• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Tecnologia e comunicazione: perché la trasformazione digitale della tua azienda fallirà senza un’adeguata strategia di marketing
    • IA quantistica: la nuova rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale
    • Customer Journey: 10 segreti per una gestione efficace
    • PMI: l’adozione dell’IA è “work in progress”
    • Juniper Networks lancia nuove funzionalità AI native
    • Pure Storage presenta la nuova generazione di soluzioni e funzionalità
    • AWS Summit Milano 2025: il racconto del più grande evento cloud d’Italia
    • Manutenzione data center: qual è l’approccio ideale?
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Rubriche»Sicurezza»Cloud: proteggere le identità con lo Zero Standing Privileges

    Cloud: proteggere le identità con lo Zero Standing Privileges

    By Redazione LineaEDP29/05/20254 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Paolo Lossa di CyberArk Italy spiega come il modello Zero Standing Privileges aiuti le aziende a proteggere le identità nel cloud e prevenire la violazione dei dati

    Di seguito condividiamo un articolo molto interessante di Paolo Lossa, Country Sales Director di CyberArk Italy dedicato alla cloud security. Difendere le identità nel cloud è fondamentale per le aziende moderne e proteggere i dati diventa categorico. Scopriremo come il modello Zero Standing Privileges, associata ad altre importanti best practice, rappresenti la chiave per una migrazione al cloud sicura.

    Buona lettura!

    Cloud security: oltre la migrazione, la sfida dell’identità

    La migrazione al cloud è ormai una realtà per molte aziende, ma la vera sfida resta quella di proteggere ciò che si trova nel cloud. L’esplosione delle identità, la difficoltà di configurare in modo corretto i permessi e la complessità degli ambienti multi-cloud creano un terreno particolarmente fertile per attacchi e violazioni dei dati. Troppo spesso, la sicurezza delle identità viene trascurata, e questo lascia le aziende vulnerabili. In un mondo in cui i dati sono il nuovo petrolio, proteggere il loro accesso è diventato un imperativo strategico.

    Il cloud ha moltiplicato le identità con accesso privilegiato: non si tratta solo di dipendenti, ma anche di applicazioni che comunicano tra loro tramite API, servizi automatizzati che gestiscono l’infrastruttura e workload che elaborano dati sensibili. Gestire questi accessi in modo sicuro è diventato un compito arduo, soprattutto in ambienti multi-cloud dove i paradigmi di identità variano in modo significativo tra i principali hyperscaler – AWS, Azure e GCP. Ogni piattaforma ha le sue terminologie, i suoi strumenti e best practice, cosa che contribuisce a creare un ecosistema frammentato e difficile da governare. La mancanza di visibilità centralizzata su tutte le identità e i loro permessi è un problema critico per molte aziende.

    Questo continuo aumento di identità e accessi crea un terreno fertile per le violazioni. Password deboli, mancata (o parziale) adozione di un’autenticazione multi-fattore ed eccesso di permessi sono le principali cause di violazioni dei dati nel cloud. Chi riesce a compromettere un’identità privilegiata può accedere a infrastrutture critiche, rubare dati sensibili (come proprietà intellettuale, informazioni finanziarie, dati sanitari o segreti commerciali) o interrompere i servizi, causando significativi danni operativi e alla reputazione. Le conseguenze possono includere perdite finanziarie, sanzioni legali, danni al marchio e perdita di vantaggio competitivo. Inoltre, le violazioni dei dati possono avere un impatto negativo sulla fiducia dei clienti e sulla loro fedeltà.

    Una possibile soluzione a questa crescente minaccia è l’adozione di un modello Zero Standing Privileges (ZSP), che concede accessi just-in-time solo quando necessario. Questa strategia è efficace per ridurre la superficie di attacco e limitare i danni in caso di compromissione. Invece di concedere permessi permanenti, ZSP permette di elevare i privilegi solo per il tempo strettamente necessario a svolgere un’attività specifica, riducendo drasticamente il rischio di abusi. Questo significa che anche se un attaccante riesce a compromettere un’identità, il suo accesso sarà limitato nel tempo e nella portata, minimizzando i danni potenziali. Non si tratta solo di una tecnologia, ma di un approccio che richiede un cambiamento culturale all’interno dell’organizzazione.

    La sicurezza delle identità nel cloud è fondamentale anche per la conformità a normative come GDPR, HIPAA, PCI DSS e altre, che impongono alle aziende di proteggere i dati sensibili dei clienti e di dimostrare di avere posto in essere controlli adeguati sugli accessi. La mancata compliance può comportare sanzioni pesanti, danni alla reputazione e perdita di fiducia da parte dei clienti. Dimostrare di aver implementato ZSP e altre best practice di sicurezza delle identità può aiutare le aziende a soddisfare i requisiti normativi e rafforzare la loro posizione competitiva.

    La cloud security non è solo una questione di infrastruttura, ma soprattutto di identità. Adottare un approccio proattivo alla gestione degli accessi, implementando ZSP e altre best practice, è fondamentale per proteggere i dati, garantire continuità operativa nel cloud, rispettare le normative e mantenere la fiducia dei clienti. Il futuro della sicurezza cloud è legato alla capacità di controllare e proteggere le identità, trasformando la protezione da un ostacolo a un fattore abilitante per innovazione e crescita. Le aziende che investono adeguatamente nella sicurezza delle identità saranno così meglio posizionate per affrontare le sfide del futuro e sfruttare appieno il potenziale del cloud.

    di Paolo Lossa, Country Sales Director di CyberArk Italy

    cloud security CyberArk cybersecurity Identity Security Paolo Lossa Zero Standing Privileges
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Tecnologia e comunicazione: perché la trasformazione digitale della tua azienda fallirà senza un’adeguata strategia di marketing

    19/06/2025

    Data Center AI-Ready: la giusta tecnologia “from grid to chip, from chip to chiller”

    18/06/2025

    Blackout in Spagna e Portogallo: cause e conseguenze

    18/06/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    Defence Tech

    SERICS Cybersecurity Academy: per una formazione in cybersecurity d’eccellenza

    18/06/2025

    ConfSec 2025: lo stato dell’arte della cybersecurity nel Sud Italia

    17/06/2025

    Lo Zero Trust Everywhere si estende con le nuove soluzioni di Zscaler

    17/06/2025

    SentinelOne aderisce all’AWS ISV Workload Migration Program

    17/06/2025
    Report

    IA quantistica: la nuova rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale

    19/06/2025

    PMI: l’adozione dell’IA è “work in progress”

    19/06/2025

    L’Intelligenza Artificiale trasforma lo shopping degli italiani

    18/06/2025

    PMI italiane e il potenziale inespresso dell’Intelligenza Artificiale

    18/06/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.