• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Cynet: la cloud security per le PA è certificata da ACN
    • Operazioni di logistica efficienti e resilienti: i consigli di SAP
    • Soluzioni per Data Center: le novità firmate Schneider Electric
    • Progetti di AI di successo: ecco cosa NON fare!
    • Cybersecurity e normative UE: la compliance è semplice con TimeFlow
    • IA: da Kaspersky una guida per un utilizzo etico e sicuro
    • AI: costruirla partendo dai dati in tempo reale
    • IA e personalizzazione delle esperienze digitali
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»News»Macchine virtuali: ecco perché scegliere la migrazione

    Macchine virtuali: ecco perché scegliere la migrazione

    By Redazione LineaEDP05/07/20245 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Alexander Troshin di AMD sfata alcuni miti legati alla migrazione delle macchine virtuali e condivide i vantaggi legati alla modernizzazione delle infrastrutture

    macchine-virtuali

    Alexander Troshin, Product Marketing Manager di AMD per EMEA spiega i timori dei team IT legati alla modernizzazione dell’infrastruttura dei data center utilizzata per l’esecuzione delle macchine virtuali legati a falsi miti che prontamente sfata nell’articolo che condividiamo di seguito.

    Buona lettura!

    La migrazione delle macchine virtuali – sfatiamo i miti dei team IT aziendali

    In un panorama in rapida evoluzione come quello attuale, le aziende che desiderano ottenere prestazioni eccezionali dai propri carichi di lavoro e servizi IT devono rinnovare l’infrastruttura dei data center utilizzata per l’esecuzione delle macchine virtuali (MV).

    Con l’aumento dei workload a elevata intensità di dati, cresce anche la pressione sulle performance dell’infrastruttura esistente così come le dimensioni e l’energia necessarie per gestire i data center. Senza dimenticare la necessità di modernizzarli e aumentarne la capacità per sbloccare le opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale (AI) e dal Machine Learning (ML).

    In questo contesto, un’infrastruttura legacy rallenta i carichi di lavoro moderni, genera un maggiore consumo di energia e una crescente vulnerabilità in termini di sicurezza. In fin dei conti, i server attuali hanno mediamente un’età compresa tra i 3 e i 5 anni.

    Non accontentarsi della sufficienza

    Nonostante il lungo elenco di buone ragioni – e i conseguenti relativi vantaggi in termini di prestazioni – per rimodernare le infrastrutture, i CIO sono molto restii alla migrazione delle macchine virtuali. Questa esitazione e il desiderio di evitare problemi possono indurre i reparti IT ad accontentarsi di un livello di qualità sufficiente.

    Evidenziando i benefici e il valore della migrazione delle macchine virtuali e sfatandone i preconcetti, le aziende possono realizzare data center più efficienti, operazione ormai necessaria per restare al passo con le richieste di calcolo e il panorama tecnologico attuali.

    Mito: le migrazioni ‘eseguite a freddo’ richiedono un riavvio e non sono disponibili soluzioni alternative che evitino i tempi di inattività dell’applicazione.

    Realtà: il riavvio dei sistemi è una parte inevitabile della migrazione delle macchine virtuali da un’architettura hardware a un’altra. È anche vero che i reboot sono una pratica standard quando si installano sistemi operativi, applicazioni e patch di sicurezza.

    La migrazione non deve essere vista in modo diverso da una patch di routine in cui le organizzazioni si avvalgono di ambienti applicativi costruiti appositamente per la loro ridondanza. Queste configurazioni garantiscono la disponibilità delle applicazioni durante la manutenzione ordinaria e gli aggiornamenti critici.

    In definitiva, i team IT possono stare tranquilli perché esiste un flusso di lavoro consolidato che i professionisti del settore utilizzano da anni e che può essere impiegato per la migrazione delle macchine virtuali: spegnere i sistemi, eseguire operazioni e aggiornamenti, accendere i sistemi e verificarne il completamento e il corretto funzionamento.

    Mito: le migrazioni in tempo reale tra prodotti di uno stesso vendor garantiscono aggiornamenti facili e l’accesso ai nuovi processori.

    Realtà: è possibile effettuare una migrazione live senza cambiare fornitore, ma è necessario considerarne i costi che possono rappresentare un limite a breve e a lungo termine.

