Il cloud ha trasformato il modo in cui le aziende operano, consentendo loro di scalare rapidamente, ridurre i costi infrastrutturali e migliorare l’agilità complessiva. Tuttavia, man mano che le imprese continuano a migrare i propri carichi di lavoro verso il cloud, la necessità di misure di sicurezza solide è diventata fondamentale. A differenza degli ambienti on-premise tradizionali, l’infrastruttura cloud è intrinsecamente complessa per via della sua natura dinamica e distribuita, soprattutto per quanto riguarda la visibilità e il controllo.
La protezione completa della nuvola inizia con una visibilità completa, da un capo all’altro. In questo articolo spieghiamo perché la visibilità nel cloud è cruciale oggi, perché gli approcci tradizionali stanno fallendo e come la segmentazione Zero Trust può essere d’aiuto.
Cos’è la visibilità nel cloud?
La visibilità nel cloud è la capacità di un’azienda di monitorare, tracciare e ottenere informazioni approfondite sulla propria infrastruttura e risorse cloud. Ciò include la comprensione di tutte le risorse, configurazioni e attività all’interno dell’ambiente cloud. Una buona visibilità permette di identificare potenziali rischi per la sicurezza, problemi di prestazioni e inefficienze nei costi. Inoltre, consente di applicare le politiche di sicurezza in modo coerente su tutto l’ambiente cloud.
Gli strumenti di visibilità aggregano log, metriche e dati da vari servizi per fornire una visione unificata delle operazioni, supportando il controllo, la conformità e la risposta agli incidenti.
Perché la visibilità nel cloud è importante per le aziende?
In un contesto competitivo, la visibilità non è solo un vantaggio, ma un elemento chiave per prendere decisioni strategiche consapevoli. Fornisce controllo totale sull’infrastruttura, migliora sicurezza ed efficienza e consente di ottimizzare proattivamente i costi e prevenire violazioni. La visibilità è influenzata da tre componenti principali: costi, sicurezza e accesso.
Visibilità dei costi nel cloud
L’Infrastructure as a Service (IaaS) consente risparmi grazie alla flessibilità. La visibilità dei costi consente alle imprese di sapere esattamente quanto stanno spendendo e dove. Con queste informazioni, possono riallocare spese verso le aree più strategiche.
Visibilità degli accessi
Le minacce non provengono solo dall’esterno. La visibilità sugli accessi consente di monitorare le attività interne e rilevare comportamenti sospetti, garantendo conformità con politiche di sovranità e sicurezza dei dati.
Cause della mancanza di visibilità
- Frammentazione dei dati: Log e metriche provengono da molte fonti. È necessario un filtraggio intelligente per evitare che le informazioni importanti si perdano.
- Configurazioni complesse: Ambienti ibridi presentano architetture e tecnologie diverse che rendono difficile una visibilità unificata.
- Limitazioni dei provider: Ogni provider cloud ha strumenti proprietari con formati e metriche non sempre compatibili.
Perché la visibilità è essenziale?
Senza una comprensione completa delle connessioni tra applicazioni, container, VM e microservizi, aumentano i rischi. Gli hacker possono sfruttare i punti ciechi per accedere, rubare dati o compromettere i sistemi. La visibilità è quindi una necessità strategica, non solo operativa.
Superare i limiti della visibilità tradizionale
- Visione statica: I tool tradizionali fotografano lo stato a un dato momento, ma il cloud è dinamico.
- Focalizzazione sulla rete: Ignorano la comunicazione tra microservizi nella layer applicativa.
- Mancanza di granularità: Troppi dati senza contesto rendono difficile distinguere il traffico legittimo da quello malevolo.
Segmentazione Zero Trust
La sola visibilità non basta: occorre tradurla in intelligence e controlli proattivi. La segmentazione ZTS (o microsegmentazione) consente di:
- Ottenere visibilità completa su ambienti ibridi e multicloud.
