• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Customer Data Platform: crescita record nel 2024 (+13%)
    • Il settore automotive è e sarà sempre più AI-oriented
    • Protect AI farà presto parte di Palo Alto Network
    • Attacchi informatici: sicurezza nazionale compromessa dagli APT
    • Il Print Management secondo Brother
    • SAS Viya si aggiorna per una produttività senza precedenti
    • Infrastrutture e workload: come riconfigurarli a causa dell’impatto dell’AI?
    • Nutanix e Pure Storage creano una nuova soluzione integrata
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»News»L’integrazione dei dati dietro al successo delle aziende

    L’integrazione dei dati dietro al successo delle aziende

    By Redazione LineaEDP05/12/20228 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Fabio Invernizzi, Sales Director EMEA South di Boomi, spiega in che modo l’integrazione dei dati può migliorare la profittabilità

    Fabio Invernizzi, Sales Director EMEA South di Boomi, spiega in che modo l’integrazione dei dati può migliorare la profittabilità delle aziende

    Nel contributo che condividiamo qui di seguito, Fabio Invernizzi, Sales Director EMEA South di Boomi, spiega in che modo l’integrazione dei dati può migliorare la profittabilità delle aziende.
    Buona lettura.

    Contenere i costi è una priorità per ogni azienda, indipendentemente dalle dimensioni, ed è costante la ricerca di come poter migliorare la marginalità, spesso tagliando costi ritenuti non necessari. Ora, essere in grado di definire “non necessario” può essere anche molto complicato, e diventa quasi imprediscindibile, come metodo di valutazione, il ricorso a quello che “dicono i dati”.

    L’integrazione dei dati genera molteplici benefici per le aziende, ma cosa c’è di più importante che aiutare a fornire dati precisi, completi, affidabili e pronti per essere analizzati? Se si possono identificare le tendenze e le aree dove fare efficientamento, in modo analitico, si possono prendere decisioni migliori.

    Oggi, la piattaforma di integrazione as a service (iPaaS) è ​​lo strumento che aiuta ad abilitare questo processo decisionale, proprio perché è in grado di connettere ed orchestrare applicazioni, dati e processi attraverso tutto l’ecosistema digitale (e non solo) dell’azienda, così da alimentare i sistemi di business intelligence e analytics.

    • Secondo uno studio sul total economic impact commissionato da Boomi e condotto da Forrester Research è emerso che, grazie alla piattaforma Boomi AtomSphere, i clienti hanno realizzato risparmi su software legacy, infrastruttura, produttività IT e nuove entrate generate dal processo decisionale data-driven, cosa forse più importante.

    La ricerca di Forrester ha rilevato che i benefici dell’integrazione dei dati si sommano a un ritorno sull’investimento di quasi il 300% per i clienti Boomi. Ecco come funziona.

    Risparmi sul software legacy

    Non è un segreto che il software legacy sia costoso. Storicamente questi sistemi hanno soddisfatto esigenze operative cruciali per le imprese. Ma il mondo è cambiato. Il software legacy ha difficoltà a tenere il passo con il ritmo del business di oggi (e con la modernizzazione applicativa) e spesso porta alla costituzione di silos di dati. Le programmazioni personalizzate per connettere i sistemi sono costose, richiedono tempo e mettono a dura prova le risorse IT. Le aziende devono spesso ricorrere a complicate soluzioni per potersi integrare con i prodotti legacy, con conseguenti costi e perdite di tempo. In poche parole: i prodotti legacy sono efficaci, fino a quando diventano obsoleti.

    Per fare un esempio pratico, in ambito mercato Education, l’Università UNIMINUTO) ha utilizzato l’iPaaS di Boomi per liberarsi da un costoso e antiquato enterprise service bus (ESB) ed eliminare i silos di dati di 68 campus interconnessi in Colombia , che servono più di 100.000 studenti. Sostituendo il software legacy con 47 sistemi di integrazione Boomi su 12 applicazioni cloud e on-premises, UNIMINUTO ha ridotto i costi di integrazione del 66%.