    Ad esempio, quando si esegue la migrazione in tempo reale su nuovi server, le macchine virtuali non hanno altra scelta che emulare il vecchio hardware sui nuovi dispositivi. In questo modo si perdono nuove istruzioni che potrebbero migliorare le prestazioni, funzioni di sicurezza aggiornate e correzioni dei bug, ossia tutti i motivi principali per cui si sceglie di migrare e modernizzare l’infrastruttura.

    Dal momento che le performance vengono compromesse quando macchine virtuali, applicazioni e carichi di lavoro non operano in ambienti in cui sono disponibili tutte le funzioni della nuova CPU, quella che può sembrare una scorciatoia – migrare tra prodotti di uno stesso vendor – probabilmente non lo è.  Soprattutto quando la migrazione ‘a freddo’ di 40 macchine virtuali da sistemi basati su processori Intel Xeon Scalable Processor a server con processori AMD EPYC. è avvenuta in meno di 30 minuti nei test condotti da Prowess Consulting.

    Mito: la migrazione richiede una lunga inattività che interrompe l’operatività del carico di lavoro.

    Realtà: non è necessario eseguire una migrazione in un’unica fase. Le configurazioni ad alta disponibilità includono livelli di funzionalità che consentono di migrare diverse sezioni del sistema nel corso del tempo, avvalendosi dello stesso processo utilizzato per l’aggiornamento di altri elementi dell’infrastruttura.

    Dal momento che i team IT hanno il potere di decidere quali livelli devono essere migrati e quando, le aziende possono mantenere il controllo, limitando l’impatto sulle attività degli utenti e dell’organizzazione e causando un’interruzione minima.

    Uno strumento open-source come VMware Architecture Migration Tool (VAMT) rende questo processo ancora più semplice grazie a funzioni come il Change window support, in cui è possibile stabilire quali macchine migrare per prime e quali successivamente per eseguire l’intera migrazione di un’architettura multi-tier con tempi di inattività praticamente nulli.

    Migrazione efficiente = data center efficienti

    Le aziende si trovano a un punto in cui devono accogliere l’evoluzione dei loro data center per tenere il passo con i requisiti di calcolo di intelligenza artificiale e ML. Per questo motivo è importante sfatare i miti relativi alla migrazione delle macchine virtuali e dimostrare che si tratta di un passo fondamentale nel percorso di modernizzazione dei data center.

    Invece di essere considerata costosa e complicata, questa operazione può essere affrontata con sicurezza, sfruttando flussi di lavoro consolidati e strumenti innovativi.

    I vantaggi sono evidenti. Oltre a preparare la strada a una perfetta integrazione di tecnologie all’avanguardia, come AI e ML, la migrazione delle macchine virtuali ottimizza l’utilizzo delle risorse e rafforza le difese nei momenti più cruciali.

    di Alexander Troshin, Product Marketing Manager di AMD per EMEA

    Alexander Troshin AMD data center migrazione delle macchine virtuali modernizzazione
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Cynet: la cloud security per le PA è certificata da ACN

    04/07/2025

    Operazioni di logistica efficienti e resilienti: i consigli di SAP

    04/07/2025

    Soluzioni per Data Center: le novità firmate Schneider Electric

    04/07/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    ExpertBook P5, il notebook con l’AI integrata
    La tua fabbrica è resiliente?
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Defence Tech

    Industria sotto attacco: l’Italia tra i Paesi più colpiti. Serve agire

    02/07/2025

    La sicurezza del cloud rimane tra le priorità principali delle aziende

    01/07/2025

    Spionaggio e cybercrime si sovrappongono. La scoperta di Proofpoint

    01/07/2025

    Imprese italiane e l’evoluzione delle minacce informatiche

    30/06/2025
    Report

    Il digitale in Italia raccoglie i frutti seminati dall’AI

    03/07/2025

    Continuità Digitale: leva strategica per l’evoluzione dell’A&D

    03/07/2025

    GenAI: aumenta l’adozione, ma anche i rischi

    02/07/2025

    Adozione dell’AI: crescita vertiginosa tra gli impiegati

    01/07/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.