• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Speciale Sicurezza
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Edison Energia sceglie Konecta per rafforzare il proprio servizio clienti
    • Salesforce: in Italia servono dati più affidabili per l’AI
    • RAM: la soluzione no-code che democratizza l’intelligenza artificiale generativa nelle aziende
    • Akamai Research: i bot basati sull’intelligenza artificiale minacciano i modelli di business basati sul web alla base
    • Clusit, incidenti informatici in aumento nel primo semestre 2025: in Italia il 10% degli attacchi a livello mondiale, l’hacktivism è la prima minaccia
    • Agenti AI e controllo delle conversazioni: 5 benefici che trasformano i dubbi in opportunità
    • Kaspersky lancia un nuovo corso online gratuito sulla cyberhygiene
    • Davide contro Golia: il vantaggio del focus, della personalizzazione e della stretta collaborazione tra umani e IA
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Rubriche»Sicurezza»Windows 10 va in pensione: a rischio la privacy del 53% degli utenti

    Windows 10 va in pensione: a rischio la privacy del 53% degli utenti

    By Redazione LineaEDP16/10/20253 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Secondo Kaspersky la metà degli utenti usa ancora Windows 10. Non passare al nuovo sistema operativo può compromettere la sicurezza

    windows-10

    In vista della sospensione del supporto a Windows 10, avvenuta il 14 ottobre 2025, Kaspersky ha realizzato uno studio basato sui dati anonimi relativi al sistema operativo forniti direttamente dagli utenti che hanno dato il consenso a Kaspersky Security Network, per scoprire quanti dispositivi nel mondo utilizzano ancora Windows 10.

    Utenti ancora “affezionati” a Windows 10

    Dalla ricerca emerge che il 53% degli utenti utilizza ancora Windows 10 e, l’8,5% continua a utilizzare Windows 7, versione ormai obsoleta, il cui supporto di Microsoft è terminato nel 2020. Secondo Kaspersky Security Network, solo il 33% degli utenti è già passato a Windows 11, l’ultima versione del sistema operativo Windows, indicando quindi un alto livello di fedeltà alle versioni precedenti del sistema operativo.

    Anche le aziende che adottano ancora Windows 10 sono numerose. Il 59,5% dei dispositivi aziendali ha installato Windows 10, mentre per le PMI questa percentuale scende leggermente al 51%. La percentuale di aziende che utilizzano Windows 7 in entrambe le categorie è di poco superiore al 6%. Gli esperti di Kaspersky avvertono che l’utilizzo di versioni obsolete del sistema operativo all’interno delle infrastrutture aziendali potrebbe rappresentare dei rischi significativi, poiché tali sistemi operativi non solo diventano più vulnerabili agli attacchi, ma possono anche diventare incompatibili con i software e gli aggiornamenti dei sistemi di sicurezza.

    Con l’end-of-life di Windows 10, la maggior parte degli utenti dovrà migrare a Windows 11 per continuare a ricevere aggiornamenti di sicurezza ed evitare che i sistemi Windows non più supportati siano vulnerabili a nuove minacce ed exploit. Inoltre, Microsoft sta rendendo obbligatorio l’uso di un account Microsoft durante la configurazione iniziale di Windows 11, bloccando i metodi che permettevano di creare account locali. Gli account Microsoft offrono funzioni cloud come aggiornamenti automatici e sincronizzazione, ma richiedono Internet e condividono dati personali, mentre gli account locali funzionano offline e garantiscono maggiore privacy.

    I consigli di Kaspersky

    Dopo la configurazione, Kaspersky consiglia di controllare le impostazioni sulla privacy in Windows 11, accedendo a Impostazioni > Privacy e sicurezza e controllare attentamente le opzioni, disabilitando quelle non necessarie. È consigliato, ad esempio, disattivare l’ID pubblicitario per limitare la personalizzazione degli annunci, impostare i dati diagnostici e di feedback al livello richiesto (minimo), spegnere i servizi di localizzazione se non necessari e disattivare le esperienze condivise tra dispositivi.

    Dichiarazioni

    Anna Larkina, Web Content e Privacy Analysis Expert di Kaspersky, ha commentato: “I recenti aggiornamenti di Microsoft che rendono obbligatorio l’uso di un account Microsoft durante la configurazione di Windows 11 hanno significative implicazioni per la privacy. Sebbene l’obiettivo dichiarato sia migliorare la sicurezza tramite funzionalità cloud e aggiornamenti automatici, questa scelta comporta la trasmissione di dati personali ai server Microsoft, spesso senza un consenso chiaro immediatamente disponibile. Gli utenti possono ancora proteggere i propri dispositivi con strumenti come BitLocker e firewall senza un account cloud, come avveniva con Windows 10, che permetteva la creazione di account locali offline. Tuttavia, con la fine del supporto di Windows 10 prevista per ottobre 2025, molti saranno obbligati a passare a Windows 11 per continuare a ricevere aggiornamenti di sicurezza. Nonostante le considerazioni sulla privacy, per la maggior parte degli utenti è consigliato il passaggio a Windows 11, poiché gli aggiornamenti di sicurezza regolari correggono le vulnerabilità emergenti. Questo aspetto è particolarmente importante durante il primo anno dal rilascio del sistema operativo, periodo in cui le nuove minacce sono più frequenti. Al contrario, altre piattaforme come Linux e macOS offrono maggiore flessibilità, consentendo l’uso di account locali senza integrazione obbligatoria con servizi cloud”.

    cybersecurity Kaspersky Windows 10 windows 11
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Clusit, incidenti informatici in aumento nel primo semestre 2025: in Italia il 10% degli attacchi a livello mondiale, l’hacktivism è la prima minaccia

    05/11/2025

    Kaspersky lancia un nuovo corso online gratuito sulla cyberhygiene

    04/11/2025

    La logistica fa sempre più gola al cybercrime

    03/11/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Networking: il software al centro
    Modula: l’automazione che rivoluziona la logistica industriale
    La cybersecurity spinge il business
    L’AI è vietata in azienda?
    Il cloud introduce ulteriore complessità nella cybersecurity: focus sulle identità
    Defence Tech

    Clusit, incidenti informatici in aumento nel primo semestre 2025: in Italia il 10% degli attacchi a livello mondiale, l’hacktivism è la prima minaccia

    05/11/2025

    Kaspersky lancia un nuovo corso online gratuito sulla cyberhygiene

    04/11/2025

    La logistica fa sempre più gola al cybercrime

    03/11/2025

    Il Cybersecurity Summit a Roma il 19 novembre

    03/11/2025
    Report

    Salesforce: in Italia servono dati più affidabili per l’AI

    05/11/2025

    Data Center: la potenza installata in Italia triplicherà nei prossimi 5 anni

    03/11/2025

    Più produttivi grazie all’AI

    30/10/2025

    Il settore tecnologico è davvero inclusivo?

    23/10/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.