• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Lo streaming dei dati abilita l’innovazione dei prodotti AI
    • StarWind Software acquisita da DataCore
    • Dell Technologies per progettare data center più moderni
    • OVHcloud lancia il nuovo data center a Milano, con il Public Cloud disponibile nella multizona 3-AZ
    • Portworx e Red Hat per promuovere risparmi e semplicità operativa
    • Cyber attacchi: l’Italia è maglia nera mondiale
    • Navigare in rete in modo sicuro: consigli pratici ed accorgimenti per non correre rischi
    • Attacchi informatici: Russia, UE e Asia nel mirino
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Categorie Funzionali»Posizione Home-Page»Posizione Primo Piano»Quale futuro per le applicazioni Cloud-Native?

    Quale futuro per le applicazioni Cloud-Native?

    By Redazione LineaEDP20/12/20164 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Da VMware le previsioni data center per il 2017

    development

    A cura di Kit Colbert, CTO, Cloud Platform Business Unit, VMware

    VMware ha introdotto le tecnologie per le applicazioni cloud-native nel 2015, con il lancio di vSphere Integrated Container (VIC) e della piattaforma Photon, e da allora, il buzz intorno a questo modello emergente di sviluppo di applicazioni è cresciuto molto.

    Il 2016 è stato senza dubbio l’anno dei container. Con i nuovi progetti open source lanciati dai più importanti player di mercato (compresa VMware, che ha lanciato vSphere Integrated Containers come progetto open source), è innegabile il momento chiave che sta vivendo l’infrastruttura cloud-native su container.

    Che cosa ha in serbo il 2017, quindi? Ecco cinque cose che ci aspettiamo di vedere.

    1. Kubernetes potrà staccarsi dal gruppo di scheduler per container

    Nel 2016, abbiamo assistito a una corsa a tre in ambito scheduler per container tra Docker Swarm, Kubernetes e Mesos. Prevediamo che sarà Kubernetes a guidare il 2017. In VMware, stiamo già cominciando a vedere un crescente interesse per Kubernetes da parte degli utenti, dei vendor e della comunità open source, e, al VMworld EMEA di quest’anno, abbiamo presentato  Kubernetes as a Service sulla nostra Piattaforma Photon. Il prossimo anno, Kubernetes continuerà a staccarsi dal gruppo con sempre più utenti e implementazioni di produzione e con molte nuove caratteristiche che ne aumenteranno l’interesse da parte di un pubblico sempre più ampio. 

    1. I container useranno sempre di più tecnologie di virtualizzazione

    I container di oggi si basano su tecnologie integrate nel kernel di Linux, tra cui gruppi di controllo per isolare i container l’uno dall’altro sulla macchina host. Ma un certo numero di aziende sta già sperimentando l’utilizzo di sistemi operativi leggeri e funzioni di virtualizzazione in moderne CPU per avviare in modo trasparente una VM per ogni container che viene lanciato. Questo approccio potrebbe potenzialmente aumentare l’isolamento e la sicurezza dei container senza aggiungere alcun ulteriore sovraccarico, e noi pensiamo che ci sarà grande rumore intorno a questa idea il prossimo anno.

    1. Le tecnologie di container persistence matureranno e inizieremo a vederle in produzione

    Finora, la maggior parte dei container sono “senza stato” – in altre parole, i dati all’interno del container vengono distrutti quando l’istanza del container si spegne, e qualsiasi stato di applicazione deve essere conservato in un database esterno o con un altro servizio storage. Ciò è in gran parte dovuto all’immaturità delle tecnologie di container persistence disponibili oggi sul mercato. Tuttavia, con l’avvento di nuove funzionalità come PetSets di Kubernetes, di tecnologie come quelle di PortWorx, e con i nostri sforzi con Docker volume driver for vSphere, avremo presto un aumento dei livelli di maturità per le tecnologie di container persistence e potremo finalmente iniziare a vedere i container in produzione. 

    1. Esploderà il numero di soluzioni per la sicurezza dei container

    La sicurezza dovrebbe essere in cima ai pensieri della maggior parte degli utenti di container, poiché i container portano con sé un’ampia gamma di problemi legati alla security. Le immagini container possono includere le vecchie versioni di library con vulnerabilità di sicurezza. I container Linux condividono un kernel e hanno quindi un limite di protezione. E la sicurezza dei container in rete è ancora agli inizi. Ma c’è una luce alla fine del tunnel: con i container sempre più in produzione, le aziende chiederanno soluzioni di sicurezza per garantire che le applicazioni critiche e i dati non siano eccessivamente esposti. Un gran numero di aziende stanno lavorando su come affrontare questa domanda – VMware NSX è tra le soluzioni – e ci aspettiamo di vedere emergere alcune nuove soluzioni interessanti nei prossimi 12 mesi.

    1. Pivotal Cloud Foundry avrà il successo che merita

    Nel corso degli ultimi anni le tecnologie container hanno conquistato la scena sul mercato. Nel frattempo, la piattaforma applicativa cloud-native open source Pivotal Cloud Foundry (PCF) è rimasta in silenzio costruendo una vasta base clienti di sviluppatori e operatori cloud-native. La società ha superato la soglia dei 200.000.000 di dollari quest’anno, a dimostrazione di una crescita forte e continua. Il framework Spring Boot di Pivotal è cresciuto a un tasso astronomico, superiore a 2,5 milioni di download al mese, alimentando l’interesse per PCF come il runtime di produzione. Il prossimo anno sarà finalmente il momento in cui PCF raccoglierà il successo che merita.

    Cloud-native data center Kit Colbert vmware
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Lo streaming dei dati abilita l’innovazione dei prodotti AI

    22/05/2025

    Dell Technologies per progettare data center più moderni

    22/05/2025

    Portworx e Red Hat per promuovere risparmi e semplicità operativa

    22/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    Cyber attacchi: l’Italia è maglia nera mondiale

    22/05/2025

    Attacchi informatici: Russia, UE e Asia nel mirino

    21/05/2025

    Sicurezza: AI sempre più sfidante

    21/05/2025

    Computer ICS sempre sotto minaccia cyber: l’analisi di Kaspersky

    20/05/2025
    Report

    Lo streaming dei dati abilita l’innovazione dei prodotti AI

    22/05/2025

    Aziende italiane e Intelligenza Artificiale: a che punto siamo?

    12/05/2025

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.