• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Wolters Kluwer anticipa il futuro della professione contabile e fiscale
    • Sergio Bassan sceglie la cybersecurity europea di Stormshield
    • CIO e Direzione IT protagonisti della rivoluzione digitale
    • Small Language Model: quando e dove fanno la differenza?
    • NetApp e Red Hat uniscono le forze per la modernizzazione IT
    • TXT Public Sector: il nuovo hub per la digitalizzazione della PA
    • Avanade presenta le Frontier Firm, dove l’AI è compagna di pensiero
    • Windows 10 va in pensione: a rischio la privacy del 53% degli utenti
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Rubriche»Attualità»Digital transformation: a che punto sono le aziende italiane?

    Digital transformation: a che punto sono le aziende italiane?

    By Redazione LineaEDP01/03/20193 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Marco Bubani (in foto), Direttore Innovazione VEM sistemi, fotografa lo stato dell’arte della situazione del nostro Paese

    La Digital Transformation è l’applicazione diffusa delle tecnologie digitali a tutti gli aspetti della società umana. Essa determina profondi cambiamenti tecnologici, organizzativi, culturali, sociali e di business che stanno trasformando il nostro modo di interagire, lavorare, giocare e, più in generale, di vivere. Naturalmente, ciò offre grandi opportunità ma anche alcuni rischi che vanno valutati e gestiti.

    Il 2019 sarà un altro anno di trasformazione digitale. Un numero sempre più grande di aziende affronteranno il cambiamento tecnologico necessario e useranno tecnologie innovative a supporto del loro business. Secondo le ultime previsioni formulate da IDC, la spesa mondiale in tecnologie per la trasformazione digitale arriverà a sfiorare i 1.700 miliardi nel 2019.

    A oggi, nel nostro Paese, la diffusione della digital transformation non è del tutto omogenea: siamo notoriamente grandi consumatori di telefonia mobile ma, allo stesso tempo, in alcune regioni italiane si rilevano frequenti problemi di connettività. Le città offrono ancora pochi servizi rispetto a quanti la tecnologia potrebbe metterne a disposizione e l’industria, dal canto suo, solo ora sta cominciando a comprendere l’impatto che un player digitale potrebbe avere.

    Per abilitare la trasformazione digitale l’approccio e le competenze risultano fondamentali. Un approccio e un contesto che incoraggi i tentativi senza demonizzare gli errori, infatti, può accelerare la trasformazione. Competenze di sviluppo software ma anche contaminazione fra discipline cosiddette STEM e umanistiche generano e incentivano l’innovazione. Rimanendo sul piano tecnologico, comunque, in base alle ultime ricerche di VEM sistemi i trend interessanti sono davvero molteplici: i nuovi protocolli di comunicazione che facilitano la raccolta dati, il numero elevatissimo e diffuso di sensori, i servizi offerti, il cloud pubblico, la computer vision e l’intelligenza artificiale sono tutti trend tecnologici che influenzano la trasformazione digitale.

    La diffusione della digital transformation subisce tuttavia rallentamenti dovuti ad alcuni freni. Due elementi in particolare ne ostacolano il pieno sviluppo.

    Il primo freno è legato alle competenze necessarie a scaricare a terra il potenziale di trasformazione indotto dalle nuove tecnologie. I sistemi di generazione delle competenze che servono ad affrontare la trasformazione digitale, come scuole e università, oggi non soddisfano completamente le richieste del mercato e questo frena il processo di innovazione tecnologica dei sistemi produttivi. C’è poi anche un importante tema di riconversione delle competenze interne all’azienda che intraprende un percorso di trasformazione, per evitare di avere lavoratori esclusi ed isolati dal cambiamento.

    Il secondo è legato a un sistema paese che troppo spesso tende a sottovalutare la relazione diretta fra investimenti in ricerca (anche di base) e PIL o crescita.

    Un aspetto invece che spinge le aziende a intraprendere un percorso di trasformazione digitale è la competitività. Quando le aziende comprendono che un investimento in tecnologia digitale può renderle più efficienti e può distinguerle rispetto alla concorrenza o permette loro di avviare nuovi canali di business, allora decidono di intraprendere un processo di trasformazione. Tutto l’impianto di incentivazione a corredo messo a disposizione dallo Stato rappresenta senza alcun dubbio un forte acceleratore.

    Tuttavia un progetto di digital transformation risulta vincente solo se i cambiamenti coinvolgono l’azienda intera sia in termini di adozione di nuove tecnologie sia in termini di cambiamenti culturali a livello manageriale e imprenditoriale e il processo non deve riguardare soltanto un singolo dipartimento o reparto. Potranno esserci delle resistenze al cambiamento, ma l’adozione di tecnologie digitali è l’unica opzione per restare competitivi e migliorare i processi di business. Chi non affronta oggi un percorso di trasformazione digitale rischia di rimanere escluso dal mercato nei prossimi anni.

     

     

    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Sergio Bassan sceglie la cybersecurity europea di Stormshield

    17/10/2025

    CIO e Direzione IT protagonisti della rivoluzione digitale

    17/10/2025

    Small Language Model: quando e dove fanno la differenza?

    17/10/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    L’AI è vietata in azienda?
    Il cloud introduce ulteriore complessità nella cybersecurity: focus sulle identità
    Synology CC400W: abbiamo testato la telecamera di sicurezza con AI integrata e connettività Wi-Fi
    ExpertBook P5, il notebook con l’AI integrata
    La tua fabbrica è resiliente?
    Defence Tech

    Sergio Bassan sceglie la cybersecurity europea di Stormshield

    17/10/2025

    Windows 10 va in pensione: a rischio la privacy del 53% degli utenti

    16/10/2025

    Check Point Research analizza le minacce informatiche più diffuse di Settembre 2025

    16/10/2025

    SentinelOne ridefinisce il SIEM con Observo AI e realizza il SOC AI-Native

    16/10/2025
    Report

    Wolters Kluwer anticipa il futuro della professione contabile e fiscale

    17/10/2025

    Agentic AI: da McKinsey sei strategie per generare valore

    13/10/2025

    Intelligenza Artificiale e il ruolo dell’open source

    10/10/2025

    Business leader e AI: l’osservabilità diventa una priorità strategica

    09/10/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.