• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Speciale Sicurezza
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Veeam Data Platform v13 ridefinisce lo standard per la cyber resilienza, la protezione avanzata dei dati, i controlli di sicurezza e identità e l’intelligenza potenziata dall’IA
    • L’AI nei servizi professionali secondo Compendium
    • Sovranità digitale – Le dinamiche chiave da comprendere
    • Microsoft Ignite 2025: gli annunci più importanti
    • Dynatrace si integra con l’AI di Microsoft Azure SRE Agent
    • Oracle inaugura a Torino la seconda Cloud Region italiana
    • Active Directory: Commvault annuncia nuove funzionalità
    • Ransomware 2025: analisi Nozomi Networks sui dati di marzo-agosto
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Rubriche»Attualità»PA: in Piemonte cresce l’uso di tecnologie e software open source

    PA: in Piemonte cresce l’uso di tecnologie e software open source

    By Redazione LineaEDP17/05/20183 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Nell’incontro “Software libero in Piemonte” organizzato da CSI Piemonte si è discusso di stato di adozione e di azioni del Pubblico per favorirne l’uso

    Quali sono gli elementi chiave per sviluppare maggiormente l’industria del software libero in Italia? Quali le opportunità per la Pubblica Amministrazione e il territorio? Se lo è chiesto CSI Piemonte che, durante l’incontro “Software libero in Piemonte”, ha scelto di confrontarsi con gli Enti pubblici sullo stato di adozione del software libero nella propria regione e sulle azioni che le PA possono mettere in atto per favorire un suo maggiore utilizzo, con l’attivo coinvolgimento delle imprese piemontesi.

    Punto di partenza della discussione, un mercato del software libero che, solo in Francia, oggi vale circa 5 miliardi di euro e che, negli ultimi quindici anni, ha prodotto un’industria che conta più di 500 imprese e 50.000 posti di lavoro qualificato.

    Da qui l’invito a considerare l’amministrazione pubblica come una grande utilizzatrice di software che – a ragione – può svolgere un ruolo molto importante per lo sviluppo di un’industria del software saldamente impiantata nel territorio.

    Il CSI Piemonte, in accordo con i suoi Enti consorziati, ha ritenuto strategico investire negli anni nell’open source con l’obiettivo di ottimizzare la spesa ICT, ridurre i vincoli connessi alla scelta di tecnologie proprietarie e creare opportunità di crescita per le imprese del territorio.

    Ne è un esempio Doqui, un sistema di gestione documentale, totalmente open source e a basso costo di adozione, nato nel 2007 proprio dalla collaborazione tra settore pubblico e privato. Doqui permette di strutturare in formato digitale l’intera documentazione relativa ad atti amministrativi, archivio e protocollo e oggi lo utilizzano numerosi Enti, tra cui le Regioni di Piemonte, Valle d’Aosta, e il Consiglio Regionale dell’Abruzzo, Città di Torino e Città Metropolitana, Politecnico di Torino, le province di Novara, Asti e Biella e altri 14 Enti; sono state anche avviate negli anni collaborazioni con Regione Liguria e Puglia.

    Nel 2015 la Regione Piemonte e il CSI scelgono l’open source per lo sviluppo della smart data platform Yucca che aiuta imprese, centri di ricerca e privati a realizzare soluzioni applicative basate su Internet of Things e Big Data. Ad oggi è utilizzata da 40 organizzazioni pubbliche e private con un patrimonio in continua crescita di 700 milioni di dati real time, relativi a diversi parametri ambientali, come temperatura, umidità, qualità dell’aria, luminosità, rumore, provenienti da circa 800 sensori dislocati sul territorio piemontese.

    Nell’ambito dei servizi cloud, a partire dal 2015 il CSI lavora alla realizzazione di Nivola, una piattaforma completamente open source per tutta la Pubblica Amministrazione che mette a disposizione potenza di calcolo, storage, rete e database e molto altro. Il risultato è quello di offrire a ogni Ente la completa autonomia nella creazione del proprio sistema informativo e nella migrazione delle applicazioni, in assoluta sicurezza.

    Sul fronte cultura infine il mese scorso è stata presentata ufficialmente Mèmora, la nuova piattaforma per catalogare e valorizzare i beni culturali piemontesi. Realizzata per la Regione Piemonte, Mèmora si basa sul software open source CollectiveAccess, utilizzato da musei, archivi e biblioteche in tutto il mondo e, anche grazie alla community internazionale che lavora attorno al software, sono garantiti alti standard tecnici, aggiornamenti continui, facilità di personalizzazione e interoperabilità.

     

    CSI Piemonte Doqui Mèmora Nivola open source software libero Yucca
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    L’AI nei servizi professionali secondo Compendium

    20/11/2025

    Sovranità digitale – Le dinamiche chiave da comprendere

    20/11/2025

    Microsoft Ignite 2025: gli annunci più importanti

    20/11/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Non c’è produzione senza pianificazione
    Cybersecurity, tra nuove minacce e intelligenza artificiale: la visione di GCI System Integrator
    Jabra: innovazione audio e video per la collaborazione del futuro
    Dynatrace Innovate Roadshow 2025: l’intelligenza artificiale che anticipa il futuro del software
    Networking: il software al centro
    Defence Tech

    Veeam Data Platform v13 ridefinisce lo standard per la cyber resilienza, la protezione avanzata dei dati, i controlli di sicurezza e identità e l’intelligenza potenziata dall’IA

    20/11/2025

    Active Directory: Commvault annuncia nuove funzionalità

    20/11/2025

    Ransomware 2025: analisi Nozomi Networks sui dati di marzo-agosto

    19/11/2025

    Cloud Unity: da Commvault protezione AI-driven per i dati cloud-native

    18/11/2025
    Report

    L’AI nei servizi professionali secondo Compendium

    20/11/2025

    Intelligenza Artificiale: nuova alleata degli operatori del customer service

    14/11/2025

    Digital Friction: il rischio nascosto della produttività aziendale

    14/11/2025

    IA generativa: 5 giorni di formazione per conoscerla e gestirla

    13/11/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.