Le piccole e medie imprese (PMI) rappresentano il 99% del totale delle aziende italiane. Per la maggior parte di esse, il firewall è il primo livello di difesa contro le minacce informatiche. Tuttavia, troppo spesso viene considerato un acquisto una tantum, qualcosa che viene installato, acceso e dimenticato.
La verità è che un firewall non è uno scudo statico, ma un controllo dinamico che deve evolvere con il cambiamento delle minacce e delle tecnologie. Quando viene trascurato, configurato in modo errato oppure lasciato in esecuzione con firmware obsoleto, diventa silenziosamente un punto di accesso per gli aggressori.
La trappola del comfort: la sicurezza “set and forget”
Molto spesso, le PMI utilizzano le impostazioni predefinite di fabbrica, saltano gli aggiornamenti del firmware oppure dipendono esclusivamente dal firewall di base integrato nel router Internet. Queste configurazioni possono sembrare sicure, ma in realtà sono piene di problemi. Infatti, le credenziali di amministratore predefinite, le porte aperte e le regole obsolete sono quello che cercano i criminali informatici, che usano strumenti automatizzati per scansionare i dispositivi alla ricerca di quelli con impostazioni invariate. E le PMI, con le loro limitate risorse IT, sono gli obiettivi più facili.
Perché questi errori con i firewall continuano a verificarsi
Il problema non è la mancanza di consapevolezza, ma la mancanza di tempo e di competenze. Le PMI sono comprensibilmente preoccupate dall’applicazione delle patch, che può causare tempi di inattività o interrompere le operazioni, e abilitano un ampio accesso remoto per comodità, in quanto presumono che se non c’è nulla di visibilmente sbagliato, tutto va bene. Ma la sicurezza fallisce silenziosamente, e un firewall obsoleto o un account VPN dimenticato possono passare inosservati fino al giorno in cui vengono usati da un aggressore come punto di ingresso.
Il costo reale dei problemi del firewall
Le conseguenze possono essere devastanti: dal ransomware che blocca l’azienda alle violazioni dei dati che minano la fiducia dei clienti e attirano sanzioni normative. Sono molte le PMI in molti settori – produzione, vendita, o servizi professionali – che sono state colpite a causa di semplici errori di configurazione che avrebbero potuto essere evitati, con un danno finanziario e reputazionale che spesso supera di dieci volte il costo di una protezione adeguata.
L’approccio di Integrity360
Integrity360 aiuta le PMI a eliminare i problemi della gestione dei firewall con tecnici accreditati che non si limitano a installare i dispositivi, ma creano e mantengono dei controlli di sicurezza dinamici. L’azienda offre:
• Esperienza nella configurazione e implementazione: eliminazione dei problemi predefiniti e allineamento delle politiche ai rischi specifici dell’azienda.
• Gestione delle patch e del firmware: aggiornamento di sicurezza del firewall alle ultime versioni, con minime interruzioni operative.
• Monitoraggio proattivo e aggiornamento delle politiche: personalizzazione della configurazione in base all’evoluzione dell’azienda e delle minacce.
Un approccio basato sul ciclo di vita del firewall, che offre alle PMI una protezione di livello enterprise progettata per crescere insieme all’azienda, senza averne i costi, e la tranquillità di sapere che la prima linea di difesa è nelle mani di esperti certificati che la gestiscono 24 ore su 24.