    La riduzione del costo totale di utilizzo non è l’unico fattore che ha contribuito al risparmio sui sistemi legacy. UNIMINUTO ha anche raddoppiato il rendimento delle operazioni di gestione dei dati universitari, risparmiando costi incalcolabili in termini di manodopera per l’aggregazione e l’elaborazione dei dati. I tempi di elaborazione delle transazioni sono stati del 50% più veloci con Boomi. Il risultato è stato un maggiore risparmio economico grazie ad una maggiore flessibilità aziendale, il tutto abbandonando un software legacy inefficace.

    UNIMINUTO è solo un esempio di come iPaaS stia affiancando o soppiantando i sistemi di integrazione legacy. Man mano che i vantaggi dell’integrazione dei dati diventano più tangibili per le organizzazioni, i sistemi legacy poco flessibili iniziano a generare costi che riducono il loro ROI – o lo annullano. Lo sviluppo in un ambiente iPaaS flessibile consente di risparmiare sui costi e di ottenere un’efficienza ancora maggiore grazie all’integrazione dei dati.

    Risparmi sull’infrastruttura

    Un’infrastruttura digitale affidabile è fondamentale per sfruttare i vantaggi dell’integrazione dei dati. Le aziende hanno bisogno di raccogliere e archiviare i dati e di avere i mezzi per aggregarli e analizzarli. Tutto deve funzionare al meglio per fornire informazioni dettagliate e strutturate. Questo è possibile solo con una solida infrastruttura digitale.

    Kelly-Moore Paints offre un ottimo esempio di come un iPaaS possa generare il massimo risparmio sui costi grazie a una strategia infrastrutturale più intelligente e connessa. L’azienda ha cercato di integrare circa 40 processi aziendali con le applicazioni più importanti e di sostituire 15 software legacy con alternative più efficienti, best-of-breed. Utilizzando la piattaforma Boomi AtomSphere, Kelly-Moore ha ottimizzato l’aggregazione dei dati e collegato i processi digitali in un’infrastruttura omogenea. Boomi ha semplificato l’integrazione con applicazioni di terze parti per la logistica, la supply chain e il pagamento dei clienti, estendendo e automatizzando i processi aziendali.

    Il risultato è stato un enorme risparmio sui costi per Kelly-Moore Paints. L’azienda ha registrato un aumento delle prestazioni grazie a un reparto IT più efficiente e ha persino ampliato la gamma di progetti interni di integrazione ad alto valore.

    Un’infrastruttura più sofisticata, attraverso l’integrazione dei dati, facilita il lavoro. Grazie a flussi di lavoro ottimizzati e a una condivisione dei dati più articolata, le aziende possono lavorare meglio e più velocemente, a costi più contenuti.

    Risparmi sulla produttività IT

    L’IT è un importante centro di costo per le aziende, pertanto la valorizzazione dei talenti IT è fondamentale. L’obiettivo principale è sempre quello di migliorare la produttività del reparto.

    La produttività IT implica la possibilità di ridurre il carico di lavoro del personale senza incorrere in costi aggiuntivi. Per molte aziende ciò inizia con l’eliminazione e la riorganizzazione di processi macchinosi e flussi di lavoro datati. Pochi esempi illustrano meglio l’esperienza di ENGIE con l’iPaaS di Boomi.

    ENGIE, una multinazionale francese che opera nei settori della produzione e distribuzione di gas naturale, energie rinnovabili e servizi e uno dei tre maggiori gruppi energetici del mondo, ha utilizzato la piattaforma Boomi AtomSphere per ripensare completamente i propri sistemi e processi. L’obiettivo dell’azienda era quello di migliorare la velocità e l’efficienza dei propri progetti di integrazione e di potenziare la visibilità dei dati in tutta l’organizzazione senza aumentare drasticamente il carico di lavoro dell’IT. L’iPaaS di Boomi ha ridotto i costi del 90%. Come? Alleggerendo il lavoro del personale IT, eliminando le integrazioni point-to-point e espandendo la disponibilità dei dati in tutta l’azienda.

