• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Il Questionario OAD 2025 è online
    • Phishing alimentato dalla GenAI minaccia le operazioni aziendali
    • 5G: sfide e opportunità per i CSP globali
    • Aziende italiane e Intelligenza Artificiale: a che punto siamo?
    • Altograno presenta “Chicco”, lo human avatar che parla 40 lingue
    • Cybersicurezza: in Italia il 10% degli attacchi cyber mondiali
    • I digital twin potenziati di SAS trasformano il manufacturing
    • Customer Data Platform: crescita record nel 2024 (+13%)
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Rubriche»Sicurezza»Phishing alimentato dalla GenAI minaccia le operazioni aziendali

    Phishing alimentato dalla GenAI minaccia le operazioni aziendali

    By Redazione LineaEDP12/05/2025Updated:12/05/20254 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    L’ultimo report Zscaler dedicato al phishing mostra un quadro preoccupante. Gli attacchi si fanno sempre più precisi con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale

    phishing

    L’Intelligenza Artificiale (IA) ha trasformato per sempre i processi lavorativi, ma non solo. Anche gli attacchi informatici si evolvono e diventano sempre più precisi e sofisticati.
    Zscaler, realtà specializzata nella sicurezza del cloud, ha pubblicato il suo report 2025 Zscaler ThreatLabz sul Phishing, analizzando oltre due miliardi di tentativi di phishing bloccati tra gennaio e dicembre 2024 rilevati dalla piattaforma di sicurezza cloud Zscaler Zero Trust Exchange. Il report annuale illustra come i criminali informatici utilizzino l’intelligenza artificiale generativa per lanciare attacchi chirurgici mirati contro funzioni aziendali ad alto impatto e perché una strategia di difesa basata su un’architettura Zero Trust potenziata dall’IA sia fondamentale. Il report evidenzia un passaggio dalle campagne di phishing di massa a operazioni mirate alimentate dall’IA, progettate per aggirare le difese e sfruttare i comportamenti umani. Include anche consigli pratici per aiutare le aziende a proteggersi in un panorama delle minacce in continua evoluzione.

    I mercati emergenti registrano un’impennata dell’attività di phishing

    Mentre il phishing è diminuito complessivamente del 20% a livello globale e di quasi il 32% negli Stati Uniti, in parte a causa dell’aumento degli standard di autenticazione delle email, i criminali informatici si sono adattati altrettanto rapidamente, concentrandosi su mercati emergenti come Brasile, Hong Kong e Paesi Bassi, dove l’adozione del digitale supera spesso gli investimenti in sicurezza. Obiettivi consolidati come India, Germania e Regno Unito rimangono sotto pressione, poiché i criminali informatici si adattano ai modelli locali e alle tendenze stagionali.

    Le piattaforme delle community alimentano la crescita del phishing

    Le campagne di phishing abusano sempre più di piattaforme basate su community come Facebook, Telegram, Steam e Instagram, non solo falsificando i loro marchi, ma utilizzandoli per distribuire malware, mascherare le comunicazioni C2, raccogliere informazioni sugli obiettivi ed eseguire attacchi di social engineering. Nel frattempo, le truffe legate al supporto tecnico – dove i criminali si spacciano per team IT e sfruttano l’urgenza e i problemi di sicurezza degli utenti – restano molto diffuse, con 159.148.766 eventi rilevati nel 2024.

    L’intelligenza artificiale al servizio del crimine: in crescita il Phishing-as-a-Service e le truffe basate sull’IA

    I criminali informatici utilizzano l’IA generativa per amplificare la portata degli attacchi, generare siti web falsi e realizzare deepfake vocali, video e testuali per attacchi di social engineering. Le nuove truffe imitano gli strumenti di intelligenza artificiale, come generatori di Curriculum Vitae e piattaforme di progettazione, ingannando gli utenti e inducendoli a fornire credenziali o dati di pagamento.

    I reparti critici, come quelli dedicati a personale, finanza e risorse umane, insieme ai dirigenti aziendali, sono i bersagli principali per i criminali informatici. Il motivo è chiaro: gestiscono informazioni sensibili, accedono a sistemi strategici e hanno l’autorità per approvare transazioni finanziarie. Questo li rende particolarmente vulnerabili a tentativi di frode sofisticati e attacchi mirati.

    I criminali informatici stanno inoltre creando falsi siti web di “AI assistant” o “AI agent”, offrendo servizi contraffatti come la generazione di curriculum, la progettazione grafica, l’automazione dei flussi di lavoro e altro ancora. Man mano che gli strumenti di intelligenza artificiale diventano sempre più integrati nella vita quotidiana, i criminali informatici sfruttano la facilità d’uso e la fiducia nell’intelligenza artificiale per indirizzare gli utenti ignari verso siti fraudolenti.

    Zscaler può essere d’aiuto: difendersi dalle minacce dell’IA con un’architettura Zero Trust pervasiva potenziata dall’intelligenza artificiale

    Poiché i criminali informatici continuano a utilizzare l’IA generativa per sviluppare nuove tattiche e sferrare attacchi più sofisticati, le aziende devono rafforzare le loro difese contro ogni tipo di violazione.

    Zscaler Zero Trust Exchange protegge gli utenti, le applicazioni e i dati in tutte le fasi della catena di attacco:

    • Riducendo al minimo la superficie di attacco
    • Prevenendo la violazione iniziale
    • Eliminando i movimenti laterali
    • Bloccando le minacce interne
    • Impedendo la perdita di dati

    Le soluzioni di Zscaler basate sull’IA aggiungono una protezione avanzata, mettendo in sicurezza l’utilizzo dell’IA pubblica, schermando i modelli di IA privati e rilevando le minacce generate dall’IA.

    Dichiarazioni

    “Lo scenario del phishing è cambiato. Gli hacker usano l’intelligenza artificiale generativa per creare esche quasi perfette e ingannare anche le difese basate sull’intelligenza artificiale,” ha dichiarato Deepen Desai, CSO e Head of Security Research di Zscaler. “I criminali informatici utilizzano l’IA come un’arma per eludere i sistemi di rilevamento e manipolare le vittime, quindi le aziende devono sfruttare difese altrettanto avanzate basate sull’IA per superare queste minacce emergenti. La nostra ricerca rafforza l’importanza di adottare un approccio proattivo e multilivello che combini una solida architettura zero trust con una prevenzione avanzata del phishing guidata dall’IA, per combattere efficacemente il panorama delle minacce in rapida evoluzione”.

    attacchi phishing cybersecurity intelligenza artificiale (AI) Zero Trust Zscaler
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Il Questionario OAD 2025 è online

    12/05/2025

    5G: sfide e opportunità per i CSP globali

    12/05/2025

    Aziende italiane e Intelligenza Artificiale: a che punto siamo?

    12/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    Phishing alimentato dalla GenAI minaccia le operazioni aziendali

    12/05/2025

    Cybersicurezza: in Italia il 10% degli attacchi cyber mondiali

    12/05/2025

    Attacchi informatici: sicurezza nazionale compromessa dagli APT

    09/05/2025

    TheWizards: il gruppo APT che colpisce Asia e Medio Oriente

    08/05/2025
    Report

    Aziende italiane e Intelligenza Artificiale: a che punto siamo?

    12/05/2025

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025

    IBM X-Force Threat Index 2025: vecchi e nuovi trend delle minacce cyber

    18/04/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.