Yokohama TWS, azienda che progetta e produce soluzioni e servizi per pneumatici e ruote complete, attraverso i marchi Trelleborg Tires, Mitas, Maximo, Cultor e Interfit, attiva nei settori dell’agricoltura, delle costruzioni, della movimentazione dei materiali e delle due ruote, ha scelto la piattaforma Zscaler Zero Trust Exchange per realizzare un’infrastruttura IT autonoma, moderna e sicura, in grado di supportare le proprie operazioni globali. Grazie all’adozione di Zscaler Internet Access (ZIA) e Zscaler Private Access (ZPA), l’azienda ha sostituito le VPN tradizionali, migliorato l’accesso remoto, rafforzato la postura di sicurezza e ottimizzato i costi operativi. La strategia Zero Trust ha abilitato una gestione IT più agile e resiliente, supportando le iniziative di trasformazione cloud e di integrazione post-acquisizione.
La situazione di partenza di Yokohama TWS
Dopo lo spin-off dal Gruppo Trelleborg e l’acquisizione da parte di The Yokohama Rubber Co., la società — che oggi opera come Yokohama TWS e ha il proprio headquarters in Italia — ha dovuto creare in tempi rapidi un ambiente IT moderno e autonomo, a supporto delle attività globali di 12 siti produttivi e 60 sedi presenti in Americhe, EMEA e APAC.
Per rispondere a queste esigenze, l’azienda ha portato a termine con successo la transizione da un’implementazione condivisa di ZIA a un’infrastruttura di sicurezza completamente autonoma, basata sulla piattaforma Zscaler Zero Trust Exchange. Guidata dal team IT, Yokohama TWS ha adottato i principi dello Zero Trust come fondamento della propria strategia di cybersecurity, eliminando la fiducia implicita, segmentando gli accessi a livello applicativo e rafforzando le difese contro il movimento laterale delle minacce.
“L’architettura Zero Trust va oltre la tecnologia: è un vero e proprio mindset che ci consente di affrontare le minacce moderne mantenendo al contempo l’efficienza operativa in tutte le nostre sedi nel mondo. Con Zscaler abbiamo realizzato un’architettura scalabile, elemento chiave per il nostro successo futuro come organizzazione resiliente”, ha commentato Roberto Raguseo, Global IT Security Director di Yokohama TWS.
Accesso remoto e ottimizzazione dei costi
Le soluzioni VPN legacy rappresentavano per Yokohama TWS un ostacolo significativo, limitato da scarsa scalabilità, complessità operativa e rischi di sicurezza elevati. In un contesto caratterizzato da una forza lavoro distribuita su più fusi orari e numerosi fornitori esterni, il modello tradizionale di connessione remota non era più in grado di garantire efficienza né protezione adeguata. L’introduzione di Zscaler Private Access (ZPA) ha permesso di superare queste limitazioni grazie a un approccio cloud-native che consente connessioni dirette e sicure alle applicazioni, senza esporre la rete né richiedere infrastrutture hardware complesse.
“La sostituzione delle VPN con ZPA ha trasformato radicalmente la nostra strategia di accesso remoto,” ha aggiunto Raguseo, “migliorando la soddisfazione e le prestazioni degli utenti, riducendo i costi e rafforzando il livello complessivo di sicurezza della nostra azienda.” L’integrazione con Zscaler Digital Experience (ZDX) ha inoltre ottimizzato il troubleshooting e migliorato l’esperienza utente, permettendo al team IT di intervenire tempestivamente sulle criticità e garantire continuità operativa anche in presenza di risorse limitate.
Una strategia cloud-first
Lo spin-off ha rappresentato per Yokohama TWS più di una semplice indipendenza operativa, segnando l’inizio di una trasformazione cloud-first. Grazie alla capacità della piattaforma Zero Trust Exchange di ispezionare tutto il traffico sul cloud Zscaler, l’azienda ha ottenuto visibilità e controllo centralizzati sui dati, migliorando la sicurezza e l’efficienza nella gestione dei costi.
Con l’obiettivo di sostenere la crescita, la capacità di Yokohama TWS di integrare rapidamente nuove sedi e operazioni acquisite è diventata un vantaggio competitivo chiave. La piattaforma Zscaler consente di gestire le fusioni e acquisizioni in modo sicuro ed efficiente, semplificando l’onboarding di nuovi utenti, sedi e sistemi senza introdurre vulnerabilità garantendo un processo di connessione fluido.
“Con Zscaler abbiamo semplificato il processo di integrazione di nuove sedi o asset durante le acquisizioni. La facilità di implementazione del Client Connector e la possibilità di concedere accesso immediato ci hanno permesso di risparmiare tempo e risorse, rendendo l’integrazione delle entità acquisite più rapida, semplice e intrinsecamente sicura”, ha spiegato Raguseo.
La trasformazione IT di Yokohama TWS riflette l’obiettivo a lungo termine dell’azienda: diventare un’organizzazione globale sicura e resiliente. Grazie al miglioramento dell’efficienza operativa e a una strategia centrata sullo Zero Trust, Yokohama TWS ha acquisito la capacità di affrontare le sfide della sicurezza moderna, favorire l’innovazione e semplificare le operazioni IT senza compromettere le funzionalità aziendali.


