• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • AI-Istat Data semplifica la complessità statistica
    • Digital Defense Report 2025: attacchi ed attaccanti si evolvono
    • Celosphere 2025: a Monaco con Celonis per parlare dell’Enterprise AI
    • Il Rapporto OAD 2025 di AIPSI è online
    • Wolters Kluwer anticipa il futuro della professione contabile e fiscale
    • Sergio Bassan sceglie la cybersecurity europea di Stormshield
    • CIO e Direzione IT protagonisti della rivoluzione digitale
    • Small Language Model: quando e dove fanno la differenza?
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»News»AI: tre pillar fondamentali per il successo a lungo termine

    AI: tre pillar fondamentali per il successo a lungo termine

    By Redazione LineaEDP24/03/2025Updated:26/03/20254 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    L’intelligenza artificiale può essere un motore di valore importante, ma solo se applicata ai casi d’uso corretti. Scopriamo di più

    Omer Grossman-CyberArk-AI
    Omer Grossman, global chief information officer di CyberArk (autore dell'articolo)

    L’intelligenza artificiale può essere un motore di valore importante, ma solo se applicata ai casi d’uso corretti. A volte, infatti, l’automazione o altri approcci consolidati possono essere più efficaci. La chiave per i responsabili IT è capire perché l’AI sia la scelta migliore per una specifica esigenza aziendale. Quando la decisione di adottarla è guidata da una chiara comprensione del suo potenziale, sono tre i fattori che si rivelano cruciali per un successo duraturo.

    1. Adozione da parte degli utenti

    Il successo di ogni tecnologia si misura dalla sua adozione. Tuttavia, affinché sia realmente efficace, questo non significa imporre l’uso di un nuovo strumento di GenAI dall’oggi al domani, ma promuoverne un’adozione graduale e mirata.

    È opportuno iniziare con un caso d’uso critico per un gruppo specifico. Ad esempio, automatizzare la revisione e il riepilogo di documenti legali complessi o addestrare una chatbot per fornire assistenza tecnica al team di vendita. L’obiettivo è dimostrare il valore aggiunto dell’AI in modo tangibile. Una volta raggiunti risultati concreti e un buon livello di adozione, si potrà estendere l’implementazione ad altre aree e team.

    Dalla nostra esperienza di implementazione graduale della GenAI, abbiamo imparato l’importanza dia:

    · Monitorarne l’adozione in ogni fase e comunicare costantemente i progressi. Se l’adozione da parte di un determinato gruppo è bassa, è necessario identificare gli ostacoli al fine di superarli.

    · Incoraggiarne l’utilizzo grazie a promemoria automatici per chi non si affida regolarmente allo strumento da tempo e riallocare eventuali licenze inutilizzate.

    · Aspettarsi un calo dell’adozione a ogni nuova fase di implementazione, gli utenti infatti si adattano allo strumento, e rafforzare supporto e formazione senza scoraggiarsi.

    · Non sottovalutare l’importanza della gestione dei dati. Una solida governance delle informazioni è essenziale per garantire che i modelli di AI siano addestrati con dati di qualità. “Acquisire, classificare e ripulire” dovrebbe essere un mantra.

    2. Manager mentori

    I manager di tutti i livelli, dalle risorse umane all’IT, svolgono un ruolo fondamentale nel guidare l’adozione e l’impatto della GenAI. Devono supportare i team ad integrare i nuovi strumenti nei flussi di lavoro e a servirsi di nuove modalità operative. Secondo uno studio di BCG, i manager che ottengono i migliori risultati nell’adozione della GenAI si distinguono per tre comportamenti chiave: la utilizzano in prima persona, dedicando tempo alla sperimentazione e diventando un esempio per i loro team, creando così un effetto ’palla di neve’; coltivano un ambiente di lavoro positivo e incoraggiante, dove i dipendenti si sentono liberi di sperimentare senza timore di sbagliare; e condividono con i loro team in modo chiaro ed efficace la loro fiducia nel potenziale della GenAI di migliorare il lavoro.

    3. Formazione costante

    I dipendenti hanno bisogno di risorse adeguate per adattarsi a nuovi modi di lavorare. La coerenza è fondamentale nel processo di abilitazione. Ecco alcune iniziative di formazione che abbiamo implementato con successo:

    · Invio di email periodiche con brevi video tutorial e casi di successo. Queste comunicazioni possono essere utilizzate anche per presentare nuove funzionalità.

    · Webinar periodici che presentano casi d’uso aziendali di GenAI rivolti a un pubblico interfunzionale.

    · Workshop pratici per gruppi aziendali specifici che approfondiscono come ottimizzare i prompt dell’AI per ottenere risultati migliori.

    · Una knowledge library in continua evoluzione contenente tutti i materiali di formazione, accessibile su richiesta dai dipendenti. Abbiamo integrato nel nostro programma anche meccanismi di feedback

    per confrontarci regolarmente con i responsabili dei team e migliorare continuamente le nostre iniziative.

    L’entusiasmo per l’AI è palpabile, e a ragione. È una tecnologia rivoluzionaria che offre un potenziale enorme. Tuttavia, come per ogni innovazione, è necessario un approccio ponderato. Concentrandosi sul “perché”, sull’adozione da parte degli utenti, sul supporto manageriale e sull’abilitazione costante, i responsabili IT possono superare le sfide comuni, generare valore tangibile e costruire programmi di AI duraturi e di successo.

    A cura di Omer Grossman, global chief information officer di CyberArk

    AI CyberArk intelligenza artificiale
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    AI-Istat Data semplifica la complessità statistica

    20/10/2025

    Celosphere 2025: a Monaco con Celonis per parlare dell’Enterprise AI

    20/10/2025

    Small Language Model: quando e dove fanno la differenza?

    17/10/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    La cybersecurity spinge il business
    L’AI è vietata in azienda?
    Il cloud introduce ulteriore complessità nella cybersecurity: focus sulle identità
    Synology CC400W: abbiamo testato la telecamera di sicurezza con AI integrata e connettività Wi-Fi
    ExpertBook P5, il notebook con l’AI integrata
    Defence Tech

    Sergio Bassan sceglie la cybersecurity europea di Stormshield

    17/10/2025

    Windows 10 va in pensione: a rischio la privacy del 53% degli utenti

    16/10/2025

    Check Point Research analizza le minacce informatiche più diffuse di Settembre 2025

    16/10/2025

    SentinelOne ridefinisce il SIEM con Observo AI e realizza il SOC AI-Native

    16/10/2025
    Report

    Digital Defense Report 2025: attacchi ed attaccanti si evolvono

    20/10/2025

    Il Rapporto OAD 2025 di AIPSI è online

    20/10/2025

    Wolters Kluwer anticipa il futuro della professione contabile e fiscale

    17/10/2025

    Agentic AI: da McKinsey sei strategie per generare valore

    13/10/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.