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    SECA API: l’appello di Aruba, IONOS e Dynamo

    By Redazione LineaEDP09/07/2025Updated:09/07/20254 Mins Read
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    I leader del cloud fondano l’iniziativa SECA API per offrire una vera alternativa al lock-in tecnologico e lanciano una call for comments per costruire un cloud europeo aperto

    SECA-API

    In un momento in cui la sovranità digitale europea è sempre più sottoposta a pressioni geopolitiche ed economiche, l’iniziativa Sovereign European Cloud API (SECA API) entra in una fase decisiva. I cloud provider fondatori — Aruba, IONOS e Dynamo — lanciano un appello pubblico all’intero settore: è il momento di costruire uno standard cloud realmente aperto e interoperabile per l’Europa. Le parti interessate possono contribuire allo sviluppo di SECA fino a metà settembre.

    SECA API è aperto a tutti i fornitori di servizi cloud e gli sviluppatori europei

    SECA API rappresenta un tassello strategico per l’indipendenza digitale dell’Europa. Già al centro dell’attenzione mediatica e seguita con interesse dagli attori del settore, l’iniziativa ha raccolto un crescente consenso in tutta Europa. Si configura come una componente chiave dell’EuroStack e può affiancare progetti come il Deutschland-Stack, contribuendo anche a rilanciare le ambizioni del progetto IPCEI-CIS. Attraverso un’interfaccia modulare e aperta per l’infrastruttura cloud, SECA API punta a superare l’attuale frammentazione europea, promuovendo un’interoperabilità concreta e verificabile: non solo una sovranità dichiarata, ma effettivamente praticabile.

    A poche settimane dal lancio pubblico, SECA API è entrata nella fase di “Partecipazione e interazione” con l’avvio di un processo formale di richiesta di commenti (RFC), aperto a tutti i fornitori di servizi cloud, sviluppatori, ingegneri, stakeholder infrastrutturali europei, system integrator e consulenti aziendali.

    Novità nella Fase 2: Invito a presentare commenti e quadro RFC

    Il lancio del processo RFC per SECA API apre all’intera comunità cloud — dagli sviluppatori indipendenti ai fornitori consolidati — l’opportunità di influenzarne lo sviluppo futuro. I partecipanti potranno:

    • Proporre nuove funzionalità, miglioramenti o estensioni tramite un repository pubblico RFC su GitHub;
    • Partecipare a gruppi di lavoro dedicati a interoperabilità, sicurezza e governance;
    • Allineare l’innovazione tecnica alle normative europee come il Digital Markets Act, il Data Act e l’AI Act;
    • Contribuire con SDK, strumenti CLI e framework di test per favorire un’adozione condivisa.
    • Partecipare alla prima community call il 18 luglio 2025 alle ore 14:00 CEST scrivendo a info@secapi.cloud per ricevere l’invito.

    Tutti i contributi sono caratterizzati da massima trasparenza, fondati sul consenso e privi di royalty.
    Questa strategia aperta di RFC posiziona SECA API come il primo standard di interfaccia cloud sviluppato in Europa in modo collaborativo, con integrità tecnica e conformità normativa integrate fin dall’inizio.

    Perché SECA API è importante — e perché proprio ora

    L’iniziativa SECA API nasce per offrire una vera alternativa al lock-in tecnologico, garantendo al contempo una solida immunità legale contro interferenze da paesi extraeuropei soggetti a normative non europee. Basata su OpenAPI e allineata ai quadri normativi e di conformità europei, SECA API consente:

    • Interoperabilità senza soluzione di continuità tra diversi fornitori e piattaforme;
    • Implementazione modulare, con separazione tra Piano di controllo e Piano dati;
    • Adozione più rapida grazie all’integrazione con gli stack cloud già esistenti;
    • Chiara distinzione dei ruoli, che facilita implementazioni su scala nazionale o regionale.

    L’API è già disponibile e in uso, senza costi di licenza o vincoli proprietari.

    Come unirsi a SECA API

    I fornitori di servizi cloud e gli sviluppatori europei sono invitati a contribuire al processo RFC e ad aiutare a costruire EuroStack, un ecosistema cloud modulare e interoperabile radicato nei valori e negli standard europei. Per partecipare, visitare il link.

    Dichiarazioni

    “SECA API non è un’iniziativa individuale, né è mai stata concepita come tale”, ha scritto Achim Weiß, CEO di IONOS, nella sua lettera pubblica. “Smettiamo di cercare di competere con gli hyperscaler secondo le loro regole e iniziamo a guidare il mercato con le nostre. Se non lo costruiamo noi, lo farà qualcun altro, e non sarà alle nostre condizioni”.

    “È arrivato il momento di plasmare il futuro del cloud, adottando soluzioni che riflettano i valori europei. Con l’apertura di SECA API alla consultazione pubblica, invitiamo l’intero settore a contribuire attivamente alla costruzione e alla diffusione di un cloud autenticamente europeo, fondato sulla collaborazione e su principi condivisi”, ha commentato Stefano Cecconi, Amministratore Delegato di Aruba.

    “La debolezza dell’Europa sta nella frammentazione. I nostri fornitori dispongono di competenze, innovazione e capacità, ma mancano i clienti. Finché questo divario non verrà colmato, non sarà possibile soddisfare la crescente domanda del mercato unico. SECA API offre un percorso concreto verso l’interoperabilità tra i fornitori, costruendo fiducia e permettendo un’integrazione fluida. Dynamo sostiene SECA perché favorisce un ecosistema collaborativo in cui i fornitori restano indipendenti, ma diventano più forti insieme. Invitiamo CSP, ISV, system integrator e utenti finali a contribuire a trasformare SECA in uno standard di settore ampiamente adottato”, afferma Francesco Bonfiglio, CEO di Dynamo.

    Aruba Call for Proposal cloud europeo Dynamo IONOS
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    Redazione LineaEDP
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