al massimo il potenziale dei loro dati

    Le organizzazioni IT faticano ancora a capitalizzare il valore dei loro dati, il che può avere un drastico impatto sui loro profitti. Infatti, le organizzazioni senza una soluzione di gestione dei dati a livello aziendale sostengono il 66% in più di costi operativi e sono più lente del 67% ad arrivare sul mercato rispetto ai loro concorrenti innovativi. Al contrario, i principali innovatori (come definito nello studio) nella gestione dei dati raggiungono il 69% di ricavi in più e il 57% di profitti in più. Queste organizzazioni leader godono anche di una maggiore soddisfazione dei clienti del 72% e sono in grado di implementare il 62% in più di nuovi prodotti e servizi, indicando un elevato potenziale di leadership duratura sul mercato.

    Le organizzazioni non sanno gestire la crescita dei dati

    Le organizzazioni IT comprendono l’importanza della gestione dei dati, ma la maggior parte di esse non fa abbastanza per prepararsi alle sfide future. Ad esempio, il 44,5% degli intervistati prevede che la proliferazione dei dati sarà un problema importante o devastante tra due anni se la loro organizzazione continuerà nel suo attuale approccio al controllo e alla gestione dei dati. Inoltre, solo il 9,2% delle organizzazioni dispone di un unico sistema o piattaforma centralizzata di gestione dei dati. La quantità di dati che le organizzazioni gestiscono e generano continuerà a crescere e, di conseguenza, le organizzazioni che oggi non stanno sviluppando una strategia solida per i dati saranno impreparate alle sfide future associate alla proliferazione e alla frammentazione dei dati.

    Il cloud è fondamentale per la trasformazione digitale

    IDC evidenzia come il 60% delle organizzazioni intervistate abbia completato o avviato iniziative di trasformazione digitale per diventare più data-driven. Le implementazioni cloud sono fondamentali la trasformazione digitale e i team IT citano gli investimenti nel cloud computing (privato, pubblico, ibrido e multi-cloud) come la loro massima priorità organizzativa. Sebbene le organizzazioni possano cercare di modernizzare il loro ambiente attuale passando a un ecosistema multi-cloud, la maggior parte di esse incontra ancora sfide significative nel farlo.

    IDC ritiene che le organizzazioni dovrebbero cercare una soluzione “cloud-first” che le aiuti a navigare in modo efficace in questa transizione. Gli analisti raccomandano inoltre di cercare i seguenti elementi quando si cerca una soluzione tecnologica che attenui i rischi di proliferazione dei dati, che renda il proprio ambiente IT a prova di futuro e che migliori l’innovazione nella gestione degli stessi:

    1. Piattaforma consolidata
    2. Motore centralizzato di policy
    3. Gestione dei metadati
    4. Estensibilità API-driven
    5. Capacità di cercare, analizzare e classificare i dati

    I risultati di business sono il risultato dell’innovazione nella gestione dei dati

    Per quanto riguarda le organizzazioni IT intervistate che dispongono di una strategia di gestione dei dati cloud più sofisticata, stanno già raccogliendo i frutti. In particolare, la produttività del personale è aumentata del 24%, con i dipendenti che dedicano il 64% di tempo in più a nuove iniziative. Inoltre, i tempi di downtime non pianificati sono diminuiti del 59% per coloro che hanno modernizzato gli ambienti di gestione dati.

    I leader nella gestione dei dati sono anche in grado di sfruttare strategicamente l’intelligenza dei metadati, consentendo loro di capire come i loro dati stanno cambiando, chi vi accede, dove si trovano e se sono conformi o meno. Analizzando, indicizzando e accedendo ai dati attraverso i silos in modo unificato, le organizzazioni sono in grado di limitare il rischio di esposizione ai dati sensibili con l’immutabilità nativa e di semplificarne la gestione a 360 gradi.

    I principali innovatori, in ultima analisi, stanno sfruttando i dati per rivoluzionare nuovi mercati e ottenere un vantaggio competitivo attraverso innovazioni strategiche per la gestione dei dati, tra cui il consolidamento su un’unica piattaforma, l’implementazione di policy intelligenti, l’automazione dei flussi di lavoro e l’implementazione di applicazioni e policy per semplificarne la governance.

    data management IDC Rubrik
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Computer ICS sempre sotto minaccia cyber: l’analisi di Kaspersky

    20/05/2025

    Polar chiama, Vertiv risponde e sbarca in Norvegia

    16/05/2025

    Digital transformation nel B2B: gli strumenti da cui partire

    16/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    Computer ICS sempre sotto minaccia cyber: l’analisi di Kaspersky

    20/05/2025

    TA406: cybercrime contro le entità governative ucraine

    19/05/2025

    Ransomware contro le PMI: le azioni preventive da adottare

    15/05/2025

    Commvault e CrowdStrike ampliano la partnership per la Cyber Recovery

    15/05/2025
    Report

    Aziende italiane e Intelligenza Artificiale: a che punto siamo?

    12/05/2025

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025

    IBM X-Force Threat Index 2025: vecchi e nuovi trend delle minacce cyber

    18/04/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.