• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Customer Data Platform: crescita record nel 2024 (+13%)
    • Il settore automotive è e sarà sempre più AI-oriented
    • Protect AI farà presto parte di Palo Alto Network
    • Attacchi informatici: sicurezza nazionale compromessa dagli APT
    • Il Print Management secondo Brother
    • SAS Viya si aggiorna per una produttività senza precedenti
    • Infrastrutture e workload: come riconfigurarli a causa dell’impatto dell’AI?
    • Nutanix e Pure Storage creano una nuova soluzione integrata
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Rubriche»Sicurezza»Stormshield e lo scenario 2021 per la cybersicurezza

    Stormshield e lo scenario 2021 per la cybersicurezza

    By Redazione LineaEDP05/02/20215 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Da Stormshield un bilancio in materia di cybersicurezza rispetto al 2020 e gli scenari possibili per l’anno appena iniziato

    Se il 2020 fosse un film sulla cybersicurezza, per Stormshield sarebbe certamente un western: i criminali informatici sembravano sparare da ogni direzione. L’anno alle nostre spalle è stato particolarmente intenso in termini di cybersicurezza. Per non parlare della ciliegina sulla torta dell’ultim’ora, l’attacco hacker “Sunburst”, la cui raffinatezza, complessità e lista delle vittime è allarmante.

    Come potrebbe evolvere il panorama delle minacce informatiche?

    Trend 1: COVID-19 e home office, un palcoscenico perfetto

    Gli aggressori informatici prendono volentieri spunto da ricorrenze o particolari occasioni. Il coronavirus e la legittima ricerca di informazioni online da parte degli utenti hanno dato modo ai cybercriminali di sfoderare nel 2020 tutta la loro sinistra creatività: campagne di phishing, distribuzione di malware, siti web ufficiali fasulli, propagazione esponenziale di frodi collegate agli acquisti online, a fronte della crescita dell’e-commerce.

    Nel pieno boom dell’home-office, un’azienda su quattro ha confermato di essere scesa a compromessi in materia di cybersicurezza durante il primo lock-down. Una cifra, che può toccare la metà di tutti i dipendenti, i quali – secondo il The State of Data Loss Report di Tessian – hanno ammesso di prendersi delle libertà in merito alle regole di sicurezza quando lavorano da casa. Il ben noto fenomeno BYOD è rapidamente diventato RYOOD (Retrieve Your Old Own Device), con un impatto non trascurabile sulla sicurezza aziendale. Episodi come lo “Zoombombing” sono diventati un trend e rappresentano solo un esempio fra tanti.

    Per molti responsabili delle infrastrutture IT il 2021 sarà ancora fonte di grattacapi: il modello di lavoro misto (presenza e home office) sta prendendo piede in maniera duratura in molte organizzazioni, con tutti i rischi che ciò comporta. Si rendono quindi necessarie azioni immediate: tutti i dipendenti andrebbero formati in maniera adeguata in materia di sicurezza informatica e il reparto IT dovrebbe mantenere un contatto regolare sia con chi lavora a distanza sia con i fornitori di servizi. Ma non è sufficiente.

    Sarà necessario che le aziende in futuro monitorino anche i software installati dai loro dipendenti sui computer personali?

    Occorre creare un regolamento vincolante per la cybersecurity che disciplini l’uso degli strumenti impiegati tra le mura domestiche?

    O forse è il caso che le aziende forniscano a tutti i dipendenti un computer o un portatile aziendale che sia conforme alle politiche di sicurezza?

    Qual è il prezzo di questo livello di cybersicurezza?

    Trend 2: Minacce dall’intelligenza artificiale

    Nel documento “Conflicts to come” pubblicato lo scorso dicembre dall’Istituto Europeo per gli Studi sulla Sicurezza (ISS), alcuni esperti hanno presentato 15 scenari di guerra per l’anno 2030. Il termine intelligenza artificiale è annoverato in totale 547 volte. Secondo un rapporto Europol sulle minacce attuali e future poste dall’IA, questa tecnologia viene già utilizzata per identificare password, craccare CAPTCHA e imitare voci. Il forte sviluppo del Machine Learning e l’industrializzazione dell’IA svolgono un ruolo primario in tutto questo. Forrester prevede che il valore del mercato delle soluzioni IA crescerà fino a 37 miliardi di dollari entro il 2025. Ma, secondo uno studio di Accenture pubblicato nel luglio 2020, le aziende stanno sottovalutando i rischi provenienti da tale ambito e sono poco proattive nella pianificazione di misure di sicurezza che proteggano dalle insidie provenienti da queste tecnologie.