- Comprendere le dipendenze tra applicazioni.
- Applicare il principio del privilegio minimo per contenere i rischi.
Valutare i rischi
Prima di adottare una strategia multicloud, è necessario valutare i rischi: normativa locale, SLA, interoperabilità tra strumenti e sicurezza dei provider.
Implementare un framework di sicurezza unificato
Per superare l’incoerenza tra ambienti cloud, occorre:
- Un dashboard centralizzato.
- Politiche di sicurezza comuni.
- Una fonte centrale per eventi e incidenti.
Usare strumenti di sicurezza nativi
Sfruttare gli strumenti offerti dai provider (es. crittografia, backup, IAM, firewall) migliora l’integrazione e aumenta la protezione.
Automatizzare e orchestrare
Automatizzare policy, correzioni e flussi di lavoro riduce erros e custos. Usare DevOps e strumenti di orchestrazione migliora l’efficienza operativa.
Formare i dipendenti
La consapevolezza è fondamentale: bisogna formare i team sulle best practices, definire ruoli e accessi, e promuovere una cultura della sicurezza.
FinOps: Come mantenere sotto controllo i costi nel cloud?
L’aumento dell’uso del cloud (e dell’IA) porta alla necessità di ottimizzare i costi. Una buona architettura e l’automazione aiutano ad adattare la capacità alla domanda reale, evitando sprechi.
Implementare FinOps
FinOps (unione di “Finance” e “DevOps”) è una metodologia per gestire i costi cloud con collaborazione tra IT, business e finanza. Supportata dalla FinOps Foundation, offre formazione, certificazioni e promuove le best practices. Il ruolo del FinOps Practitioner è fondamentale per l’adozione della struttura operativa e per trasformare i dati in decisioni aziendali.
FinOps: Come affrontare il problema dei costi?
I report dei vari provider sono differenti. Serve coerenza nella nomenclatura (tag) per garantire una visione unificata e facilitare l’automazione dei report e delle allocazioni.
Metodi e strumenti
- Excel: adatto a progetti piccoli, poco scalabile.
- Portali cloud: valido solo se si usa un solo provider.
- Strumenti FinOps: offrono visione centralizzata anche in ambienti multicloud.
Perché i costi crescono?
La facilità di accesso alle risorse porta a spese incontrollate se manca governance. Decisioni locali senza visione aziendale generano “debito tecnico”.
Bilanciare disponibilità e costi
Alta disponibilità richiede ridondanza e quindi costi. Serve bilanciare SLA e business need. A volte, backup giornalieri sono sufficienti rispetto a sincronizzazioni continue.
Architettura adeguata
Non sempre serve una replica costante tra regioni. Un’architettura “sufficientemente buona” spesso garantisce le prestazioni richieste a un costo inferiore.
Evitare sprechi e automatizzare
Automazione e monitoraggio sono fondamentali per eliminare sprechi. La Infrastructure as Code e la tagging coerente facilitano il controllo. Le pipeline DevOps permettono di scalare dinamicamente ambienti non produttivi.
Strumenti e ottimizzazione
Le piattaforme cloud offrono strumenti di ottimizzazione che consigliano miglioramenti nei costi e prestazioni. Migrare a processori più moderni o consolidare applicazioni può ridurre spese.
Archiviazione e gestione del ciclo di vita
Utilizzare archiviazione compressa, con lifecycle policies, evita accumulo di dati inutili. Anche snapshot e backup devono essere gestiti con attenzione.
Responsabilità dei costi
Senza ruoli e diritti ben definiti, i costi si moltiplicano. La creazione manuale di risorse senza rimozione sistematica porta a sprechi. La cultura del DevSecOps automatizzato, con visibilità sui costi, è la chiave per un controllo efficace.
A cura di Lenildo Morais
Chi è l’autore: Lenildo Morais
Lenildo Morais ha un Master in Informatica ed è Professore, Ricercatore e Project Manager