    Invece di dedicare le risorse IT alla correzione e alla elusione di antiquate programmazioni point-to-point, ENGIE è stata in grado di integrare più di 250 processi in un ambiente Boomi iPaaS, che oggi gestisce 75.000 transazioni di dati e oltre 2 milioni di documenti al giorno. Lo sforzo manuale? Minimo. Il risparmio sui costi? Enorme.

    La flessibilità, l’agilità e il grado di automazione di un iPaaS riducono la richiesta di supervisione da parte dell’IT, migliorando la produttività del personale informatico e permettendo al team di dedicarsi a progetti più significativi. Tutto questo si ripercuote sui profitti di ENGIE e di altre organizzazioni che sfruttano iPaaS per rendere più leggero il carico dei team IT interni.

    Nuove opportunità di guadagno

    I vantaggi dell’integrazione dei dati non vengono meno quando si tratta di nuove opportunità di profitto. Le informazioni utilizzabili sono la chiave per guidare le vendite, aumentare i ricavi ed esplorare nuove opportunità di guadagno. Se da un lato l’adozione di un iPaaS aiuta a creare opportunità di crescita a livello di fatturato, dall’altro è opportuno sottolineare come l’integrazione dei dati di qualità attraverso Boomi abbia anche un impatto sulla crescita a livello di ricavi.

    Si consideri Sprinklr, il principale fornitore di software per la gestione dei social media . Valutata 1,8 miliardi di dollari, Sprinklr è tra le prime aziende di cloud privato al mondo. Si affida alle soluzioni low-code di Boomi per rendere i dati più visibili e disponibili e per favorire così la sua crescita.

    Utilizzando la piattaforma AtomSphere di Boomi, l’azienda ha collegato NetSuite e Salesforce per ottenere l’automazione order-to-cash e ha raddoppiato la velocità di sviluppo delle integrazioni. Sprinklr ha inoltre collegato più di 25 dispositivi per i social media in modo da semplificare la gestione delle campagne dei clienti con il minimo sforzo da parte dei dipendenti. Questi ultimi possono invece concentrarsi su attività di maggior valore a sostegno della crescita aziendale. L’intero ecosistema ora sostiene un metodo orientato ai risultati, che alimenta le soluzioni focalizzate sulle vendite.

    I vantaggi economici dell’integrazione dei dati

    L’iPaaS di Boomi risolve i problemi di lunga data legati alla condivisione dei dati e rende le informazioni più importanti maggiormente accessibili agli utenti aziendali alla ricerca degli strumenti di analisi necessari. I risparmi sui costi sono evidenti nei case study a cui si è fatto riferimento e in altre dozzine di casi .

     

    ‍

     

     

     

    Boomi Data integration Fabio Invernizzi integrazione dei dati profittabilità
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Customer Data Platform: crescita record nel 2024 (+13%)

    09/05/2025

    Il settore automotive è e sarà sempre più AI-oriented

    09/05/2025

    Il Print Management secondo Brother

    09/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    Attacchi informatici: sicurezza nazionale compromessa dagli APT

    09/05/2025

    TheWizards: il gruppo APT che colpisce Asia e Medio Oriente

    08/05/2025

    Resilienza Produttiva: come rafforzarla?

    07/05/2025

    IA e rischi cyber: gli attacchi si fanno più mirati e sofisticati

    07/05/2025
    Report

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025

    IBM X-Force Threat Index 2025: vecchi e nuovi trend delle minacce cyber

    18/04/2025

    Intelligenza Artificiale e GenAI: adozione in crescita nel 2024

    10/04/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.