    A fronte dell’impiego dell’intelligenza artificiale in un aereo militare dell’US Air Force nell’agosto 2020 e che un numero maggiore di veicoli a guida autonoma si affida all’IA, casi di violazione di veicoli o apparecchi volanti sono ben più che un’ipotesi per il 2021. In quest’ambito il mantenimento dell’integrità dei dati del flusso di informazioni sono fattori di vitale importanza: la manipolazione dei comandi, il dirottamento di veicoli autonomi, droni o aerei militari guidati dall’IA sono un possibile punto di partenza per scenari catastrofici, tanto quanto attacchi a centrali elettriche gestite tramite IA o a Smart Cities interconnesse.

    Trend 3: 5G e IoT nell’industria, un’arma a doppio taglio

    Maggiore velocità di scambio dei dati e incremento delle prestazioni, funzionalità in tempo reale e connettività wireless impiegata per evitare i rischi provenienti da soluzioni cablate: tutti questi argomenti fanno del 5G il potenziale fondamento della vera quarta rivoluzione industriale. Tuttavia, il design decentralizzato delle reti 5G e la prevedibile esplosione di oggetti interconnessi – non necessariamente progettati secondo i principi della security-by-design -, determinano una significativa estensione della superficie di attacco in un ambito ancora carente di piani di sicurezza end-to-end. A tale proposito, va notato che nel dicembre 2020 la Corte dei Conti europea ha avviato un audit per stabilire se le misure di cybersicurezza applicate al 5G attualmente impiegate in diversi Paesi corrispondono effettivamente al livello previsto, essendo già oggi ipotizzabili attacchi a impianti di produzione che hanno o stanno implementando le prime connessioni 5G pilota. Le tre grandi minacce classiche in ambito industriale (spionaggio, manomissione o arresto della produzione) sono tutt’altro che superate.

    Trend 4: una geopolitica in balia dei cyberattacchi

    Che si tratti del conteggio errato di schede elettorali trasmesse elettronicamente a causa di errori nell’IA utilizzata a questo scopo (esempio Brasile), di attacchi mirati a obiettivi nazionali e strategici (esempio industria idrica israeliana), dell’attribuzione di cyberattacchi a gruppi vicini a strutture di Stato o della diffusione di Fake-News per condizionare importanti questioni geopolitiche: se anche il Financial Times descrive alcuni scenari con “Cyber winter is coming”, la situazione è più che preoccupante. L’ipotesi più temibile è che emerga un nuovo tipo di cyberterrorismo dalla possibile convergenza tra hacker e milizie. Il fatto che anche i Governi possano essere coinvolti, tuttavia, è secondario per il momento, ciò che conta sono le conseguenze. Nel peggiore degli scenari l’esecuzione di un attentato fisico potrebbe essere combinata a un attacco informatico volto, ad esempio, a bloccare i servizi di emergenza o a ritardare se non addirittura impedire l’accesso alle cure mediche per le vittime.

    cybersecurity cybersicurezza Stormshield Trend 2021
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Protect AI farà presto parte di Palo Alto Network

    09/05/2025

    Attacchi informatici: sicurezza nazionale compromessa dagli APT

    09/05/2025

    TheWizards: il gruppo APT che colpisce Asia e Medio Oriente

    08/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    Attacchi informatici: sicurezza nazionale compromessa dagli APT

    09/05/2025

    TheWizards: il gruppo APT che colpisce Asia e Medio Oriente

    08/05/2025

    Resilienza Produttiva: come rafforzarla?

    07/05/2025

    IA e rischi cyber: gli attacchi si fanno più mirati e sofisticati

    07/05/2025
    Report

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025

    IBM X-Force Threat Index 2025: vecchi e nuovi trend delle minacce cyber

    18/04/2025

    Intelligenza Artificiale e GenAI: adozione in crescita nel 2024

    10/04/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.